La ninna nanna ipnotizzante

Dopo due anni e due pugni di mesi che si avvicinano ai tre, ho finalmente trovato la ninna nanna perfetta per Frollina.

Cioé, il canto è sempre lo stesso da quando è nata, ma ho perfezionato uno stile tale da essere giunta alla perfetta intonazione, ritmo e salmodia, tanto che la piccola, alla seconda strofa è rinsecchita.

Mi spiego.

Io sono stonata come una campana e mezzo. Alle medie il prof di musica, per dire, mi mandava in corridoio a giocare a briscola con i bidelli, durante la lezione. Perché, secondo lui, ero così’ fuori tempo che influenzavo tutta la classe. Si narra che durante le mie session di cantate sotto la doccia, aumentino esponenzialmente i casi di suicidio nel quartiere.

Per dire che ho stile. Uno stile tutto mio.

Però a me cantare mi piace assai. Non riesco a smettere e tra uno strafalcione e l’altro me ne vado per la mia strada.

Le canzoni per bambini mi lasciano abbastanza indifferente e non mi sono mai appassionata molto al genere. Sono una di quelle mamme che non ha alcuna intenzione di attaccarsi a Internet per imparare tutte le canzoncine dell’universo, giusto per far felice il pupo.

Il pupo si puppa quello che conosco, quello che mi piace, quello che mi invento. Così come viene.

E con Frollina, fin da piccolina, ho alternato cantatine creative (di mia invenzione) a un unico grande classico: Fra Martino campanaro.

Fra Martino campanaro è semplice. Stonato di sua natura. Talmente brutto come melodia e parole che se lo rovino non offendo la memoria di alcuno. E adatto a una pigrona come me.

Così ho limato, lavorato di ingegno, impoverito, arricchito, strapazzato, annoiato, melodrammizzato a tal punto che

oh

ve lo giuro

il mio framartino

è una roba totalmente soporifera, noiosa alla morte, nenia per eccellenza tale che

nel giro di 10 minuti 10

dorme  Frollina

dorme Tino

dormono i gatti

e pure i vicini se la ronfano.

Ieri il non marito, che era accanto a me nell’addormentamento della Prole, ha cominciato a russare alla seconda strofa e quando – stecchita la figlia – l’ho richiamato all’ordine per uscire dalla stanza, mi ha guardato con l’occhio allucinato e mi ha detto:

“Tu devi smetterla con Framartino. Ha il potere di farmi entrare in coma!”

Nel caso qualche signorina alla lettura non potesse più abusare della scusa del mal di testa, stavo pensando che magari, in cambio di una lauta cifra, potrei infilarmi sotto le lenzuola dell’altrui alcova  fremente e canticchiare un po’ questo mio successo intramontabile.

Altro che antiviagra. Anche la Giunta del Lazio e la Marina B. mi hanno convocata per un colloquio conoscitivo e vorrebbero usare i miei servigi…

E voi? Voi che ninna nanna avete adottato?

13 commenti
  1. Ondaluna dice:

    Io le canto tutte, da quelle per bambini alla musica jazz.
    Ma credo che le tue parole esprimano bene il concetto: “Il pupo si puppa quello che conosco, quello che mi piace, quello che mi invento. Così come viene.”

  2. mammaemigrata dice:

    multilinguismo oblige, qui si canta:
    – au clair de la lune
    – framartino in tre lingue
    – una ninnananna in friulano che mi è rimasta dalla mia infanzia, e di cui però conosco solo poche parole, quindi comincio con le parole e continuo con “lallalla”
    ma anche
    – the sounds of silence (simon & garfunkel)
    – more than words (xtreme)
    e pure un canto di chiesa, sempre in friulano, perchè è sempre stato uno dei miei preferiti quando, ancora giovane e innocente, cantavo nel coro.
    Pacifico non è difficile, di base potresti anche cantargli l’inno di mameli che tanto lui si addormenta lo stesso 😀

  3. ll dice:

    Fra Martino campanaro, in un breve sondaggio tra amiche, risulta battere qualunque altra cosa in quanto ad efficacia (e pure io e Fede siamo stonatissimi). Ma potresti fare i soldi incidendo un nastro (io lo compro).

  4. Elisa dice:

    Per la serie , la prole sente quel che conosco , in questi giorni stiamo cantando “Sul cappello” per la gioia del nonno e la fortuna dei vicini che non abbiamo , altrimenti scapperebbero vista la proverbiale intonazione di tutta la famiglia , se la cipollina vien su intonata è la dimostrazione che non è una dote genetica 😉

  5. Virgy dice:

    Da qualche parte ho letto che i bimbi per dormire adorano la voce della mamma, sia essa stonata e gracchiante o angelica e cristallina…quindi via libera alla fantasia e non sentiamoci complessate anche in questo!
    Personalmente una sera nei primi mesi mi sono lasciata andare mentre cullavo la mia piccola e parole, rime e melodia mi sono venute spontanee e quasi sensate..boh? Miracolo della prolattina? A lei piace tanto, in 14 mesi l’avrà sentita migliaia di volte, a volte le sussurro canti della tradizione della Taranta (quelli dolci, ovvio) e qualcosa di toscano, perchè le origini è bene che le conosca.
    Tutta la musica va bene, lo spartito che funziona meglio è sempre quello dettato dal cuore!

  6. Maria Rita dice:

    Però ce la dovresti fare sentire, dandoci la possibilità di scaricarla.
    Sto pensando agli innumerevoli impieghi, oltre i succitati.

  7. roberta dice:

    ninna nanna degli animaletti, tratta dallo zecchino d’oro di molti, molti anni fa.

    in alternativa, buonanotte fiorellino

    in alternativa, ci son tre coccodrilli e un orango tango

    oppure, se proprio proprio non dorme, take a walk on the wild side.

  8. Hoshi dice:

    Sempre meglio della ” filastrocca ” con l’uomo nero & co. :S In alternativa consiglio ” Stella Stellina “, davvero dolcissima! 🙂

  9. mamma di Malta dice:

    da brava veneziana=

    nanna bobò
    tetine e cocò (leggi femmine e maschi)
    tuti i putèi fa nana
    e la Malta nooooooo

    (ma per la mia putèa che ormai ha capito il senso delle parole suona come un invito a NON dormire…)

  10. Silvia dice:

    Io ho un vasto repertorio che va da Lady Oscar a Raffaella Carra’ …dipende dai gusti del momento del pupo !!!! Il guaio e’ che certe sere ci vogliono 5 minuti ( e vi garantisco che sono tanti ) per beccare quella giusta …si perche’ lui a modo suo mi fa capire se gradisce o meno la ninna nanna di turno !!!!! Alcune me le sono anche inventate …gettonatissima per alcuni mesi e’ stata la Formica e la Cicala un mix tra la filastrocca che mi raccontava una vecchia zia e alcune mie innovazioni !!!! Per fortuna comunque che Carlo e’ un gran dormiglione e alcune sere gli puoi cantare anche il ” Silenzio ” …

  11. Emanuela dice:

    …mi cola il trucco per carità! Non farmi ridere così perchè sono in ufficio e divento inguardabileeee!!!

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