Immagine coordinata e altre amenità

Come potete notare Panzallaria ha cambiato look.

Questa nuova immagine [che abbandona di fatto lo storico camaleonte, ma che da lì è partita] è il frutto di una riflessione e del lavoro congiunto tra me, l’amica artista Daniela Silvi che ha realizzato la grafica (e che già aveva la maternità del camaleonte) e Tino che per conto della sua web agency Studio Lost ha messo a punto il template (e sta sistemando le tante piccole cose che dovevano essere riordinate).

Ho voluto trovare un punto di contatto tra questo blog, che rappresenta il luogo dove faccio personal storytelling – ormai da 6 anni – e tutti gli altri progetti che porto avanti, avvalendomi della rete:

il mio sito professionale Francescasanzo.net (dove tratto i temi della comunicazione 2.0 e della comunicazione a zero stereotipi) e il nuovo sito [UDITE!UDITE!] dedicato alla formazione Tesserelarete.it dove presento la mia offerta formativa dedicata all’alfabetizzazione ai social media e alla rete, riduzione del digital divide generazionale e laboratorio di blogging per le scuole e dove ho messo a disposizione anche un’area  FORUM  con alcune discussioni tematiche aperte a tutti e altre dedicate agli studenti dei miei corsi.

Appena possibile faremo anche un restyling grafico di Fabularia, il mio meraviglioso angolo della fantasia!

A breve poi sarà disponibile anche una newsletter per chi voglia seguire le mie diverse attività tematiche (personal storytelling, comunicazione 2.0, formazione sulla Rete e favole con un digest mensile di riepilogo.)

E’ passato molto tempo da quando sono sbarcata in rete con Panzallaria, su Blogspot. Era il novembre del 2005 e per gioco aprii un blog. Lavoravo già nel web da 3 anni e sentivo il bisogno di un luogo dove mettere in gioco la mia scrittura. Allora l’idea che datori di lavoro e amici sapessero che avevo un blog mi metteva a disagio e così scelsi l’anonimato e una serie di nickname che sono rimasti nel tempo (Tino, nato in quell’occasione è ormai diventato anche un soprannome per il mio compagno, che molti amici, pur conoscendolo nella sua identità reale, chiamano così). Oggi che tramite il blog ho costruito un pezzo della mia professionalità (no giuro, non ho trovato lavoro SOLO grazie al blog ;-)) e che il mio lavoro on line si è modificato, trasformandosi insieme alla Rete, con i social network, con facebook e twitter, ho deciso di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, pur lasciando a ognuno di loro la propria autonomia.

Come farlo se non attraverso un’immagine che acquisisse sfumature di colore diverse ma che mi rappresentasse in toto?

La zampetta del geko è diventata anche un albero e una mappa mentale che si ramifica, come le tante idee con cui cerco di stare bene, nel lavoro e nella vita personale!

Scusate per tutti i piccoli inceppi, per le foto sgranate che dobbiamo ancora ripulire, per qualche cosa che vedrete cambiare un po’ nei prossimi giorni: qui non si sta con le mani in mano e tra un lavoro e l’altro, sistemiamo tutto!

Se vi va potete quindi venirmi a trovare qui, o su francescasanzo.net o su tesserelarete.it o su fabularia.com

E per chi fosse interessato ai miei corsi di formazione:

 

 

5 commenti
  1. Andrea Garbin dice:

    complimenti, nuovi progetti, nuovo sito, ti auguro un lungo cammino tra cose sempre nuove, ciao

  2. MaterEtLabora dice:

    è bello panz che tu sia nella rete. anche se fossi nuda con un sito sbiadito e brutto. invece è bello, è bella l’immagine ed è bello che tu continui a curare così le tue creature. grazie. e in bocca al lupo:) e saluti a tino il maghetto della rete:)

  3. Virgy dice:

    Ebbrava!!! Ecco perchè tanti giorni di silenzio…covavi l’uovo del nuovo look…bello, bene, le rinascite, rendere le cose nuove sono sempre positive…(dillo a me che la specializzazione è Resatauro…hihihih!)
    e allora in bocca al lupo…che con questo gelo è proprio adatto…brava Panz’ a presto.

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