Sto facendo una gran fatica

Sto facendo una gran fatica, sappiatelo. Una gran fatica a stare dietro alla figlia, al lavoro, ai casini familiari, alle continue sfighe, agli stronzi che si incontrano lungo la strada, alla voglia di partire, alla politica, a Berluscolo che si ricandida, alle idee, alle favole e ai racconti che mi sogno di notte ma poi non ho il tempo di scrivere, alle proposte, agli imput, ai leccaculo, ai senzadio, ai troppidio, al caldo, alle ascelle pezzate, alle cose che vorrei imparare, alla rabbia che ogni tanto mi prende, alla voglia di dormire, agli aerei che solcano il cielo e vorrei starci sopra, ma poi no che io dell’aereo ci ho paura, a Tino che sta male, a Tino che sta bene, alla villeggiatura in collina (che orchite), alla vita in città (che inferno), che bella l’estate bucolica, come amo il caos della città e gli amici che lassù mi mancano a bestia, come amo quel giardino, quella casina stamberga e tutta quella libertà di guardare il cielo anche quando lavoro.

Sto facendo una gran fatica. Afosa, affannata, sfiatata fatica.

Perdo clienti come un cinquantenne i capelli

ho idee come un’adolescente

progetti

speranze

crisi

pianti

scazzi

parolacce

parole buone

affetti

odii

intolleranze

amore

Faccio fatica a fare quadrare tutto

Epperò mica devo fare sempre quadrare tutto

Diobono.

[Malmost Blue – il mio alterego malmostoso – è stato ritratto per la prima e unica volta dal mio fantastico vicino Pietro Scarnera, artista di grande bravura]

19 commenti
  1. Mammafelice dice:

    Io non so che dirti, e come dirlo, perché sono molto affranta e arrabbiata anche io. Posso fare qualcosa di concreto per te? Io sono qui.

  2. Panzallaria dice:

    @Mammafelice: che carina! ma sai che sento un sacco di gente affaticatissima in questo periodo? deve esserci una congiunzione astrale di qualche tipo…sentiamoci dai, che magari davvero ci ritagliamo una giornata insieme a Montombraro di total relax (speriamo) e fresco. Un abbraccio

  3. Mammafelice dice:

    Ci sentiamo sicuramente. Noi abbiamo ancora almeno due settimane di lavoro, ma poi un we veniamo a farlo, in qualche agriturismo in zona. Invece, se vieni in città, fammi sapere, che si organizza 🙂

  4. Silvia Stor dice:

    Frò, ti penso molto. Sto seguendo ciò che ti sta succedendo. Ti dico solo questo: il giorno in cui il nonno è stato investito ti volevo chiamare per farmi tirare un po’ su dal tuo spirito sempre propositivo…Fa’ te.

  5. Silvia Stor dice:

    Mi sono espressa male. Il giorno dell’incidente del nonno meditavo di telefonarti, finchè non ho saputo del fattaccio e non ti ho chiamata, ovviamente. Insomma spero tu abbia capito..

  6. Paola dice:

    Confermo, deve essere una congiuntura astrale, io domani vado a cercarmi una merda da pestare… hai visto mai che caschi qualche astro (magari in testa a Berluscolo, ma va bene anche a qualche leccaluco o altro stronzo, non nel senso dell’escremento biologico) e ci dia un po’ di respiro.

  7. MaterEtLabora dice:

    così al volo per non farti sentire sola. pagata casa al mare siamo a roma a risolvere casini. tra cui lavori in casa (di nuovo), lavatrice staccata, + bambino con diarrea e vomito, che ormai non ho più nulla da mettergli e gira senza mutande da due giorni e stasera per uscire gli ho tagliato le maniche e le code a un vecchio body:) così eh giusto una buttata là ma se vuoi poi ne ho altre.

  8. adele dice:

    resisiti, stanno arrivando i rinforzi!
    Scorrerà alcol a fiumi, uomini impavidi verranno mandati nei boschi a procurare il cibo (e a levarsi dai piedi, condividerai il cielo stellato, un rutto e un porcozio con chi ti vuole bene

  9. Girandola precaria dice:

    Ti consolano le sfighe altrui? Perché nell’ultimo mese me ne stanno succedendo di tutti i colori: dopo il terremoto (per fortuna nessun danno in casa, solo alcuni giorni ospiti dai miei) ho avuto una infestazione da pulci, in casa, che ho debellato in 3 settimane e 4 trattamenti di antiparassitari. Ci siamo accampati di nuovo dai miei mentre lavavo tutto il lavabile (stoviglie, piatti, bicchieri, fodere del divano, ma anche i giochi della bimba) e buttare tutti gli alimenti non sigillati presenti in casa, più quotidiane pulizie di aspirapolvere e candeggina. Ieri ho fatto un giorno al mare con mia figlia e c’è stato un incendio nella pineta di fianco al nostro campeggio! In tutto questo tra un mese mi scade il contratto, non sarà rinnovato e io ho una gran voglia di seconda maternità. Ma sai cosa? la prendo sul ridere e sono contenta perché ieri sera, per la prima volta dal 9 giugno, abbiamo dormito tutti insieme a casa

  10. Elena dice:

    uffaaa come mi spiace sentirti cosi, anche io sono in un periodo scazzata e affranta e non riesco a godermi nemmeno l’estate col mio cucciolo, spero davvero che questa congiunzione astrale si risolva e non ci siano più casini. Io per ora ti lascio in pace:-) Facciamo tutto noi per la storia. Baci Elena

  11. lia dice:

    Pensa Francesca che è tutto merito tuo se il nostro camper è in vacanza vicino a Modena.Non sono capace di trovare parole per dirti come apprezzo il tuo impegno.Stringi forte i tuoi Amori e vai avanti.lia

  12. Maura dice:

    Si e’ vero quello che dice Lia,
    Noi siamo nel suo camper in vacanza! E tutto grazie a te. Sei in gamba, il nonno e tutto il resto e’ sicuramente fatica..ma il tuo impegno e’ davvero ammirevole!
    Con tanto affetto Maura, Amaranta, Luca e il camper di Lia!

  13. ITmom dice:

    E forse è la fatica dell’ultimo anno che ti presenta il conto tutto insieme. Ti ho seguita negli ultimi mesi e credo tu ti sia spremuta come un limone. Vedrai che questo sconvolgimento emotivo passa, e anche essere obbligati a stare fermi, seppure in un posto ameno, serve eccome a riordinare il tutto. Un grande abbraccio.

  14. Panz dice:

    care tutte che avete scritto, vi ringrazio davvero ognuna per quello che avete comunicato nei vostri commenti e che è stata una specie di coccola. Vorrei dire una cosa in particolare a @Lia: sono le persone belle e generose come te che fanno girare meglio il mondo, io non sono stata altro che un mezzo, un cavo di rete che ha messo in contatto 2 persone speciali, te e Maura. Ho letto i vostri due commenti e mi è venuto da piangere, davvero. Perché a volte io non sono abbastanza capace di vedere il bicchiere mezzo pieno e invece, per il fatto stesso di aver ricevuto tanti commenti così personali, così sentiti, ecco dovrei guardare a quante cose belle mi da la vita, invece che pensare alle fatiche. vi abbraccio tutte, grata.

  15. Rosy Battaglia dice:

    Cara Francesca, l’hai detto. “Faccio fatica a fare quadrare tutto”.
    E’ questo, penso che ci affatica, ma che ci fa anche essere così vive…
    Dovremmo cercare di essere meno quadrate ( ma parlo soprattutto per me), e riuscire a godere un pochino di più quel tanto o poco di positivo che abbiamo intorno.
    E non siamo sole…

  16. patriziavioli dice:

    Mi dispiace che ti senta così, però vedi quante persone condividono, ho letto tutti i commenti e sono veramente delle coccole.
    In questo momento di cacca, è brutto dirlo, ma è normale essere scazzatissimi, (il Berluscolo è sono un iceberg di sterco in un mare di diarrea. In un momento così stai bene solo se sei Barbie o similia. Anche a me vengono delle gran brutte idee, specialemnte di notte quando non riesco a dormire 🙁

    Ti abbraccio fortissimo!

  17. Margherita (Apprendista mamma) dice:

    Secondo me non è la congiuntura astrale che ci rende così affaticate e un tantino sottotono (mi associo pure io, come vedi), ma la scuola chiusa, il caldo assassino, le ferie sognate e non godute, eccetera eccetera. Insomma, far quadrare il cerchio, almeno un po’, almeno il giusto, è troppo difficile in estate 🙂

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