Avevo sognato…

…un’Italia che non si sarebbe più fatta impapocchiare; un’Italia consapevole, un’Italia che non avrebbe più pensato solo al proprio orticello fatto di ICI e meno tasse per tutti ma che avrebbe guardato ad un bene collettivo, alla pace e alla solidità…

e invece mi sono svegliata in un’Italia di nuovo spaccata, in cui il populismo e il qualunquismo contano più dei fatti e dei misfatti degli ultimi 5 anni…

alcuni mesi fa ho rotto con un’amica – la consideravo una delle mie migliori amiche – e uno, tra i tanti motivi, che mi hanno fatto prendere questa decisione sofferta fu che mi giudicava una snob intellettuale, sempre pronta a guardar tutto con occhio critico, mentre lei ( a detta sua) si sentiva “frivola” e non riuscivamo più a comunicare…

Ho pensato molto alle cose che mi ha detto, ma alla luce degli ultimi eventi ho preso una solenne decisione, perché nella vita bisogna almeno cercar di essere coerenti con se stessi:

Sono snoob se snob significa disprezzare profondamente chi vive nell’eterno individualismo del proprio orticello coltivato con cura e usa diserbanti chimici che inzozzeranno l’aria dei propri figli ma intanto crederà di star bene sul mercato del benessere.

Sono snob se questo vuol dire disprezzare profondamente chi usa una retorica buonista di ultima categoria per suscitare nelle masse sentimenti viscerali e fidelistici che la inducano a stare ferma, immobile, davanti all’ultimo reality show, invece di scendere in piazza contro guerre, ingiustizie e malfattori.

Sono snob se significa guardare tutto con spirito critico, perché è sempre un rischio piazzarsi davanti alla tivu e “spegnere il cervello”…il mio cervello vuole rimanere acceso.

Sono snob se penso di essere migliore del 50% degli italiani che ieri sono stati alle urne e hanno pensato che togliere l’ICI dal proprio micragnoso appartamentino potesse essere la soluzione giusta, e non hanno pensato alla sanità, agli asili, ai servizi che senza l’ICI vanno a farsi benedire…

Sono snob e stavolta che vengano a ridirmelo, sarò orgogliosa di confermarlo…

Sono snob e me ne vorrei andare da questo paese di cui mi vergogno, terra di puttane e di fascisti…

Sono – veramente – molto depressa….

4 commenti
  1. Anonymous dice:

    La certezza di essere nel giusto, e che gli altri sbaglino *completamente*
    ce l’hanno coloro che votano a destra come coloro che votano a sinistra
    un minimo di riflessione e capacità di mediare, ci vorrebbe 🙂
    O siete tutti (e nessuno) possessori di qualche *verità rivelata*?

    Mi sentirei (mi sento) perplessa a sentir parlare in questo modo dei credenti, a proposito di questioni religiose: figuriamoci a veder così depressi e scontenti gli italiani perché hanno scoperto che NON possono, in questa occasione, imporre a suon di maggioranza la loro visione del mondo, della vita e del quotidiano (e mi riferisco a entrambi gli schieramenti).

    Una dimostrazione così netta della possibilità di trovare nuove direzioni e SMUOVERSI da posizioni praticamente FERME da piu’ di mezzo secolo, servirà solo a dire:
    “abbiamo vinto!”
    “non abbiamo perso!”

    Giulia

  2. Capitan Carlock dice:

    Mi sembrano, quelle di Giulia, posizioni e idee eccessivamente idealistiche (o facilonesche), sempre che abbia inteso ciò che ha voluto significare.

    Personalmente ritengo che se culture, ideologie e religioni possano ammissibilmente risultare differenti, determinati valori nonché diritti umani dovrebbero al contrario riuscire universali.
    (Un solo semplice esempio dalla dichiarazione del 1948, che per quanto perfettibile rimane comunque approvata dai Paesi firmatari: Articolo 22: “Ogni individuo in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale nonché alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l’organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità”.
    Senza tuttavia arrivare a questo tipo di documenti, penso che valori come onestà e altruismo – nel senso di mancanza di egoismo – possano considerarsi condivisi da chi ora sta scrivendo e leggendo e chi dovrebbe dirigere lo Stato.)

    Mi pare allora, in questo senso, che non solo il passato governo sia di fatto venuto meno a tale principio di carattere generale, ma abbia oltretutto nutrito e amplificato una realtà di pensiero per lo più opposta, volta nella direzione tanto bene stigmatizzata da Panzallaria (che del resto non possiede nessuna verità rivelata, e credo lo sappia).

    Con ciò non intendo dire che un altro governo, di sedicente centrosinistra, sia sicuramente in grado di operare in maniera migliore o sia in toto infallibile e dalla parte del giusto; ma per lo meno, per così dire, vorrebbe provarci, e di certo vorrebbe farsi portatore di valori se non altro più prossimi al criterio ricordato sopra.

    Pertanto, penso che non ci si dovrebbe nascondere o giustificare dietro per esempio un abusato relativismo, bensì veramente prendere e sostenere una posizione, che risulti inoltre vicina alla prassi (ossia spendibile nella realtà in cui viviamo).

    Se poi si volessero proporre nuovi pensieri, o strategie, o modi di operare, direi che si sarà ben lieti di discuterne.
    (Fermo restando che, riguardo quanto dice Panzi, sono più snob di lei…)

  3. Panzallaria dice:

    Approvo appieno le parole di Capitan Carlock; non ho mai preteso di avere una verità assoluta in tasca e tanto meno di pretenderla condivisa da tutti, ho semplicemente espresso il MIO parere (in fondo questo è il mio blog!) e non ho nessuna voglia di essere tanto ipocrita e buonista da dire che non mi schifa il qualunquismo di certuni (non tutti) che votano Berlusconi per motivi futili e populisti…

    a volte è più facile rimanere sulla soglia delle cose per non sbilanciarsi che avere il coraggio di dire quello che si pensa.

    Inoltre, cara Giulia, io per prima e in maniera ironica, volutamente sbilanciata e volutamente forte ho detto che sono snob, che disprezzo certe categorie di persone (non tutti quelli che votano a destra lo fanno per l’ICI, non tutti quelli che votano a destra sono qualunquisti) ma di certo chi continua ad avere una cieca fede in Berlusconi e negli ideali che rappresenta, mi schifa: per me è un ladro, un falsario sentimentale, un uomo che ha impoverito la cultura in maniera consapevole e voluta.

    E a quanto mi risulta, coloro che lo hanno votato direttamente (cioé che hanno votato Forza Italia) rimangono troppi rispetto a quello che è riuscito a fare in questi 5 anni…e questo mi ingenera DISPREZZO e non voglio essere così Ipocrita da non denunciarlo.

    Secondo me, cara Giulia, nel mio post hai voluto leggere per motivi tuoi, cose che non c’erano ma hai tutto il diritto di farti un’idea e il mio post era proprio scritto di pancia quindi è giusto che si sia o meno d’accordo;

    ma ti assicuro che non è proprio nello spirito di Panzallaria giudicare in maniera assoluta le cose, ma forse solo chi mi conosce bene o legge da tempo questo blog può saperlo…

    tendo solo a essere molto onesta con me stessa e con gli altri e – per esperienza personale – non sopporto più il facile buonismo, da qualunque parte sta; non porta da nessuna parte e genera i mostri della banalità…

    di sicuro mantiene al riparo da messe in discussione, ma io proprio non so essere così…

    grazie comunque dei vostri interventi

  4. Panzallaria dice:

    e poi quel “siete tutti o nessuno possessori di qualche verità rivelata” mi fa pensare che tu non hai letto il mio post, Giulia, ma quello che pensavi di volerci vedere dietro; perché se avessi letto il post, avresti visto che l’ho scritto io (una persona sola – o quasi ;-)) e non uno “schieramento”; inoltre, se pensassi di avere la verità in tasca, non mi proclamerei snob ma Dio…

    e è connaturato nei blog, proprio per il mezzo di comunicazione che sono, essere l’esplicitazione di quello che pensa chi li scrive. Io credo in certi valori, che sono in parte miei in parte condivisi da altri (destra o sinistra a parte) ma che mi rappresentano e parlano della mia cultura o subcultura o background; non intendo catechizzare nessuno né sto parlando di una superficiale presa di posizione da stadio tipo destra vrs sinistra.

    Io non mi riconosco in questa sinistra, ma in alcuni ideali che spero almeno proveranno a portare avanti; e se posso essere sincera, non credo affatto che ci siano dei vincitori in queste elezioni, quindi come vedi, cara lettrice giulia, non sono affatto paragonabile agli exempli cattolici che fai tu…

    a me importa solo che si continui a pensare, che non si scelga la via facile e non si propugni un’ideale fondato sulla futilità…se poi tu o altri vorrete fare altrimenti, non sono io a bacchettarvi, ma non sarò nemmeno io a dare l’assoluzione…

    e tra l’altro conosco intelligentissime persone di destra che hanno idee profondamente diverse da me e mi fanno crescere, e stupidissime persone di sinistra che hanno deciso di mettere il cervello in acqua, quindi come vedi il mio essere snob non è diretto al tifo da partito ma al modus che tutti abbiamo di rivolgerci alla vita.

    e rivendico la possibilità di poter scegliere, prendere la responsabilità delle mie idee e scrivere sul mio blog quello che mi passa per la testa…

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