Il tempo delle mele…anzi no: delle burrate

Concluse sono anche le vacanze di Panzallaria, che torna alla città natale con una panza da dirigibile e un ombelico pronto ad esplodere, ma con tanto amore in cuore e latticini pugliesi nello stomaco.

Ostuni è bellissima e la magione in cui Tino ed io abbiamo alloggiato altrettanto: una masseria in mezzo agli ulivi, dove a svegliarmi alle cinque del mattino non era la vocina metallica della signorina per disabili del bus sotto casa “linea 32: circolare periferica, fermata sticazzi” ma l’acuto canto del gallo e lo sgrufolare del maiale…quando Tino non ronfava rumorosamente! 😉

Dove trionfano mozzarelle, pomodori, frutta fresca e buona (ho scoperto i figli bastardi di una pesca accoppiata ad una albicocca e ho avuto un mezzo orgasmo alimentare!) e mare da sogno…

Dove Tino ha potuto dar sfogo al suo dinamismo e ci siamo fatti 3000 Km in una settimana, trottando da una spiaggia all’altra, da un posto all’altro e da un tramonto ad un altro.

Dove ho deciso in che modo passerò la mia vecchiaia: dando da mangiare agli animaletti che razzolano attorno al mio trullo.

Dove abbiamo inventato canzoncine sceme per rendere ancora più romantico il nostro ultimo viaggio da coppietta senza/quasi figli e ci siamo lanciati in equilibrismi verbali e sessuali degni di un trapezista che se la fa con la donna cannone…

Dove il mare mi ha avvolta come una coperta di linus e mi sembrava di stare alle Maldive.
Dove in una sera siamo riusciti a mangiare mezzo kilo di scamorza; perché dei gusti così dalle nostre parti mica si sentono!!

Dove ci è partito il condizionatore della macchina e la gravida sembrava un porcellino sulla graticola durante tutti gli spostamenti della vacanza e quando abbiamo cominciato a sentire anche odore di bruciato, mi sono guardata la pancia, preoccupata che frollina stesse facendo una sauna!.

Dove ho fatto amicizia con tutti i baristi della zona, ricreando l’effetto bar Billy che tanto amo, di “grazie;il solito!” e dove mi sono fermata in ogni angolo di campagna a lasciare liquidi ricordini di me e di frollina che saltellava allegramente sulla mia vescica…

Peccato che ho dovuto decisamente prendere atto dell’effetto devastante che ha la sottoscritta sulla metereologia: già stata in Puglia (poco distante da dove ero con Tino) dal 5 al 13 agosto, avendo preso tempo abbastanza di mmerd allora, speravo sto giro andasse meglio.
Anche perché, non appena rientrata a Bologna il 13, avevo saputo che le due settimane successive erano state uno splendore.

Il tempo però al mio arrivo si è riguastato per tornare bello giusto giusto sabato ed essere assolutamente perfetto ieri.

Insomma: vorrei che tutti coloro che stan facendo vacanza da oggi, su spiagge ioniche meravigliose e completamente svuotate dai turisti, mi mandino un ringraziamento, almeno via mail, perché pare che proprio da ieri sia cominciato un lungo periodo di sole!!!

Tino per farsi del male, stamattina si è attaccato al satellite in internet per constatare la veridicità della mia influenza astrale.

Io in compenso, stamattina, dopo un viaggio estenuante (e il solito maledetto traffico all’altezza di Gabicce), mi sono svegliata con il nervo sciatico che non dà tregua e sembro una sciancata!

Però sono felice: vacanze splendide. Il mio condominio che mi attende per raccontare nuove mirabolanti avventure, un sacco di cose da fare per me e per frollina e Tino che – finalmente – è stato assimilato: ieri sera se ne è uscito con “la nostra macchina è la rivendita del proletariato!” invece che “la rivincita”; mentre facevamo i garoni in autostrata con le Porche. Mentre pensava di essere molto furber king…e invece, lui non lo sa, ma -lentamente – si sta panzallarizzando!

eheheheh

3 commenti
  1. lemoni dice:

    Maronna,come mi sei mancata!Anzi,mi siete mancate!!!
    E comunque,a Pulsatilla,creatrice dell’omonimo blog,avranno pure pubblicato un libro,ma il tuo modo di scrivere e la tua ironia sublime meriterebbero una botta di culo come la suddetta…pensa Frollina e la sua mamma scrittrice miliardaria…magari!!!
    Ahhh,le belle magnate pugliesi e quei begli acquazzoni (mica siamo scampati noi,neh!)…
    Stiamo tutti e tre ‘na favola ancora zeppi di benefici influssi marini (ammazza sto’ iodio che te fà!)e ti mando tanti bacioni quanti ne riesci a sopportare pure co’la sciatica!
    Ciao
    Tua Gra

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