Notti gravide…


Ore 6.25: sono esattamente 2 ore e 15 minuti che mi rigiro nel letto senza riuscire a riaddormentarmi.

Posiziono il cuscino sul lato in cui voglio appoggiare la pancia, sistemo la pancia e le gambe e provo a chiudere gli occhi.

Non ho ancora comprato niente del corredino dell’ospedale… e se nasce prima? Oddio se nasce prima in realtà non ha nemmeno una stanza, che dobbiamo ancora ridipingerla…e poi devo fare il cambio degli armadi che comincia a venire freschino e più aspetto più cose si accavallano….

Penso e ripenso, nelle trame notturne, con le cose che si mischiano in un unico calderone.

Ad un certo punto Frollina comincia a calciare, a ricordarmi che probabilmente le sto schiacciando un braccino, in quella posizione, che non è più contenta di stare su quel lato.

Inoltre mi fa male una chiappa: ieri devo aver preso uno stiramento muscolare durante la mia acquagym e ho le gambe tutte indolenzite. Stanotte, per fortuna, niente crampi. Ma questa chiappa mi fa proprio un bel po’ male…

Mi appresto a voltarmi sull’altro lato, sperando che da lì, sia chiappa che Frolly si sentano meglio.
Cominciano le grandi manovre: cuscino, gambe e panza da sistemare.

Ci riprovo, non dopo essermi soffiata il naso che è chiuso – ormai – da sette mesi.

E Tino? speriamo domani che torna da Sondrio che non sia troppo stanco, tutti quei kilometri…certo che lo stanno veramente sdrenando al nuovo lavoro! ma quando nasce Frolly come farà a vederla se continua a tornare così tardi? e se lei non dorme che non dorme nemmeno lui, poi è stanco, si esaurisce e il nostro rapporto entra in crisi, non facciamo più sesso, ci guardiamo in cagnesco e finiamo come quelle coppie che guardano la fiction alla tivvù e parlano a smozziconi perché non hanno nulla da dirsi…e magari, mentre io sono qui a fare la latteria umana, lui in una delle sue trasferte trova pure l’amante e buonanotte suonatori, addio sogni, addio Panzallaria…

Dopo 2 ore così vi assicuro che è MOLTO meglio alzarsi, mangiarsi un vasetto di yogurt, prendersi coccole dai gatti, accendere il pc, scrivere un post liberatorio e mettersi a lavorare alla brochure che stai scrivendo…un po’ di sana fuffa promozionale aiuta a distrarsi meglio di una puntata di “un posto al sole”, soprattutto alle 6 del mattino!
😉

E poi non vorrei svegliare la squatter che dorme a letto con me in questi giorni di assenza di Tino…(sta cercando di insinuarsi anche tra le lenzuola; magari domani ha cambiato pure la serratura e mi ritrovo fuori casa!).

4 commenti
  1. slimmingdown dice:

    Io una scena simile l’ho vissuta anche stanotte. Gira e rigira, trovo la posizione giusta, dormo un’ora e viaaa in bagno di corsa. Poi torno a letto e ripeto la sequenza fino all’alba.
    Inoltre mi dispiace per Matt: con il naso attappato russo come mio nonno, quando cambio posizione(con la grazia di una foca asciutta) mi porto via tutte le lenzuola e ogni volta che devo alzarmi dal letto faccio un casino allucinante.
    Per quanto riguarda pensier e ansie: stai tranquilla, per i vestitini c’e’ ancora tempo,io li ho preparati la settimana scorsa e solo ieri ho comprato la vaschetta per il bagnetto.
    E poi lo so che ci saranno tempi duri a venire: notti insonni, nervosismi, ansie e poco spazio per la coppia, ma se il rapporto e’ solido gia’ da adesso, vostra figlia lo rendera’ anche piu’ forte.
    Un’ultima cosa: l’ho scritta da me dopo il tuo commento: se mi esce scorpione come te,ci faccio la firma 😉
    Buona giornata anche a te.. qui fa caaaaaaldo!!

  2. Panzallaria dice:

    A me, ma a sto punto direi anche a Slim, da quando sono incinta mi si è tappato il naso.
    La dottoressa dice che può capitare per via delle mucose che si seccano. Io mi sto mettendo la cremina – che consiglio anche a Slim – all’eucalipto che tiene le narici morbide…

    per quanto mi riguarda ho un’aggravante che in gravidanza – data la compressione degli organi – non è proprio il massimo: soffro di asma.
    Così quando mi si tappa troppo il naso, capita che mi venga pure un attacco e via che si parte verso nuove mirabolanti avventure…

    ogni gravidanza – me lo ripetono tutti – è storia a se’, ognuna di noi c’ha i suoi acciacchi personalizzati e stranezze fisiche da gestire…

    l’importante è rimanere allegre! 😉

  3. Chiara dice:

    Eh mia cara, pensieri così ce li siamo fatti tutte, più o meno. Io sono stata più fortunata perché Luca lavora dove viviamo e quindi era sempre a casa per pranzo, quasi sempre passavo a salutarlo quando portavo Amelia in giro… Ma le paure ti vengono ugualmente, anche con l’uomo più gentile e affidabile del mondo. Ma sono del tutto ingiustificate, perché, a meno che di non stare con un bambino viziato che non riesce a capire di non essere più il cocco di casa, lui sarà tutto preso dalla sua avventura di padre. Di una femmina, poi!

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