Tino e il fasciatoio

Le coliche per il momento sono sparite – a proposito: grazie per i consigli, ho eliminato i latticini, il cioccolato, caffè e pomodoro e sto assumendo una tisana a base di finocchio, anice e qualcos’altro, preparatami dall’erborista – vediamo un po’.

Ma mi fa piacere sapere che posso contare su di voi, anche perché ci siamo presi una bella paura Tino ed io, perché per due notti Frollina è stata molto male e siamo pure tornati al pronto soccorso, che la seconda è stata peggio della prima, ma alla fine deve essere stata la montata lattea a cui lei non era abituata e ora, come per magia, tutto si è risolto.

Oggi però voglio raccontarvi come si è evoluta la carriera dell’uomo attrezzo di fronte alla creatura.
Dicono che si diventa mamma non appena si scopre di essere incinta e papà al momento della nascita, forse è un po’ vero.

Fatto sta che Tino – che quando ci è venuto a prendere all’ospedale non aveva avuto il tempo di montare l’ovetto e così siamo dovuti tornare come clandestini, con io che tenevo la bambina in braccio in auto, seminascosta, per paura dei vigili – è ora in pieno delirio competitivo da organizzazione ottimale della casa.

I suoi sforzi, in particolare, si sono concentrati per migliorare le prestazioni del nostro fasciatoio Ikea.

Ha trapanato tutta la vigilia il mio uomo attrezzo, per fare in modo che bidoncini per i pannolini, contenitori di creme, unguenti e robe varie e punti luce e calore fossero ben disposti e accessibili.

Si è concentrato su tutte le ipotesi: caldo/freddo, luce piena e soffusa e materiali per ripulire il santo deratano della capellona al meglio.

Inoltre ha deciso che il cambio pannolino è appannaggio suo, visto che per l’erogazione della benzina servo io e che per il resto la bimba dorme per lo più.

E così si è lanciato in massaggi terapeutici durante il cambio – atti a evitare l’aria nella pancia e lo spruzzo di pipì sulla sua mano, che puntualmente arrivava ogni volta – e in canzoncine studiate ad hoc per il sacro momento.

Tino ha anche attrezzato il bagno, in modo che quando la laveremo, sia tutto a portata e che la frollina non patisca freddo.
Ha acquistato una stufetta che ha montato in posizione strategica e a cui ha collegato una cordicella perchè ci sia il più comodo possibile.

Insomma, siamo in piena fase operativa.
Nel frattempo la creatura cambia di giorno in giorno. Aumenta il repertorio delle sue espressioni e ha cominciato a capire che se piange mamma arriva.

Così, anche da cose lette sul blog di Slim che ci è passata prima di me, mi sto sforzando di non assecondarla sempre, che non vorrei associasse la zigatina all’arrivo della mamma e impari a gnolare fin da subito.

Noi siamo in sollucchero, così come nonni, bisnonni e parenti veri o putativi.
Anche mio padre – e vi assicuro è un vero miracolo! – ha abbozzato un sorriso nel guardarla e va in giro per il paese vantandosi, che era tempo che non lo vedevo così.

Mia suocera per il momento è brava. A natale ci ha cucinato lei tutto il pranzo e poi lo hanno portato qui e ci hanno pure fatto un lauto regalo in danaro per noi e per la frolli.

Insomma, per il momento gira tutto al meglio.
So bene che arriveranno i momenti duri e che ci saranno di nuovo situazioni di emergenza, ma ora mi voglio godere questo momento di gioia perfetta, che non so se è perfetta in assoluto ma per me lo è di certo.

Chiusa in un guscio di amore e dell’odore di pane che fanno i capelli della frollina.
Dovrò presto tornare al mondo, ma per il momento mi godo questa fase di splendida scoperta di lei e del nostro essere genitori imperfetti.

Buon natale

6 commenti
  1. Anonymous dice:

    “che non vorrei associasse la zigatina all’arrivo della mamma e impari a gnolare fin da subito.”
    Sulla fiducia eh..non capisco cosa vuol dire..Dove si vendono gli uomini attrezzo, per favore?
    Rox

  2. Anonymous dice:

    Ciao!
    Troppo felice per voi!
    Silvia dorme?
    La Pulcetta di notte vorrebbe andare in discoteca…in fin dei conti il sangue emiliano romagnolo del Love vorrà pur dire qualcosa!
    Ora leggo i tuoi post,
    a presto e buone feste,
    Lillibeth

  3. angela dice:

    ciao,sono contenta sapere che tutto va per il meglio.
    posso suggerirti di leggere due libri che io ha trovato molto utili?”fate la nanna”e”il linguaggio segreto dei neonati”…a me e a georgette sono serviti tantissimo, la mia piccola dorme dalle 19.30 alle 7 del mattino,tutto d’un fiato,come un angelo,praticamente da subito:mai fatto una notte in bianco!
    ti abbraccio,siete due tipi simpatici,anzi ora tre!!!!
    baci
    angela e georgette

  4. Anonymous dice:

    Quanti capelli ha la tua bimbetta! E’ troppo bella! Complimenti!
    Anche tu hai avuto un parto travagliato…mi rispecchio anch’io nelle tue ore di dolore e nel fatto di aveincendiato il parente in attesa!
    Baci e buona fine,
    Lillibeth e Pulcetta

  5. Anonymous dice:

    Grande Tino aggiustatutto!!

    A volte quando mi guardo intorno e vedo che nonostante i miei sforzi, la mia casa NON SARA’ MAI ORGANIZZATA, mi viene un’attacco di invidia acuta nei confronti di mia cognata in Italia: appartamento impeccabile, sempre lustro, tutto organizzato, tutto nuovo e soprattutto che funziona…poi pero’ penso che visto che sia io che Matthew siamo un po’tanto “stroffoni”, una casa cosi’ non riusciremo mai ad averla..cosi’..beh chi se ne importa ..ci si arrangia!!

    Ps: Che bello che mi hai sognata..spero che almeno nel tuo sogno ero magra e con le tette grandi 🙂
    Baci
    Slim
    Bacio grande alla splendida preziosa Frollina

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