Un altro giorno è andato

Un altro giorno è andato.
Via via cerco di non pensare agli esiti degli esami e sono fiduciosa.
Anche perché oggi con Frollina siamo andati dalla pediatra per la prima visita: è cresciuta 1kg e 200 in un mese; un vero record!!

La pediatra – anche lei – mi ha detto di stare più tranquilla possibile, che ci sono molti falsi positivi.
Dopo la visita, con la mia amica exgravida e ora mamma S. siamo state a farci una lunga passeggiata al parco.

La giornata era totalmente primaverile. Strano, angosciante a tratti ma bellissimo.
Abbiamo camminato un sacco, noi della tribù dei marsupiali, con le bimbe insaccate e attaccate a noi, dormienti e baciate da un bel sole.

Si è chiacchierato e camminato per 4 ore. Ci siamo fermate a pranzo in un bar (ci stiamo facendo tutti quelli della zona!) e poi abbiamo ripreso i nostri giri di neomamme.
Sono stata molto bene e ricorderò a lungo queste camminate con Frollina nel marsupio e io che comincio a prendere confidenza con questo mio nuovo ruolo.

E’ trascorso un mese ieri dalla sua nascita;
tante cose sono successe, tante cose mi hanno messa e mi stanno mettendo alla prova.
Lo confesso: ho avuto momenti di puro e vero sconforto e – probabilmente – altri ce ne saranno.
Questo esame e il suo esito mi mettono il panico. Ma tengo botta.
Certe volte mi sono accasciata sulla sua carrozzina, mentre lei piagnucolava da ore e ho pianto in silenzio.
Mai pianto in silenzio prima di ora.
Sempre rumorosa. Tanto mi ascoltavo solo io.
Tanto pesavo solo a me.
Da quando c’è Frollina piango in silenzio. Per non farle male all’umore e per mantenermi forte.
Piangendo accanto alla carrozzina, a volte ho pensato che forse non sono adatta a fare la madre, che non sono abbastanza forte.

Ma poi passa.
Soprattutto quando lei mi sorride come ha fatto ieri, che gesticolavo parlando con Tino che l’aveva in braccio e lei mi guardava attenta.
Per la prima volta non mi sono sentita solo un’erogatrice di latte, ma riconosciuta come madre.
Il sangue siculo che scorre nelle mie vene ha ribollito, per il senso di appartenenza.
La famigghia, minchia, la famigghia!!!!!!!!!!!

Mi si è aperto il cuore e allora fanculo il senso di inadeguatezza. Sono felice di essere la sua mamma. E so che supereremo tutto.
Come una squadra, noi tre.

In questo mese ci sono stati momenti supremi e altri divertenti.
Come quando mi caca sulle mani soddisfatta mentre la cambio.
O come quando mi invento canzoncine per lei, io che sono la regina degli stonati che quando ero alle medie, il prof. di musica mi mandava in corridoio a giocare a carte con i bidelli, perché se no facevo stonare tutti i miei compagni.

E per me fra martino è una partita a briscola con Alvaro, il bidello checca della scuola.

E Tino si arrabbia per finta quando canto, che dice che anche la bimba diventa stonata. E allora metto su Guccini che amo tanto e Tino si arrabbia lo stesso perché dice che la bimba viene su depressa.

Ho mandato a spendere il mio collaboratore informatico.
Oggi è riuscito a dire ai clienti di cui vi parlavo nell’altro post che lo avremmo fatto in 15 giorni il lavoro.
Domani chissà, glielo avrebbe promesso per la serata.

Amen i soldi
Amen la gloria.
Ora voglio stare serena e devo dire che ho ben ascoltato i vostri consigli.
Niente soldi ma molte passeggiate con Frollina.

Questo pomeriggio sono venuti i miei suoceri.
Nonnosuocero come al solito si è portato dietro la telecamera per filmare ogni mossa della bimba.
Potremmo fare un reality noi altri. Una cosa del tipo “pappanannacacca show”
Lui filma tutto.
Devo oscurare la camera quando allatto, perché me la punterebbe dritta sui capezzoli, con quella lucina blu che si accende, come un revolver pronto a sparare.

Mia suocera si è coccolata la bimba.
Si è tolta la voglia sto giro. Che frollina piangeva e gnolava.
Io intanto ho lavorato un po’ e fatto le pulizie.
Poi mi ha aiutata anche lei.
Mentre allattavo le ho fatto pulire tutti i pavimenti.

Tutto sembra girare.
Quell’unico nei degli esami che mi perseguita nei sogni.
Sogno la bimba con malattie invereconde.
Sogno me e Tino in ospedali alla E-R ma senza Clooney a rincuorarci.
Sogno di perderla. Di dimenticarmela in auto o in un negozio.

Ma poi mi sveglio e ricominciano le giornate della puerpera.
Latte, passeggiate, coccole alla cucciola.
Scrivere sul blog mentre dorme.
Leggere due righe del mio libro quando sono seduta sul cesso.
Farmi la doccia a tempo di record.
Guardarla, amarla,accudirla e conoscerla.

E così sto bene e il tempo passa e non piango più sulla riva di una carrozzina.
Che di fronte a quell’amore di bambina non c’è bisogno di piangere.
Ma solo di credere.

Grazie a tutti voi
sempre

8 commenti
  1. Anonymous dice:

    Cara Panz, 1 chilo e 200 grammi in un mese e’ STRAORDINARIO!! Pensa che dovrebbe avere il calo fisiologico il primo mese e ci sono bimbi che crescono poche centinaia di grammi soltanto. Frollina e’ una tosta te lo dico io …e il latte di mamma pieno di cose buone!!

    Tino che dice che Guccini gli rende la figlia triste e’ stupendo!!!

    La cacca sulle manine e’ toccata a Matthew che tra l’altro aveva l’orrore che cio’ accadesse, a me invece tocca quasi giornalmente la pipi’ appena le tolgo il pannolino.

    Superato questo scoglio degli esami vedrai che sospiro di sollievo che potrai tirare, riuscirai a goderti Frollina anche di piu’, con un cuore piu’ leggero.

    Piangere fa bene, tira fuori tutto Panz. E’ bello che piangi in silenzio per non farti sentire da Frollina.

    Ok un bacio grande a tutti voi.
    Slim che deve andare di corsa

  2. Labelladdormentata dice:

    Quei sogni angosciosi! Ogni volta che uno dei figli faceva (e fa anche ora) un passo in più verso l’indipendenza e mi dimostra di essere in grado di staccarsi da me,o quando ci sono seri problemi di salute, io la notte faccio uno di quei terribili sogni di perdita. Non è che non sia contenta che diventino adulti, ma nel sogno vengono fuori tutte le mie fragilità, e la voglia di tenermeli vicini ancora un po’. Ma che questo resti un segreto, per cortesia! 😉

  3. angela dice:

    ciao mamma di frollina,
    che post bello bello bello!
    la prima notte a casa con georgette io ho fatto un sogno così angosciante,così terribile che mi sono svegliata piangendo e ho cercato giorgia in lacrime e anche mia mamma che era con noi si è spaventata da morire…c’è voluto un pò di tempo affinchè la sensazione di orrore svaporasse…
    ma sono solo sogni,e forse hanno anche il valore di scaricare le paure e perderle per strada,chissà…
    la realtà è ben diversa,è frollina nel marsupio al parco,è il suo peso record,è tino che vi ama,è tua suocera che ha lavato il pavimento(questa si che è una notizia bomba!!!)
    la realtà è che tu sei perfetta.
    la tua vita è bellissima.
    tu e tino siete felici e frollina è un dono che è venuto a realizzare tutte le cose più belle.
    questa è la tua realtà..e tu sei una bella persona.
    ciao da angela e georgette.

  4. Mata dice:

    Che bello essere mamme! Con tutti i momenti di sconforto e la voglia di scappare quando non si sa che pesci prendere essere madre è l’sperienza più esaltente che ci sia… Auguroni e avanti tutta!!!

  5. Anonymous dice:

    Che belle le passeggiate col marsupio! Goditele finché puoi, perché l’anno prossimo ti mancheranno da morire. Il passeggino è così asettico, lei è sempre lontana da te e lo zainetto a me spacca un po’ la schiena. Infatti non vedo l’ora che Amelia cammini, così cominceremo a fare qualche tratto mano nella mano.
    I sogni brutti si fanno, a volte sono davvero orribili (ma io ero già abituata a farli con le gatte, quindi non molto di nuovo). A volte mi sveglio boccheggiante e non mi sembra vero di avere di fianco Mignolo a consolarmi. Però sono solo sogni, sfoghi del nostro inconscio, e non premonizioni.
    Un abbraccio forte
    Chiara

    PS: io consiglio musica allegra e ritmata. Per esempio, Amelia impazzisce per le percussioni.

  6. La Meringa dice:

    Non so come fa a non spaccarti la schiena il marsupio con Frollina dentro…
    E quattro ore poi!
    Io l’ho portato due volte e poi rimesso nella sua scatola….

I commenti sono chiusi.