Camminando

Vado al parco stamattina. Ad immergere me e la frollina in questo verde intenso del poco inverno.
C’è un bel sole caldo; un vento che si porta via le polveri sottili. Camminerò con il marsupio, in mezzo a stradelli ormai familiari nel mio universo di madre.

Mi fermerò a prendere un buon caffè, in uno dei bar del mio percorso. Non quelli bui, ma uno che sia pieno di sole e con sorrisi vecchi dentro che ti scaldano il cuore.

Mia figlia prima avrà gli occhioni spalancati, dentro al marsupio, poi si addormenterà attaccata a me.
Con i pugnetti tirati in un calore tutto nostro, il viso appoggiato a quel seno che la nutre.

Ce ne andremo in giro così. Come quando era nella pancia, solo che ora è fuori. Che – ormai – quando giro senza il suo peso addosso mi sento come se mi avessero tolte le budella, perché fa parte di me.

Non cosa sempre bella. Perché lei è altro, un’altra persona, un’altra vita. Ma ora siamo un po’ cosa sola. Nel bene e nel male.
Nei giorni buoni e in quelli cattivi.

Quando guardo con paura al futuro. Paura di non farcela, paura di non riuscire a tornare bene al lavoro ed avere soddisfazioni altre.

Nei giorni buoni, quando sento il potere che mi danno questi sentimenti nuovi.

Io e lei. Lei che tra qualche anno scoprirà il suo mondo e forse odierà il mio. Io che la amerò sempre, odiando a volte il suo mondo.

Ma ora camminiamo con il marsupio. Verso tutte le fette di cielo che non ha mai visto. Che le racconto per abituarla alle parole e alle parole che significano cose, che indicano stati d’animo.

Andiamo al parco Frollina ed io. In un giorno di sole di questo non inverno. A pensare ai pensieri che popolano la mente, per me nuovi, per lei nuovi.

4 commenti
  1. Nathan dice:

    Quanta serenità in questo post, quanto realizzato desiderio di maternità, e consapevolezza… Mi ha trasmesso tutto questo.
    Compreso il desiderio di maternità (sigh!?)

  2. Chiara dice:

    Non preoccuparti: al momento opportuno sarà lei a ricordarti che siete due persone distinte.
    In altri momenti, meno opportuni, sarai tu a doverlo ricordare a lei 😉
    Quanta invidia per il marsupio, mi manca da morire poterla portare così!
    Ciao
    Chiara

  3. labelladdormentata dice:

    I miei figli sono nati tutti piuttosto grandicelli, e tutti in periodi estivi, e quindi, per maggior comfort sia loro sia mio, ho usato subito carrozzina e passeggini. Ma ho moltissima nostalgia delle passeggiate al parco vicino casa e delle chiacchiere con le altre mamme. Per fortuna molte di loro hanno negozio vicino e quindi ogni tanto riusciamo ancora a vederci! Ma questa volta senza figli!

  4. angela dice:

    ciao,è tanto carina la tua bimba…
    anche io adoro stare con giorgia,tenermela addosso..ora ha nove mesi,oggi ha detto la sua prima parola…e non è stata mamma!!!ahi ahi ahi!!! ha detto “pa-pa-pa-pa”…che ironia no?
    anche io a milano vado al parco,chiacchiero con le mamme,organizziamo dei baby parties molto carini…eh,si,esser madre è fantastico.
    baci,fai buone passaggiate,un bacino a frollidolce.
    angela e georgette.

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