Co-workers

Oggi siamo stati a pranzo con gli ex colleghi di Tino.
Tino ha cambiato lavoro a giugno.
Prima aveva dei colleghi fantastici: con cui era facile passare delle belle serate e con cui ci trovavamo molto bene.
Simili a noi come persone.

Tutti un po’ nerds, ma in quel modo bello e buffo che ti mette a tuo agio.

Mi sembrava anche a me, a volte, di essere in ufficio con loro. Per via dei racconti, sempre così saporiti e divertenti, come le nostre cene: vere e proprie mangiatone, gare culinarie e di stomaco.

Tino, che è un uomo organizzato e molto attento agli altri (è vero, sono di parte, ma è proprio così) aveva anche esportato in questo ufficio la sua organizzazione e con il suo arrivo queste cene, queste uscite extralavorative, erano divenute una consuetudine.

Consuetudine che si è mantenuta anche quando ha cambiato lavoro.
Per fortuna.
Perché gli ex colleghi sono simpatici – al tempo lo invidiavo molto, io che spesso mi ero ritrovata con colleghi con cui non mi trovavo per niente – e perché ora Tino lavora con dei trogloditi.

I capi, quelli, sono simpatici e carini e gli danno grande spazio d’azione.
Ma i colleghi, pare, sono dei ragazzotti tutti concentrati intorno al proprio ombelico, che parlano solo di discoteca e sono cresciuti con la cultura del manganello.
Tino passa le giornate prono sul pc, senza rivolgere la parola a nessuno, lavorando come un matto fin quando non è ora di uscire.

Tino – al contrario di quanto dice – è però una persona che ama socializzare. Quindi questa situazione un po’ lo fa soffrire. Soprattutto perché è stato difficile staccarsi dagli ex colleghi e ora si trova in questo ambiente abbastanza arido dal punto di vista umano.

Così oggi, quando al termine del pranzo, CollegaOcchiblu ha tirato fuori un bigliettino da parte di tutti loro, credo che Tino si sia un po’ commosso.

Un biglietto dolce e divertente.
Una filastrocca per Frollina e per noi.

Ma – soprattutto – un attestato di affetto e stima per lui.

Così oggi, mi sono impegnata perché la presenza di Frollina fosse il meno pesante possibile per il mio fidanzato.
Perché era una gioia del cuore vederlo chiacchierare con piacere e rilassarsi con gli amici.

Perché da quando c’è lei, per noi è molto difficile coltivare i nostri rapporti sociali, specie in queste situazioni corali.
E allora – a volte – manca un po’ il tempo in cui si poteva decidere all’ultimo secondo se uscire o meno con gli amici e farlo non implicava un’organizzazione peggio che dovessimo compiere una rapina!!!

Oggi uscire significa: organizzare il cibo, pensare se portare o meno carrozzina, marsupio, coperte, cambi, pannolini ecc…Scrutare le stelle per capire se pioverà o meno; valutare l’umore della mocciosa in loco e pupparsela se si innervosisce e tutta questa serie di amenità.

Quindi, anche se è molto bello, arrivi a sera che sei – letteralmente – distrutto!!!
Di solito facciamo la squadra, tino ed io, in queste occasioni.
Oggi ho cercato di fare in modo di sgavagnarmela per i fatti miei il più possibile.

Così ora sono a pezzi. Sto tentando in tutti i modi di addormentare la bimba, che magari così mi faccio un pisolino anche io.

Anche perché, adesso che il rumore non si sente più (la tedescona, io dico che è stata la tedescona) dormicchiare su kukumba, il nostro lettone made in ikea, è un vero piacere del corpo e dello spirito. E quando la frolli si sveglia alle cinque del mattino e non vuole tornare più a dormire, in quell’orario in cui il piumone ha raggiunto la giusta temperatura di comfort, l’impossibilità di tornarci mi fa sentire un assetato nel deserto che si accorge che il distributore di coca cola all’orizzonte era solo un bieco miraggio…

Dormi frollina, dormi….

3 commenti
  1. stregacciabuona dice:

    So che vuol dire lavorare con colleghi inadeguati alla propria personalità… Io ho addirittura cambiato due lavori per questo motivo!! Se non riesco a raggiungere la sintonia von le persone che mi circondano sul posto di lavoro, non rendo neanche al 30% delle mie possibilità!!! Però bisogna ammettere che è una soddisfazione lasciare il segno agli ex-colleghi… continuate a coltivare questa amicizia… evidentemente è un rapporto di quelli veri e leali…!!!!
    Un bacio alla frolly e buon lunedì 🙂

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