Dieci anni fa – la coniglia

Pubblico i dieci anni fa della Coniglia…le altre che mi hanno scritto devono avere un filo di pazienza, vi pubblico tutte in ordine di arrivo di mail…

A me sta coniglia piace di più ogni giorno che passa…

ma ora vi lascio a lei!

Chiudo gli occhi e sento una sensazione di vertigine…Ritorno indietro di
dieci anni. Non credevo che mi potesse fare questo effetto, ma tremo un po’
e rivedo coi capelli più corti, gli occhiali e lo zainetto invicta in
spalla. Perché io dieci anni fa avevo quattordici anni e ancora mia nonna se
parlava di me mi chiamava ‘la bambina’ e qualcuno non sapendo bene come
definirmi mi diceva che ero una ‘signorinella’.
La verità era che io ero una ragazza ancora intrappolata nel corpo di una
bambina. Non mi piacevo. Perché tutte le mie amiche erano più alte di me,
avevano più seno di me e avevano le mestruazioni?
Io invece ero li, che sognavo il principe azzurro e piangevo lacrime d’amore
pensando a quando finalmente un ragazzo mi avrebbe baciata…
Vivevo aspettando. Aspettavo che la mia vita iniziasse, che tutto ciò che
avevano le mie amiche diventasse finalmente anche mio…E così sarei stata
felice,credevo…
Ma ridevo anche. Ridevo tanto…Avevo tre stupende amiche, un ‘quaderno a
quattro’ dove scrivevamo le nostre paure e i nostri amori, anzi il nostro
amore…Perché eravamo candidamente tutte innamorate dello stesso ragazzo…
Che era in classe con noi e non ci degnava di uno sguardo…Ma io non mollavo,
gli parlavo, ci scherzavo…
Finchè siamo quasi diventati amici e io ho fatto la mia prima cazzata per
amore…Ancora adesso mi chiedo perché: ad una festa sono rimasta con lui da
sola e…Gli ho detto che la mia amica era innamorata di lui.
La mia prima notte in bianco. A pensare a lui e a quello che avevo fatto…A
immaginare come sarebbe stato meglio baciarlo invece di star li a fissare le
sue labbra che mi sorridevano…Ma io non sono mai stata
coraggiosa,specialmente in amore…
Non sono andata a scuola per tre giorni con la scusa di un mal di pancia
inesistente,speravo di dimenticare. E che lui dimenticasse. Ma non fu così.
Appena rientrata mi si avvicinò e mi ringraziò per quello che gli avevo
detto, e come ‘regalino’ per il favore che gli avevo fatto mi offriva una
‘pomiciata’ col suo migliore amico.
Io. E un altro ragazzo. Baciarci. Non per amore. Solo per il gusto di
baciarci. Quattordici anni. Voler essere come gli altri…
‘Si…’

E alla pizzata di fine anno mentre tutti assieme camminavamo lungo il molo
del porticciolo ecco che sento una mano scivolare nella mia…Calda,sensuale…
Il mio compagno dolcemente mi porta via dagli altri. Io mi sentivo
fluttuare,non capivo bene cosa succedeva…Ed ecco che ci sediamo e lui mi
bacia…Non mi ama, è vero, ma come bacia bene!!!
Ma cosa ne so io di come si bacia? Ma chi se ne frega…Spengo il cervello e
gli passo la mano tra i capelli, come ho visto tanto spesso fare nei film…
Quattordici anni…E sognare una vita come quella che si vede nei film…

7 commenti
  1. Sara dice:

    che carina… fra l’altro anch’io avevo quattordici anni…
    ti immagino quattordicenne e morbida come la coniglia di oggi! timidina e insicura come tante coniglie ma anche tante “signorinelle”…
    davvero bello questo racconto, grazie coniglia!
    un bacio.

  2. slim dice:

    Dolce questo racconto..Pero’ mi fa venire in mente che io i 14 anni li avevo 20 anni fa’…azz come mi sento vecch..ehm, matura!!

    Ps Grazie per la tua email, mi ha fatto molto bene. Ti rispondo non appena trovo un po’ di tempo per me. Sono immersa nelle pulizie post pasquali..pensa che da sotto il divano ho tirato fuori uno splendido gomitolo di peli di gatto..ti serve un maglione per caso?

  3. la coniglia dice:

    Ringrazio Panz per avermi dato modo di ‘ricordare’ come ero…

    P.S.

    Panz non dirmi così che divento rossa!!!!
    Smak 🙂

  4. Panzallaria dice:

    anche io, cara slim, dieci anni fa avevo dieci anni più della coniglia…insomma, sti ricordi assomigliano molto a quelli miei del 1987, anno in cui presi la prima cotta adolescenziale per uno che aveva 3 e dico3 fidanzatine contemporaneamente….

    è bello vedere che i tempi cambiano ma a livello sentimentale il mondo rimane sempre lo stesso…

    😉

  5. Il Ciappetto dice:

    Che carina questa storia!
    Rende benissimo le sensazioni che si provano durante l’adolescenza, quello essere sempre inadatte alle situazioni, il non piacersi dalla testa ai piedi, le amiche che hanno sempre qualcosa di più bello e i tuffi al cuore al limite dell’infarto che se l’ avessi ora ci rimarrei secca…..

  6. stregacciabuona dice:

    Sei stata brava coniglia a far rivivere anche a me i miei 14 anni… 20 anni sono un po’ più semplici da raccontare… L’adolescenza invece è un’età davvero complicata… Brava… sempre più brava a scrivere e ad esprimere le tue emozini…!! 🙂

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