Segnali di zitellaggine bolognese

A me sta cosa dei lucchetti sui monumenti mi ha fatto scattare un grande embolo. Grande come un cocomero.

Roba che personalmente – se fossi Veltroni o qualche altro sindaco – farei causa a Moccia o a chi per lui.

Inventori di questa pratica da psicolabili.

Quando poi sento che la moda si diffonde anche qui da noi, l’embolo raggiunge proporzioni tali da straripare in invettiva contro chi – pare una zitella calabra – vuole applicare questa perversione anche ad una delle zone più suggestive del nostro centro storico.

A Bologna scorrono canali sotterranei. Canali che sono stati tombati all’inizio del 900. Perché se no avremmo avuto maggior fama noi di Venezia…;-)

Bologna nel 300 utilizzava l’energia idraulica di questi canali per primeggiare nella produzione della seta.

Non solo il prezioso materiale veniva esportato e venduto in tutto il mondo conosciuto grazie ai canali e agli spostamenti per via acquatica, ma l’energia dell’acqua alimentava anche i mulini da seta, macchinari complessi che velocizzavano la torcitura della stessa, rendendoci i primi produttori.

Vestigia di questi antichi fasti, di cui non resta memoria se non grazie a ricostruzioni posticcie, rimangono i pochi canali ancora visibili dal nostro centro storico.

In via delle Moline, una finestrella incastonata nel portico, aprendosi mostra questo piccolo mondo parallelo, sconosciuto ai più.

Un mondo fatto di donne che andavano a lavare i panni nel canale e di affacci delle case.
Laddove prima pesanti e grosse ruote giravano per spingere le pale dei mulini. Da grano e da seta.

Ora: le psicozitelle vorrebbero trasformare questo posto, carino e suggestivo e romantico e molto intimo, in un Ponte Milvio alla bolognese.

Dove i disperati cuori solitari possano appendere i loro annunci sotto forma di lucchetti.
Ecco spiegato perché mi scatta l’embolo.

Ma costoro non sanno che hanno inventato fior fiore di chat???
invece di ammorbare noi altri e inquinare la città, perché non si collegano a qualche database trombereccio e sposalizio??

Se lor signori vogliono, conosco una persona che se n’è fatta più di un plotone con la chat, senza bisogno di dover per forza trasformare via delle moline in una ferramenta a cielo aperto…

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3 commenti
  1. Sara dice:

    oh numi qui siamo tutti ammattiti..
    ricordo di avertelo detto io dei lucchetti dei single. ma come una qualsiasi sciocchezza di quelle che i giornali citano non so nemmeno perchè… e invece è una cosa seria! cioè seriamente idiota.
    lanciamo una campagna anti lucchetto? andiamo a rubarli la notte?
    sto cavoletto di sindaco si sarà ammattito… interviene per le più fatte cose e non ha ancora detto nulla su questo?

    notte panz. un bacino.
    PS: domani ti segnalo un’iniziativa…

  2. Simo dice:

    Davvero triste e deprimente… Figli di una generazione immolata al culto dell’estetica ed emulatori di qualsiasi sciocchezza provenga da un film. Mi viene voglia di strapparmi i peli delle gambe con le unghie!

  3. lucilla dice:

    faccio un commento generale a vari post: ecco, a me second life mi fa un po’ paura, forse perche’ faccio gia’ molta fatica a gestirmene una, di vita.
    E poi mi ciuccio con piacere questi scorci di una bologna ancora tutta da scoprire. Spero senza lucchetti.

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