Vacanze al porto…

…di Livorno.

Al porto di Livorno avrebbe passato le vacanze la famiglia Panzallaria se la notte scorsa, tra un ringhio della Frollina e luci che si accendevano – misteriosamente – nella notte, alla sottoscritta non gli fosse balenato un pensiero.

Almeno uno utile alla società e alla congrega familiare.

“Mia figlia ce l’ha un documento?” “basterà il codice fiscale per farla emigrare in Corsica???”

per fortuna, dico io, che fin da piccolina si è viaggiato molto con i miei genitori (grazie, grazie mamma, che leggi in incognito il mio blog, mascherata dietro a tanti eteronimi ;-)) e che tra frontiere in auto e frontiere in nave, mi sono fatta le ossa di frontiere.

Perché così l’idea mi è balenata. Che anche se la frollina è spataccata a suo padre, mi sembra giusto giusto che parta in regola con la vita e le autorità portuali.

Così oggi ho intrapreso le pratiche per la CARTA BIANCA: documento sine qua non vacanze all’estero.

Prima di tutto siamo andate dal fotografo a farci fare un bel paio di fototessere. Ci ha messo pure lo sfondino dietro al passeggino, il solerte fotografo delle fototessere. La frollina si guardava intorno, in mezzo a tende e bardamenti vari che sembravamo nel 1901, quando a fare le foto ci andavano i ricchi ed era tutto così strano.

Guardava l’obiettivo con aria sospettosa, tirava in avanti il labbrino e giù di mescolina la piccola frollina…

Ma le foto sono venute bene e munite di quelle siamo, siamo andate alla sede del quartiere.

Dove un paio di impiegate ci hanno riempito di buffetti, di “bel paciughino di bambina” e puccipuccipù.

Mentre io ravanavo nella borsa per trovare 1 centesimo, che il costo della documentazione è di 1 euro e 1 centesimo, come nelle migliori sit com burocatricoitaliote.

E ravanavo e ravanavo e quel cavolo di centesimo non se ne usciva. “Mi faranno lo sconto!” pensavo sventolando davanti agli occhi un cinquantone di euri all’impiegata, come a dire: “mica mi cambierai 50 euri per un centesimo, vecchia babbiona che sputacchia complimenti alla frollina…

e invece lei era già pronta. Pronta a rompere il porcellino per adempiere al sacro dovere dell’impiegata comunale.

Poi alla fine in un anfratto della borsa, insieme alle briciole della briosche del  mattino ci ho trovato anche il centesimo.

E siamo state entrambe molto felici.

Niente vacanza al porto: venerdì insieme al foglio con su scritto “il giorno 18/12/06 alle ore 3.01 NACQUE la signorina frollina panzallaria che ha dimora in condominiobandiera e vive in quel di bologna, dove crescerà a suon di tagliatelle della nonna” andremo in questura. Rigorosamente tutti e tre.

Per dire che uscì da questa panza, grazie al seme offerto in sacrificio da Tino e grazie al calore delle mie ovaie e del mio utero. Insomma, a dire che robba nostra è questa cucciola che ci vogliamo portare in Corsica.

In questura, dove alle 8.58 di stamani ho telefonato, per chiedere delucide sulle pratiche da avviare.

E dove un questurino, molto serio e compreso nel suo ruolo, mi ha risposto: ” deve chiamare dopo le 9 per queste informazioni!”…

Dopo due minuti ho chiamato e ci ho detto “sono quella di due minuti fa” che credo abbia riso anche lui, sotto i suoi baffi di burocratica sicurtà.

E nel vortice di questa giornata burocratica, si è infilato anche un lavoro e un lavoretto, ore ad incastrare parole e link e rimandi semantici e sintattici e  ” grande successo dell’iniziativa x”, “aderite alla proposta di” e “il convegno avrà luogo in”.

In tutto questo il mio Tino è lontano. E mi manca molto molterrimo. che anche stasera ho mangiato la pizza; perché diciamoci la verità: senza di lui non ha molto senso apparecchiare e mi avveleno -cucinandomi – a pranzo e basta ed avanza, sia per le mie capacità culinarie che per la mia pigrizia muliebre.

Meglio una pizza con su quintali di cipolla, che tanto stanotte dormo in un lettone tutta sola.

Ma per Tino, che torna domani sera, oggi ho fatto delle foto della nostra creatura: che domani, quando nel mattino napoletano, dopo la sfogliatella e il caffè, si immergerà nel suo ruolo professionale, poco prima di prendere la parola e lasciare tutti a bocca aperta, possa trovare in questo mio nido digitale una traccia della sua piccola dolcezza amorosa…

che sorride, lei e i suoi capelli irregolari, mentre gioca con il cuscino e prova le mani: scoperta recente che le dà gran gusto.

Quasi come ringhiare….

queste due foto sono dedicate a Tino…per voi altri ci sono i risultati del test, nel post sottostante…;-)

16 commenti
  1. Mr. Carlo dice:

    come non detto, il sorriso è spiccicato tino.

    ma perdona l’ignoranza: la corsica non sta in europa? perché s’haddafà sto documento? per l’immigrazione clandestina?

  2. slim dice:

    Ma e’ una piccola modella!!! Bella Frolli, sei stupenda!
    E poi hai un taglio di capelli molto trendy, sei gia’ avanti vedi?
    Baciottoni

  3. Mr. Carlo dice:

    ah già che scemo, non è che a uno quando nasce gli tatuano il codice a barre sulla corteccia

  4. billo dice:

    ma ‘sta frollina quando la presentiamo al bimbillo????? :)))))
    devo informarmi anch’io per il passaporto….in vacanza andiamo a punta marina, ma….nun ze za mai……
    billo

  5. billo dice:

    scusa la ripetizione…ma non vedevo il commento….sarei potuta andare avanti per altri 20 messaggi…..ehehehehehe

    la presentazione del libro di maso è stata bella…peccato per l’acquazone…se ci fosse stato un altro tempo ci saremmo fermati anche di più….

    oh, ma invece di tediare i tuoi lettori con gli affaracci nostri….se vuoi scrivimi qui: bimbillo@gmail.com

    ciao ciao

    billo

  6. Sara dice:

    ma che stupendi sorrisoni!!

    Tino “spakkerà” se vede prima le foto della sua creatura!

    Bacio, sara

  7. Robbi dice:

    Ma è sempre più bella questa bimba! puccipuccipu!
    Ne voglio anch’io una così! Me la fai?
    Ciao con affetto

  8. la coniglia dice:

    Che rottura le cose burocratiche…Ma per fortuna sei riuscita a cavartela egregiamente come sempre 🙂
    Tino, ascoltami bene, sei un uomo fortunatissimo sai? Chi non adorerebbe questa panzallaria tenerissima e quella pupetta tutta sorrisi e fossette? Scommetto che l’adori anche quando puzza!!!(mi riferisco alla Frolly col panno sporco, non alla Panz dopo la pizza alla cipolla!!!) smak a tutti voi 🙂

  9. Chiara dice:

    Ma è bellissima, il taglio asimmetrico le sta da dio!
    Non è che ti faresti una trasferta a Bereguardo per tagliare i capelli ad Amelia? No eh?
    Pazienza, io ci ho provato ,-)

  10. Ida dice:

    Mi ripeto, lo so….ma è esageratamente bella la frollina….ma non stai tutto il giorno a guardarla incantata?

  11. lamagretta dice:

    Complimenti alla frollina più bella che ci sia!
    e complimenti a Panz che ha optato per un taglio contenuto.
    Tino sei il papà che assomiglia di più a sua figlia!
    baciotti

  12. Chiara dice:

    Ciao Panzallaria!
    Ti seguo dai primi di dicembre, quando avevo ancora il pancione! Seguo con passione i progressi di Frollina, che anticipano di due settimane quelli di Sara, nata il 3 gennaio di quest’anno!

    Meno male che bazzico spesso sul tuo blog…anche Sara deve partire per la Corsica a metà giugno, e non mi si era accesa nessuna lampadina sulla necessità di un suo documento! Quindi mi sei stata di grande aiuto!
    Ma la fototessera deve essere a mezzobusto come le nostre? Quanto ci ha messo la Questura a rilasciare la carta? GRAZIE per le informazioni!!!

    Bacioni e continua così!

    Chiara

  13. La Meringa dice:

    Ammazza! Dal fotografo sei andata!
    Io le foto per espatriare la mia piccina le feci alla macchinetta del supermercato, tenendole con fermezza la testa perché non sbrodolasse giù!

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