La valigia

Tra meno di una settimana noi della famiglia si parte per la Corsica: due settimane di vacanze giugniaiole, per contrastare il caldo della città e per mostrare del bel mare alla frollina.

Poi – speriamo – che luglio ed agosto siano clementi che noi si starà a Bologna. Devo dire che al momento sono abbastanza in ansia per tutte le cose che ci dovremo portare dietro, per la paura di dimenticare qualcosa che potrebbe servirci e per il timore che tutta quella roba, in auto, non ci entri.

Per fortuna il suocero si è offerto di prestarci la sua macchina che ha 5 porte anzi che 3 e che è già dotata di portapacchi.

Perché sul portapacchi ci dobbiamo mettere il passeggino catafalco della frollina, che occupa più spazio di una testata nucleare e il suo nuovo e sfavillante lettino da campeggio.

Se no, io non ci entro.

La qual cosa potrebbe essere spiacevole per il Tino, non foss’altro che così può dividere equamente le gioie e i dolori della prima vacanza da genitore borghese.

Un tempo, se ci penso, noi altri si partiva con una vespa 125, una tenda, due saccapeli e quintali di mutande di ricambio per la sottoscritta; che c’ho sempre avuta la fissa della mutanda pulita e – precauzionalmente – me ne sono sempre portata dietro una per ogni giorno di permanenza.

Insomma, un tempo si faceva i giovinastri, scollinando passi e montando tende.

Ora si deve cedere alle comodità e alla vita degli automobilisti. Quelli che partono di notte per non trovare caldo e che si fermano 503 volte in autogrill per pisciare e mangiare orde di marmocchi urlanti.

Ci imbarchiamo il 2 giugno mattina, da Livorno noi altri.

Smonteremo passeggino e compagnia bella e via sul traghetto a passar 4 ore a guardare il mare e i delfini e i tonni e la terra che si allontana e quella che si avvicina.

Poi, con la famiglia salsiccia sbarcheremo in una terra sconosciuta a guardare cielo e terra e acqua bella; in un campeggio francese gestito da napoletani veraci, di quelli che gli chiedi ” ma le è arrivato il vaglia con l’acconto per il bungalow?” e loro, dall’altra parte della cornetta francese rispondono: “ma chè te preoccupi, ma statte tranquilla, nun ce stà problema, noi ci fidiamo eh???”…

Campeggio con le terrazze tra gli ulivi.

Ahh, non vedo l’ora. Non vedo l’ora di sapere che avremo portato tutto l’indispensabile o che non ci servirà molto per essere felici.  Non vedo l0’ora di questa prima, nuova vacanza.

Con la frollina che ha cominciato a dire le consonanti; che sodomizza i suoi peluche, che prende la mano dell’amichetta Salsiccia e le ride e le ringhia e gioca con il vento.

Con Tino che stiamo un po’ a panza all’aria; noi tre a prendere il sole e il mare e a dormire, quanto dormire che voglio, nelle ore del pomeriggio, quando la frollina si accomiata da tutte le nuove scoperte e si fa il suo riposino.

Dormire sotto agli ulivi.

Mangiare pizza. Magari napoletana. Pizza napoletana in Francia: che meraviglia!.

E poi magari qualche sera si esce pure, botta di vita che ci manca. Botta di vita familiare di cui abbiamo fatto solo una vaga esperienza questo sabato.

Che era il compleanno dell’amica Sardina e si è andati tutti a casa sua. Anche la frollina; a dormire sul letto dell’amica, mentre di là, noi altri si festeggiava.

I miei amici che parlavano di cose, e situazioni e feste a cui io non sono stata; di cui so molto poco. Ora che arriva l’estate e le case aprono le porte, quelle con i giardini dove bere vino e conoscere gente.

Mentre io no. Che ora è un altro momento. E  fino all’altra sera, mica mi azzardavo ad uscire con la frollina, che non ho voglia di spezzarle ritmi faticosamente conquistati, non ho voglia di isterizzarla per uscire.

Ma ogni tanto si può fare. Lei ha dormito, si è svegliata nel tornare a casa, ha mangiato e poi di nuovo a nanna.

Una brava bambina, di quelle che Estevil ne può essere fiero!.

E allora al mare, qualche volta usciremo, magari andremo a mangiarci questa pizza napoletanofrancese al ristorante del campeggio; come quando avevo 15 anni e ci andavo con gli amichetti dell’estate, alla pizzeria di un campeggio.

E magari io comprerò pure un libro dei test, che a me piace fare i test in spiaggia, soprattutto quelli un po’ sporchi, dove si parla di imene e di prestazioni sessuali fallimentari.

Solo che sto giro non ci saranno i soliti amici dell’estate. Quelli che i figli ancora non li hanno.

Non ci sarà la mia Adele.

Sarà nuovo e strano.

Una valigia da riempire di cose nuove e strane e per la prima volta.

9 commenti
  1. Ida dice:

    Questa è vita…questi sono “i giorni memorabili in mezzo a quelli che fanno volume”. Una valigia piena di vestitini minuscoli, che meraviglia. Mi mancherete. Un bacio.

  2. la coniglia dice:

    Panz vai e divertiti, come te lo meriti 🙂 direi che quest’anno le vacanze saranno una novità per tutti 🙂 un megabacio dalla tua coniglia 🙂

  3. Nebulosa dice:

    ciao, in bocca al lupo per la vacanza e attenta ad non abbronzarti troppo. baci alla piccola… vorrei proprio vederla sbarcare in terra sconosciuta…ed avventurarsi per nuoeve esperienze e nuovi successi .. buon viaggio a tutta la famiglia

  4. Chiara dice:

    Ricorda che ciò che non ti sei portata lo puoi comprare là: una mia amica ha tenuto la bambina di 5 mesi sempre nel passeggino (in Corsica, tra l’altro) e non le ha mai fatto fare il bagno perché non aveva un asciugamani in più…
    Ti auguro di passare una bella vacanza e di divertirvi tutti e 3!
    Ciao
    Chiara

  5. angela dice:

    divertitevi,tu,il tino e la frolli…
    anche le salsiccie..
    buon divertimento,siate felici..
    sii molto molto felice!
    angela e georgette.

  6. Michy dice:

    beh per non dimenticare nulla…io porto tutta la casa…alla fine l’importante è che frollina abbia tutto…il resto non conta!!!
    noi abbiamo portato simo alla sua prima festa dell’unità e si è comportato molto meglio di come noi credevamo….mi sa che siamo solo noi mamme che ci facciamo paranoie, loro sono più sgaragini ( per dirla alla bolognese) e adattabili di noi!!!….e estevill ….sta comunque sempre li in agguato nel caso sti bimbi decidessero di far di testa loro!!!
    se non ci si scrive più…buone vacanze!!!!!!!

  7. fabdo dice:

    Ciao!
    Anche noi giugnaioli, scendiamo nel profondo sud 🙂 fra 2 settimane. Non vedo l’ora soprattutto per i “le numerose truppe di rinforzo” che mi permetteranno di rilassarmi un pò, con la mia semidolce metà! 🙂

    E sì, la valigia sarà piena, di mini cose per frollina, creme anti tutto (tigerzanza, UV etc.), e qualche suo gioco preferito, mi raccomando! Ne so qualcosa! 😀
    Buon divertimento e rilassati più che puoi: ti aiuterà a ricaricare le batterie, che i nostri piccoletti mangiano come pane!

    Buon tutto!! 🙂

    Donatella

  8. Sara dice:

    Sarà una bella vacanza non c’è che dire…
    Nuova diversa e sono certa rilassante.
    Poi son certa che a Tino piacerà stare anche un po’ di più con la Frolli che magari lavorando… Mio padre era fissato con le ferie con me. Tutt’ora mi vorrebbe con lui!

    PS: per agosto c’è l’ospitalità sull’appennino tosco emiliano dove l’aria è del tutto diversa da quella di bologna. lì la frolli respira e ci siamo io e giacomì!

    bacibaci

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