Non ci sono più le mezze stagioni

Secondo me quelli che vendono i condizionatori in Italia sono una lobby come quella del petrolio, in America.

E’ un po’ di anni che ci stracciano i maroni da novembre a maggio che la successiva sarà l’estate più torrida del Millennio, come quella del 2003.

E allora via di suicidi collettivi di simpatici vecchietti che non hanno nessuna intenzione di affrontare nuovamente i tormenti da calura di quella terribile estate.

Giugno. Tutti parlano di giugno come di un mese – ah, vedrete! -che non si dimenticherà.

Preparatevi: un giorno puf! arriverà un caldo tropicale e voi avrete ancora su i calzoni lunghi e la canotta della salute.

Insomma, una gran corsa verso gli ipermercati ad accapparrarsi il condizionatore a prezzi stracciati a gennaio, sentendosi dei gran furbacchioni e guardando le persone intorno come dei poveri sciocchi che finiranno presto liquefatti, mentre noi lì al fresco, nella nostra casetta del Mulino Bianco.

Tutti a parlare del clima, al bar, a casa degli amici, nei circoli di poesia e dal meccanico.

Tutti a raccontare di quando c’erano le mezze stagioni: tema tornato di gran moda.

Poi arriva giugno.

Fa caldo, ma non ci sembra che si stia così male come in quel 2003, che siamo andati avanti 2 mesi a 40 gradi.

Si, sudiamo. Ma non è che poi sia una roba da suicidio.

Viene addirittura a piovere. “Durerà mezza giornata e poi via di umidità e calura altissima!” pensiamo.

E invece dura 15 giorni. Poi viene caldo. Un pezzo d’Italia è nella morsa delle alte temperatura.

Ma dura qualche giorno. Poi arriva un bel venticello che fa addirittura muovere i peletti che non hai ancora raso, sotto le ascelle.

E intanto pensi: va là che anche questa estate è andata bene! quando ero piccola era ben peggio, anche se a parlare del tempo erano solo i vecchi al parco e gli ex fidanzati a corto di argomenti.

Mica come adesso che fa figo e ecosolidale!

Guardi la tele e le previsioni hanno acquisito un’importanza pari solo alla partita di calcio della domenica.

Ci sono meteorine, programmi dedicati, giornaliste ingessate che leggono l’Italia e appiccicano soli e nubi qui e là.

Ci sono fior fiore di scienziati.

E ci sei tu, incollato allo schermo come quando hai visto l’ultima puntata della III serie di Lost.

E mentre – scioccamente – pensi che probabilmente c’è una lobby di venditori di condizionatore, perché ti senti un po’ presa per il culo da sta brezzolina piacevole che entra in casa, allora parte il giornalista a dire “preparatevi, sta per tornare il caldo torrido delle settimane scorse, ma per fortuna per i prossimi 2 giorni staremo nelle temperature medie di stagione…”.

Forse vivo altrove. Forse non amo lamentarmi sempre o forse – solamente – non sono ancora entrata nella logica del terrorismo come prezzemolo, che sta bene ovunque.

Una domandina però me la faccio: ma è opportuno mettere in giro tutte queste premonizioni nefaste di calura, quando abbiamo un tasso di inquinamento mondiale che ci porterà presto alla rovina e scarseggiano acqua ed energia elettrica?????

No, perché accendere condizionatori non è mica gratis eh???

E non parlo di soldi…

Mando un pensierino alla mia mamma e alla mia nonna che non sta tanto bene… 

6 commenti
  1. la coniglia dice:

    Tinooooooooooo non si dicono queste coseeeeeee!!! 🙂
    Panz effettivamente mi domandavo anche io queste cose. Ero così pronta per il caldo,ma dopo quei giornett li dai, non si muore mica…Verremo gettate nei calderoni dell’inferno per aver pensato ciò?!?
    Un bacio alla mamy e alla nonna, di tutto cuore 🙂

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