Inserimento dai suoceri

Devo riprendere il lavoro in maniera più piena di quanto non abbia fatto in questi mesi e così, da oggi, la frollina passerà 3 giorni alla settimana a casa dei nonni fino alle 16.30.

Un altro giorno starà con mia mamma e un altro la “parcheggieremo” al baby parking per una mattinata.

Questi sono i progetti. Anche perché a marzo abbiamo fatto l’errore di non iscriverla al nido per quest’anno (quanto era piccola a marzo, chi lo avrebbe sospettato che sarebbe stata la pierre che è e che a nove mesi avrebbe già voluto camminare???!!!).

Per la verità i miei suoceri – a parole – si erano resi disponibili per tutta la settimana, poi ora si stanno accorgendo che accudire la bimba è una fatica e cominciano a nicchiare un po’.

Chi mi legge da un pochino sa che non adoro certi comportamenti dei genitori di Tino e che a volte mi hanno fatto proprio salire il sangue alle cervella.

La nonnaSuocera è una persona molto complicata nelle sue esternazioni e si rischia continuamente di impermalosirla a morte; per contro non ci mette due secondi a dire e fare cose che potrebbero anche ferire chi ha intorno. In più hanno una capacità – cronica – di non ascolto che diventa pericolosa, quando c’è di mezzo una bambina.

Ma vogliono molto bene a frollina e lei per loro impazzisce. E si sono resi disponibili.

Noi soldi non è che ne abbiamo tanti, così tra la baby sitter e i nonni preferiamo certamente i nonni (mi sembra anche giusto!) anche se ora siamo in fase interlocutoria.

Voglio vedere come vanno questi primi giorni. Come vanno per loro e per la piccola.

Così oggi sono a casa loro anche io. Lavorerò da qui (tanto a me mi servono solo dei bit disponibili e – per fortuna – la Tinotecnologia è arrivata fin qui) e facciamo l’inserimento.

Come all’asilo.

Ho scritto un foglio a NonnaSuocera con le cose che ci sono da sapere (orari, cibo, ecc) e ora loro sono fuori a passeggio mentre io aggiorno il blog e mi appresto a entrare in fase “promuovo il mio lavoro e torno in pista veramente”.

Di mia suocera mi spaventa:

Il fatto che non si ricordi mai le cose che le ho già detto venti volte.

Vuole fare di testa sua e a volte si comporta come se Frollina fosse figlia sua.

Dà poco peso al mio lavoro: secondo loro una persona che lavora da casa o fa la casalinga o è disoccupata. Di certo non è una che deve mantenere relazioni con clienti e che passa ore a scrivere, concentrata. Ne consegue che non sempre si rende conto che se lei mi dice che per la tal mattina è disponibile io ci faccio affidamento e magari prendo un appuntamento di lavoro. E – si sa – disdire un impegno all’ultimo secondo con un cliente non è proprio la migliore delle figure…

E’ possessiva: ha voluto duplicare ogni cosa in casa sua che potesse servire alla bimba.  E se per alcune cose era inevitabile – se davvero la bimba passerà 3 giorni alla settimana qui – per altre mi sembra un po’ perverso: loro hanno giochi della silvia che si portano in giro, anche quando vengono a casa nostra, e si riportano a casa dopo.

Guai a dimenticarne uno nelle mie grinfie!

Da tempo volevo comprare una palla alla silvia – che rimaneva incantata al parco, mentre gli altri bimbi giocavano – e glielo ho detto. Loro hanno acquistato la palla, una palla molto carina che io non riesco a trovare da nessuna parte, e se la portano dietro e quando tornano a casa se la riportano a casa. A me sembra assurdo! Oltre al fatto che non posso dire nulla su quello che vorrei prendere per mia figlia che subito mi anticipano.

A volte mi piacerebbe occuparmi io della piccola e dei suoi desideri/bisogni, no? Se la chiamo con un appellativo nuovo e da me medesima inventato in un momento di dolcezza madre-figlia, allora subito dopo anche loro cominciano a chiamarla così.

Forse cuore di mamma esagera un po’, ma a volte mi vengono i nervi. Se voi siete possessivi sulle baggianate, perché non mi lasciate un piccolo e personale spazio d’azione?

Ovviamente d’ora innanzi, per evitare permali miei e suoi, eviterò di comunicare certe cose in loro presenza e – soprattutto – manderò giù il rospo le volte in cui rivendicano il loro spazio.

Loro ne hanno bisogno, io no. Mi dico quando sono lucida e matura.

Comunque: è pur vero che mi devo baciare i gomiti per la disponibilità, ma è altrettanto vero che questa cosa qui è roba seria. Il mio lavoro è roba seria. L’educazione della frollian è roba seria.

E bisognerà che troviamo un buon punto di incontro. La donnaincarriera che è in me scalpita e scalpita anche la mamma. Anche queste due cose dovranno trovare un buon punto di incontro, che a dirla tutta non sono mica così brava…

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10 commenti
  1. Giuliana Cupi dice:

    “Se la chiamo con un appellativo nuovo e da me medesima inventato in un momento di dolcezza madre-figlia, allora subito dopo anche loro cominciano a chiamarla così”: io ho (avuto) un rapporto piuttosto tremendo con mia madre, che non dettaglio qui. Ma guai – guai – se qualcuno osava chiamarmi come mi chiamava lei, con gli stessi vezzeggiativi, con gli stessi diminutivi: quella è solo roba nostra, mia e sua.
    D’altronde, se si mettessero a chiamare Tino “amore” o “puccipucci” (e spero davvero di non aver azzeccato il nomignolo) perché ti sentono che lo dici tu, come dovresti reagire?
    Un bacio a tutti voi
    Giuliana

  2. Aliciotta dice:

    Ciao Panza…sono tornata! ho passato un mese in Puglia con Alice e il rientro al lavoro è stato super incasinato, per questo ci ho messo un pò a leggere tutti i post vecchi…
    Ho letto che anche tu sei stata sul gargano…devi assolutamente dirmi dove…
    Sai, in questi giorno sto facendo l’inserimento di Alice all’asilo nido…è un’ esperienza molto molto bella. Da quando ho ricominciato a lavorare, cioè quando Alice aveva circa 6 mesi, è stata la nonna (mia mamma) ad occuparsi di lei. Ovviamente la nonna l’ha sempre trattata come una regina e super coccolata ma sinceramente col senno di poi mi sono un pò pentita della mia scelta ….nel senso che se tornassi indietro la scriverei prima al nido…
    All’asilo i bimbi imparano tantissime cose…le regole, lo stare insieme ecc. ecc. Certo ci sono i pro e i contro soprattutto per quanto riguarda le malattie e il costo ma vedere questi cuccioli giocare insieme ed interagire tra di loro è troppo emozionante…

  3. Il Ciappetto dice:

    Ho due consigli :
    il primo dimmi marca e dimensione della pallina. Sono conosciuta come irriducibile ricercatrice di cose introvabili sia per negozi che on line e vedrai che la pallina te la trovo.

    secondo perchè non fai comunque domanda al nido che di solito anche a gennaio aprono le liste e non si sa mai.
    Purtroppo il fatto di essere libera professionista abbassa un po’ il punteggio proprio perchè ragionano come tua suocera ma tentar non nuoce.

  4. Poesia dice:

    Mmm, non ti invidio 🙂
    Io ho persino cambiato città, per evitare di dover arrivare al momento fatidico di lasciare mia figlia ai nonni :))
    So che per me sarà durissima, perchè ci metterò un secolo ad affrancarmi dal ruolo esclusivo di mamma, per tornare al lavoro, ma preferisco così.
    Comunque mi pare che tu riesca ad arginare perfettamente la suocera, quindi sono certa che le cose andranno per il meglio.

  5. Baol dice:

    Io sono zio da quasi 16 mesi ed adoro mio nipote (il figlio di mio fratello), buoi ben capire, è il mio primo nipotino, mi fa ridere ogni volta che lo vedo però comprendo quanto possa essere difficile esserne il genitore, soprattutto per mia cognata che si ritrova una suocera, mia madre, che è una persona bellissima ma anche una gran rompipalle (parlandone con affetto) che ha cresciuto due figli che, tutto sommato sono cresciuti bene, ma ha anche i suoi difetti…poi ci devi aggiungere mia nonna, sì, hai capito bene, mia cognata non ha solo una suocera ma anche una bis-suocera. Per questo ti dico che, secondo me, dovresti fare come fece mia madre quando eravamo piccoli: prese da parte i suoi genitori ed i suoi suoceri e gli disse che potevano coccolarci e viziarci quanto volevano ma che se i nostri genitori ci avessero sgridato loro non si sarebbero dovuti intromettere…questo per dirti che, sempre secondo me, dovresti prendere da parte i tuoi suoceri, magari daccordo ed in compagnia di tuo marito e parlare chiaro.
    Un abbraccio

  6. mujerloca dice:

    Panz, che bello scoprire la tua esistenza di mamma possessiva.
    La piccola mi sembra un tipo indipendente e saprà tener testa pure lei ai nonni. Poi effettivamente vale la pena di provare con la seconda scadenza del nido.
    In ogni modo cerca di conciliare al meglio figlia/lavoro/Tino/casa: qualche volta l’uno avrà la prevalenza sull’altro e viceversa. Basta che te ne rendi conto. Vedrai andrà tutto bene.
    Besos Y besitos

  7. ipazia dice:

    ah beh, io sono nei guai; non riesco a capire i ritmi del mondo. davvero avrei dovuto iscrivere mio figlio all’asilo (ops! alla scuola materna!) a gennaio per settembre??
    io, tranquilla come il sole, mi sono presentata due giorni fa alla segreteria…vi lascio immaginare 🙂

  8. la coniglia dice:

    …..che mondo difficile quello che ci propina i parenti con cui si hanno sempre problemi e storie….

  9. Michy dice:

    io a mia suocera a luglio avevo lasciato scritto anche la successione degli omogeneizzati di carne che gli doveva dare nei 3 giorni che sono stata via….
    oh…cara…il figlio è mio eh????
    comunque vedrai che se la caveranno benissimo questi nonni….una volta era cosi scontato lasciare i figli con i nonni, oggi secondo me ci si fa un sacco di pare in più…
    o forse le nostre mamme dovevano tacere e subire??

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