Il manifesto di Panzallaria

Prendo come spunto una cosa capitata su un blog di mamme a cui mi avevano invitato a partecipare per chiarire la mia posizione su alcune questioni, così voi evitate di offendervi o perdere tempo con la sottoscritta o incasellarla laddove proprio non mi ritrovo per niente.

Così evitate di invitarmi laddove proprio non ci sto a dire niente. Che come ho ripetuto molte volte in questa sede: IO SONO SNOB.

Probabilmente il seguente post mi farà perdere lettori che saluto anticipatamente, così se ci rimangono male e poi mi odiano, almeno ci siamo lasciati senza permali.

Panzallaria non è un blog SULLA maternità ma il blog di una PERSONA che è anche mamma.

Qui si può ragionare di inadeguatezza del ruolo, qui racconto le evoluzioni della frollina e se mi mandate mail con le foto dei vostri bimbi, come è già capitato, mi commuovo perché mi avete voluto mettere a parte della vostra vita e delle vostre gioie; se mi chiedete consigli sulle coliche mi sento che posso essere utile a qualcuno; se mi raccontate nei commenti e in privato, di come state affrontando il vostro ruolo genitoriale mi piace e mi arricchisce, ma.

Ma ci sono alcuni ma.

Non sopporto chi si prende troppo sul serio in questo luogo, non sopporto chi pensa che essere mamma equivalga a essere qualcosa di unico, speciale e irripetibile non solo per il proprio bimbo ma anche per il resto del mondo.

Nel mondo ci sono persone che se gli parli di ecografia di accrescimento pensano ai problemi di prostata del nonno (la sottoscritta, prima di rimanere incinta!) e che se gli ripeti ossessivamente che il tuo pargolo fa la cacca benebene e rutta che è un piacere, gli viene il vomito invece di farsi prendere dalla tenerezza di mammachioccia.

Ecco, Panzallaria vorrebbe – magari non ci riesco – essere un blog anche per loro.

Un blog per tutti quelli che hanno voglia di ridersi un po’ addosso, che non pensano che nella vita la cosa più importante sia essere perfetti come ci chiedono nelle pubblicità del Mulino Bianco ma che hanno voglia di provare a vivere nel migliore dei modi.

Accettando anche i propri peccattucci, i propri difettucci, il fatto che ogni tanto anche a noi mamme ci puzza l’ascella e cipassalavogliadiscopare dopo una giornata lunga lunga con dei lattanti, ma la voglia di ridere, no: quella per lo più ci rimane.

Il fatto che la maternità è fortemente sopravvalutata come evento.

Mi spiego.

Quando le nostre nonne sfornavano figli come conigli, essere mamme faceva parte della vita. Ora sembra che ti abbia unto il Signore! Sembra che ti abbiano messo a parte di un segreto che puoi condividere solo con gli altri eletti, che se no ti rubano il copy.

Insomma: non invitatemi, vi prego, a partecipare a blog dove gira troppo ormone femminile irritabile e irascibile e si parla di figli e maternità come facevano le donne del corso che frequentavo quando ero gravida che c’era da cercarsi la vena e farsi una pera a sentir parlare di camerette, passeggini e ecografie tridimensionali “che così sto tranquilla!”.

Questo blog, ma in primis la sottoscritta, vuole essere un luogo dove passano anche i maschietti, senza che si debbano sentire a rischio, dove si parla di TUTTO.

Un posto dove le donne che non hanno figli non si sentano delle escluse, ne’ debbano ringraziare Iddio che “per fortuna non sono come lei che parla sempre di sua figlia!”.

Io sono così.

Mi fermo al parco a chiacchierare con le mamme. Ma anche no.

Non ho fatto ecografie tridimensionali e la cameretta di mia figlia è stato un vero bordello fin quando non ci è entrata.

Non ho mai letto (a parte uno!) libri sulla maternità e sui figli e non per questo mi sento una mamma meno brava.

So di non essere perfetta e mi sentirei male se lo fossi con la frollina.

Sono una a cui piace ridere, che non ha preso 110 alla laurea ma si è fatta un culo quadro lo stesso e quando ad un esame prendeva 27 pensava che un 27 è un signor voto e non qualcosa di cui piangere nei corridoi, che da piangere di cose al mondo ce ne sono di più gravi.

Panzallaria scrive cose spesso esagerate, perché è una macchietta, perché non è tutta la mia vita ma la parte che mi aiuta a vivere meglio, con più leggerezza.

Panzallaria non vuole TALEBANE/I  di nessun genere intorno.

Perché l’unico antidoto a questo mondo è la risata.

E la tolleranza.

Scusate lo sfogo, credevo che quel che scrivo e come lo scrivo fosse già abbastanza per precisare come voglio che sia la mia maschera blogger ma è evidente che si aspettava altro da me e allora è meglio precisare.

piesse: nella mia blogroll sono segnalati ottimi blog di mamme (vedi Slim, le chiare, billo,piui, silbietta, michi, ecc…) che sanno ridere e hanno il senso di un mondo che non finisce fuori dalle mura della propria casa.  Ecco, queste sono mamme da cui vale la pena – a mio avviso – prendere davvero spunto.

51 commenti
  1. rebecca dice:

    APPLAUSI! APPLAUSI! APPLAUSI!
    per quello che può contare, hai tutta la mia approvazione!
    ti approvo perchè mi ritrovo in tutto quello che hai scritto!
    a proposito, piacere, rebecca, sono arrivata qui dopo che ho letto di te sul blog di cui parli, da cui mi sono dimessa
    posso scrivere in minuscolo, qui?
    🙂

  2. Slim dice:

    Panza che ne dici di un BLOG DELLE MAMME SCIANCATE?

    Un posto dove ogni madre può dar libero sfogo a parolacce e imprecazioni,dove, dopo il punto non si mette la maiuscola, dove ci si manda affanculo liberamente ma dopo amici come prima, dove ci si racconta il lato trash della maternità..???

    Io e te facciamo le padrone di casa e se qualcuno osa contraddire il nostro credo lo sbattiamo subito fuori, ovviamente senza metterci mai in discussione perchè le critiche ci fanno girare i coglioni.
    Ah aspetta, questo modo di gestire il blog l’ho già visto da qualche altra parte..

    Ciao tesora.

  3. Chiara dice:

    Certo che, con l’ispirazione per il post precedente e la citazione in questo, ho fatto l’en plein! 🙂

  4. Schifezza dice:

    Beh, io non faccio (ancora) parte del circolo, e proprio per questo mi piace il tuo blog!
    Ma credo che se mai sarò una sciancatissima mamma anche io, il mio modello sarà quello dei vs blog, perchè di talebani ce ne sono già abbastanza in giro x il mondo a fare danni!…
    Grazie Panz, io anche senza prole al seguito in questo blog ci sto proprio bene!…

  5. aivlis dice:

    CHAPEU! (Si scrive così?) Panz, sei il mio modello di mammità, giuro! Ho dato un’occhiata al blog di cui parli e mi è passata la voglia di fare un figlio per i prossimi 150 anni. Credo che per farmi tornare la voglia dovrò come minimo farmi un’overdose del tuo!

  6. silbietta dice:

    Miiii che emossioneee essere nominata da Panzallaria!!!

    Sono onorata!!

    E dire che questa nomina arriva quasi in contemporanea con il mio post di addio al blog che hai appena citato…hehehehe….siamo telepatiche!!!

    Un abbraccio!

    Silvia.

  7. Betta dice:

    Ciao !!!
    stavo leggendo il tuo blog e mi sono fatta 4 risate!
    E viva le risate!
    Ti verro’ sicuramente a ritrovare:)

  8. adele dice:

    Amo sempre di più questa donna e posso testimoniare che la maternità e il successo non l’hanno cambiata, è sempre la solita adorabile, intelligente,zoccola, ironica persona di sempre

  9. Aliciotta dice:

    concordo in pieno tutto quello che hai scritto…
    da parte mia, mai letto un libro, ne riviste (anche se mio marito ha un’edicola 🙂 ) e quant’altro…
    Il tuo blog mi piace tanto appunto perchè fa ridere e fa sembrare tutto tanto divertente e anche facile….
    tramite il tuo blog ne ho scoperto anche altri bellissimi tipo slim e altri ma non ho mai scritto…
    p.s. rincuarami ….non ti avrà mica dato fastidio il mio commento al tuo post di ieri sull’asilo nido vero? fammi sapere anto

  10. hayati.splinder.com dice:

    come ti capisco cara.. l’unic libro sulla maternità che ho letto si chiama “Sul punto di scoppiare” ed è una comica critica.. altro che elogio della maternità!!!
    Beh, passa anche da me ogni tanto.. mi farebbe piacere!

    La signora espulsa accompagnata alla porta!

  11. Panzallaria dice:

    ma stai scherzando aliciotta???!!! non mi riferivo affatto a te, ci mancherebbe!!!!

    tutti i lettori di panzallaria mi piacciono molto, anche perché chi mi legge sa come la penso e se continua a farlo è quanto meno in sintonia.

    sono quelli che non mi leggono e mi invitano e poi mi ripudiano senza nemmeno avvisarmi, sono quelli i talebani ,-9

    silbietta, ho appena letto il tuo post: solo per decenza non ho messo un commento con un applauso virtuale…

    perché forse con il mio commento sono stata già abbastanza polemica e esplicita…

    😉

    baci a tutti e grazie per il sostegno
    panz

  12. Baol dice:

    Guarda che ci sei riuscita perchè qeusto è un posto bellissimo e divertentissimo dove passo spesso e mi piace esserci…e sai che ti dico? alla faccia delle mamme talebane: appena posso ti linko!!!

  13. Alessandra dice:

    Io non ho capito che t’hanno fatto su quel blog. Ma sappi che io ti leggo e ritorno sempre da te perché sei quell'”adorabile, intelligente, zoccola, ironica persona di sempre” che ho conosciuto su questo blog e via mail. Guai a cambiare!

    Un abbraccio,
    altra.madre.sciancata 🙂

  14. Poesia dice:

    Io non mi sono mai presa troppo sul serio, e certe volte forse ho anche fatto male. Rido un sacco, amo tanto, leggo tantissimo, e di solito non dico mai di no a niente: penso che non si sa mai da dove può arrivare una buona idea.
    Io il tuo blog lo leggo sempre, ma tu già lo sai. E quelli di Slim, e di Silbietta, e di Lanterna… c’ho una cartella infinita di Preferiti che si chiama “Blog Mamme e Papà”, e mi tiene tanta compagnia.
    Io un po’ talebana mi sento, ma forse per talebana intendiamo due concetti opposti: sono un’anticonformista, e spesso mi sento fuori luogo ovunque, pur stando bene in ogni dove. Forse il termine giusto è “spartana”, o forse il termine giusto non c’è.

    Io su quel blog ci sono, e penso pure di restarci. Con questo non credo che mi omologherò totalmente alla maggioranza, ma forse non riuscirò ad omologarmi nemmeno con la minoranza.
    Insomma: io corro un po’ da sola.
    Mi sarebbe pure piaciuto, in certi momenti della mia vita, far parte di qualcosa che assomigliasse al Mulino Bianco, ma alla fine mi sono rassegnata, insieme al mio moroso, a quello che noi chiamiamo “Mulino Storto”: una famiglia sui generis, incasinata, con la polvere sulle mensole e la biancheria da stirare, con tanti libri (compresi quelli che parlano di maternità), e con tante tante parole.

    Che dire… spero di essere sempre la benvenuta, da te. Proprio perchè non ti prometto di darti sempre ragione. Mentre posso prometterti di riderci sempre su.

  15. momolina dice:

    ma no, come non la vedi è da vedere la foto! se vai su flickr è quella col titolo SENZA TITOLO.

    i lupini qui non vanno per niente, siamo più tipi da bagna cauda o da cioccolato…

  16. Panzallaria dice:

    ed è proprio per questo, cara Poesia, che sarai sempre la benvenuta qui.

    mi fa immenso piacere tu sia passata.

    le talebane per me sono un’altra roba e non ci sono ne’ buoni ne’ cattivi nelle cose: personalmente rivendico solo il diritto del confronto, chiaro, schietto e senza false ipocrisie del tipo “Puoi parlare fin quando non dici qualcosa che non mi va bene”.

    come ho scritto personalmente a sonomamma, di quel blog non mi piace il modo: buttare fuori le persone senza dichiararlo apertamente è da talebani.

    anche e soprattutto perché il motivo è che queste persone hanno mosso una critica a te o non la pensano come te.

    qui non c’è la moderazione dei commenti e lo spazio per dire la propria c’è sempre…

    serve a questo un blog, no???

    se no si usa il diario segreto: quello con il lucchetto.
    ma di solito ci scrive una persona sola

    grazie mille poesia per il tuo commento

  17. lenticchia dice:

    mi ritrovo in molte descrizioni: quella del mulino storto di poesia è geniale, ma anche zoccola, ironica, sgarruppata.. sono venuta a sbirciare dopo il polverone là di là. mi piace quello che dici e come lo dici. soprattutto quello che dici. anche se conosco nonsonomamma personalmente e so che un po’ più in là di questi attriti c’è anche molto altro.. ma andiamo oltre: a proposito di libri di mamme sulle mamme per le mamme che parlano di mamme, mentre partorivo ho lanciato falistre e anatemi contro la gaskin e la sua teoria del parto orgasmico!! a presto.

  18. Giuliana Cupi dice:

    Grazie grazie grazie a nome (ma sono la sola?) di chi non si è riprodotto finora e probabilmente non lo farà in futuro e gioisce nel leggere il blog di una donna che è scrittrice, lavoratrice, compagna, mamma tutto con lo stesso stile e senza mai pensare – come non lo pensiamo noi – che le sorti del mondo dipendano dalla perfezione in uno o più di questi ruoli. Sottoscrivo pienamente la tua filosofia e anche quella del fantastico “mulino storto”….:-)))
    Baci
    Giuliana

  19. la coniglia dice:

    La coniglia: 24 anni zero intenzione di fare pargoli al momento, ha letto tutto il tuo blog da cima a fondo, e mica solo il nuovo eh! Pertanto care mamme talebane sappiate che panz non è tipa da rinchiudersi nel pappacaccananna, ne ha di cose da dire!!! E fai bene a dirlo anche a voce alta che non sei solo mamma, ma tanto di più, forse qualcuno si offenderà, ma avere un blog è anche far offendere gli altri, fattelo dire dall’esperta… 😉

  20. Gaja dice:

    Ti ringrazio di cuore per il tuo “non essere perfetta”, che infonde fiducia anche a chi, come me, si sente talmente impreparata da non sapere più che pesci pigliare e passa ore a rigirarsi nel letto e a chiedersi “ce la farò?”
    Chi ha bisogno di fulgide mamme-fenomeno per modello? Io no di certo, per carità!
    Prendersi troppo sul serio puzza di presunzione e poi l’autoironia mi sembra un modo migliore di affrontare il mondo, fa sembrare tutto meno difficile. Ridere fa sentire leggeri! :)))
    Apprezzo davvero molto quello che scrivi e continuerò a seguirti.
    Ciao!

    Gaja

  21. Lillibeth dice:

    Ciao,
    sottoscrivo in pieno.
    Io ho un blog monoargomentale dove parlo solo di Pulcetta, ma non mi ritengo solo mamma.
    Leggo tutto e soprattutto mi fido delle altre mamme, che fino ad ora ci hanno azzeccato su alcune cose più di professoroni.
    Sono iscritta a un blog di sole mamme, non so se è quello a cui ti riferisci tu.
    Ma la vita mia e del Love non è solo pappe e pannolini. E la Pulcetta è la prima a godersi la cosa. Nel senso che Lei è la Principessa, ma se si deve fare una cosa (cena tra colleghi, viaggio in auto, raggiungimento del Love all’estero per lavoro) o lei si adatta o sta a casa.
    Tu come mamma mi piaci, molto, ma anche come compagna e come persona, che racchiude tutti i tuoi ruoli.
    Baci, Lillibeth

  22. elena dice:

    ti leggo spesso e anche io sono una mamma, di un “fanciullo” di vent’anni avuto a vent’anni e anche io detesto tutte quelle donne che una volta diventate madri si ammantano di un’aura di santità: la madonna e subito dopo loro
    quindi brava! approvo in pieno la tua rivendicazione dell’essere persona a pieno titolo e sicuramente te ne sarà grata tua figlia

  23. La Meringa dice:

    Volevo fare una scenata, del tipo no non ci sto io volevo un blog non snob, io volevo una panzallaria che fosse una mamma perfetta che non si lamentasse mai che mi citasse come esempio di perfetto maternage visto che io sono bismamma e che ho esperienza da vendere ero tentata insomma di sbatterti il mouse in faccia perché checcavolo uno s’aspetta di poter decidere almeno un po’ l’andamento tematico di un blog che segue costantemente.
    Ma sappiamo entrambe che sono tutte cazzate.
    Perché non te l’ha fatta nessuno una scenata? Perché sono qui tutte prone a dirti quanto sei brava, come fai bene la mamma tu non la fa nessuno, che donna completa, lavori paghi pretendi?
    Eh no. Io voglio fare cagnara perché qui c’è qualcuna che mente spudoratamente. Nella vita c’è una percentuale altissima di madri scassacazzi e perfettine, che infettano tutti i luoghi dove mia figlia si affaccia. E non è possibile che tra quelle che stanno qui non ce ne sia nessuna! Svelatevi! Abbiate il coraggio di palesarvi, oh voi perfette icone della femminilità.

    PS: ho bevuto. Sono una madre insana che si ubriaca mentre le figlie dormono.

  24. Panzallaria dice:

    Meringa sei il mio mito e devo dire che condivido il tuo pensiero. spero che quelle mamme lì non abbiano avuto il coraggio di commentare eh eh eh

    e no, non sono una mamma perfetta.
    grazie a zeus!

    e mia figlia ha sbattuto la testa per terra tre volte, stamattina, perché la sottoscritta era cisposetta e non si accorgeva che stava per cadere dal letto.

    è vero, non ti ho citata
    bastarda che sono che ti ho dimenticata
    🙂

  25. Arianna dice:

    Un saluto da un’altra mamma un po’ scalcagnata con una casa incasinata e un bimbo colicoso, una neomamma che cerca di essere anche altro senza perdere mai il senso dell’ironia… ce l’ho anche se dal mio blog non traspare per niente 🙂 E’ per questo che leggo chi ne ha da vendere! Rimani sempre così, ti prego! Ari

  26. ABS dice:

    Sinceramente quelli che piangono per un 27 da sempre li prenderei a spadate sulle gengive. 😀 Notevole la riflessione su una sorta di “fanatismo” della gravidanza… alla fine credo che l’abbia vissuta in maniera molto più sana mia nonna, che ne ha sfornati sei in tempi e condizioni anche familiari molto difficili, piuttosto che chi cerca di rendere perfetto anche il minimo, insignificante dettaglio correlato all'”evento”.

  27. Michy dice:

    ok, posso entrare nel club delle mamme degeneri. Ho “ritirato” mio figlio dai nonni domenica pomeriggio dopo una-due-giorni-senza-figlio-solo-io-e-il-marito….e lunedi mattina ero già che pregavo in ginocchio mia mamma di riprenderlo….
    quasi quasi…sono felice che lunedi riprendo il lavoro…almeno se sarò scleratissima avrò una scusa ottima!!!!
    p.s. io non faccio commenti su quel blog…..

  28. ba1976 dice:

    ma poi posso dire una cosa cattiva cattiva? ma se a me a un blog invitano e io non ci voglio scrivere ma solo leggere ogni tanto (ma anche no) poi perchè mi mandi messaggi privati in cui mi dici che se non scrivo mi cancelli??? Azzo che pauraaaaaaaaaaa

    Panz senti, io quei blog tutti piccipiccipoccipocci manco li leggo veh…se voglio farmi due risate vengo da te o da madai o da slim.

    Dai apriamo il blog mamme degeneri che almeno chi passa di lì si fa due sane risate!!!

  29. Panzallaria dice:

    attenzione ba che a scrivere cose cattive sulla MADRE DI TUTTI I BLOG DI MAMME su un altro blog, si viene cancellate senza possibilità di appello eh???

    e arriva un’orda di mamme incapucciate che ti affoga in taniche di latte materno, direttamente a casa tua, rapisce tua figlia la manda alle scuole steneriane e te la fa diventare una aristofrik di periferia…

    🙂

    fai molto male a non avere paura.
    però la cosa cattiva che hai detto trova la mia piena empatia: è esattamente quello che ho pensato…

    per ilblogdellemammedegeneri ci sto

  30. Michy dice:

    ovviamente io partecipo al blog delle mamme degeneri, e a pieno titolo direi, visto che ieri ho lasciato il pupo che gnolava in camera dopo il riposino perchè io c’avevo da fare…nel senso che mi stavo leggendo tutti i blog dei miei amici, che poi non mi venga detto che non sono aggiornata ( e poi devo fare il pieno che lunedi ricomincio a lavorare) e quando sono finalmente andata da lui…beh lui gnolava perchè aveva le gambette incastrate nelle sbarre del lettino…
    ma io…mica c’ho gli infrarossi figlio mio! se tu non piangi.-..tanto male non stai no????

  31. Viola dice:

    Ora capisco perchè in questo blog (ma anche in altri) siete così stronze con i vostri figli…lo siete diventate perchè le vostre stesse madri lo sono state con voi! Del resto siete come i cani allevati per combattere, per ottenere che diventino stronzissimi è necessario prenderlo a randellate da piccoli!
    Continuate così, è perfetto!!

  32. Panzallaria dice:

    @viola: grazie del tuo parere e dei tuoi complimenti. credo che tu non abbia letto attentamente il post prima di spargere insulti, ma va bene così, ci sta.

    non so quale problema tu abbia ma è evidente che hai deciso di accanirti sulla leggerezza e l’ironia con cui altre persone cercano di prendere la vita…

    comunque vai tranquilla: ci sono un sacco di blog dove potrai trovare un sacco di tipi di mamme e persone diverse da me, non importa mica che vieni per forza qui eh???

    buona vita
    la tua cara e stronzissima
    panzallaria

  33. Slim dice:

    Viola, Panza ed io ci si mette d’accordo tutti i pomeriggi( in differenziata) per allenare le nostre piccole al tiro del legnetto.
    Funziona cosi’: Si lancia il legnetto lontano dicendo alla piccole: “dai correte, prendetelo!!” e loro cominciano a correre, raggiungono il legnetto , se lo metteno in bocca e ce lo riportano.
    Poi ovviamente diamo loro una carezza e un biscottino, sperando che imparino presto a portarci anche le pantofole.
    Siamo brave vero?

  34. pina dice:

    ciao, panza magari ad averti nella stessa città avrebbero gia chiamato gli assistenti sociali. allora io sarei una grandissima stronza che mette su i cd delle winx al mio pargolo per farla stare buona…. dico alla sig di prima (quella che insultava) che dopo anni di tentativi per rimanere incinta e dopo un’inseminazione, non riesco ad essere chioccia con mia figlia come dovrei, e forse un peccato lasciare che crescano sani e senza influenze? non stargli sempre a dire fai cosi o fai cosa. booooo

  35. orma dice:

    Sei abbastanza strampalata e interessante, tornerò a trovarti.
    Neanch’io ho mai letto un libro su gravidanza e bebè e nemmeno ho frequentato un corso preparto.
    Sì, la mia vita è ri-iniziata con loro, ma in un altro senso rispetto alle mamme “normali”: ho ripreso gli studi e sto cercando la mia dimensione nel mondo (vabbè dimensione abbondante).
    Sì, 27 è un signor voto, spero di laurearmi presto.

  36. mammaserena dice:

    ma quanto è bello questo blog…mi piace tantissimo
    divertente…semplice…e pieno di emozioni
    la tua bimba è fantastica e anche tanto fortunata ad avere una mamma “forte” come te
    io purtroppo in gravidanza ho fatto un sacco di eco
    ho letto un sacco di libri e riviste
    non mi sento unta dal signore, ma fortunatissima di essere finalmente diventata mamma dopo tante peripezie
    forse faccio parte della categoria mamme un pò pesanti, apprensive e
    soprattutto insicure…che c’ha sempre paura di sbagliare ma che alla fine segue il suo istinto!
    ecco…questo per dire che mi sa tanto di essere proprio della categoria sbagliata per questo blog, ma io continuo a leggerlo perchè mi piace assai-assai
    un bacione a te e alla tua bimba
    e buone feste

  37. roberta dice:

    Bhè,l’ansia di certe mamme ce la ho pure io.Capisco che si sta male.Ma appunto per questo bisogna superarla e l’auto ironia è perfetta!Dal canto mio,ho relegato da subito il mio compagno alle levatacce notturne per esempio la ricerca impossibile del ciuccio,ho il sorsino d’acqua….Per poi farmi raccontare la mattina dopo come era andata.Quando dormo non scherzo.Ho pensato di non avere un grande istinto materno per non avere il radar e schizzare ad ogni uè uè.Ma va bene così.Le madri deliranti le evito,che non fanno bene alla salute.E poi a sbagliare siamo tutti bravi,micca c’è bisogno di lezioni extra.
    Leggervi per me è come una boccata di aria fresca,e trovo i confronti mentre vi leggo astremamente positivi e costruttivi.e divertenti (ovvio)!
    Roberta

  38. Ceraunavodka dice:

    “Non sopporto chi si prende troppo sul serio in questo luogo, non sopporto chi pensa che essere mamma equivalga a essere qualcosa di unico, speciale e irripetibile non solo per il proprio bimbo ma anche per il resto del mondo”.

    sottoscrivo ogni parola!

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  1. […] Loredana ha inserito in un capitolo del suo libro questo mio vecchio post  che oggi forse scriverei un po’ diversamente ma che sostanzialmente è ancora molto aderente a quello che penso e che ha generato eventi estremamente chiarificatori (credo di aver chiuso almeno 5  pseudo “amicizie virtuali” per quel che ha scatenato, ma forse sono anche di più e in ogni caso si trattava di rapporti evidentemente fondati su un dooping emotivo  da etichetta rassicurante).  Nel libro c’è anche un pensiero che fa parte dello spettacolo “La rivincita del calzino spaiato” e che è in un altro post/manifesto  […]

  2. […] Ultimamente avverto delle vibrazioni non sempre positive intorno a questo blog. Come se si stesse diffondendo un’idea monolitica del mio ruolo in Rete. Ci tengo a puntualizzare. Come addendum a un post scritto ormai qualche anno fa che avevo intitolato il Manifesto di Panzallaria. […]

  3. […] da qui in poi se la pensate come lei o siete di scorza debole, è meglio che non […]

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