In fila dal salumiere

In fila dal salumiere, ieri al supermercato, ho avuto l’ennesima prova che sto invecchiando. Succede che frollina ed io ci troviamo ad aspettare il nostro turno di fianco a due baldi sedicenni.

Lui e lei che ogni due per tre si infilano la lingua in bocca. Ma fin qui solo sporca invidia.

Lui è effeminato un bel po’, con i capelli alla moda dei sedicenni, tutti tirabaci sui lati e con un gran ciuffo dritto in mezzo alla testa. Due occhialoni da mosca, per sfidare il sole accecante delle 6 di un pomeriggio ottobrino, piazzati ben bene tra sto ciuffo. Un paio di jeans a cacarella che fan finta di essere tenuti su da una cintura con una grossa borchia con su scritto una roba tipo “io sono dandy” e un cellulare così fiko che nemmeno 007 dispone di cotanta tecnologia.

Lei che sembra un uomo – tanto per chiarire il gioco delle parti nella coppia – con i capelli lunghi lunghi, unti unti e un tocco di finissimo mascara azzurro sugli occhi. Ovviamente c’ha il pancino scoperto che a me mi verrebbe una diarrea fulminante e lo zainetto che sembra un blog, con tutte quelle tacche, tacchettine e dedicuccie varie.

(O blog che sembrano gli zainetti di quando avevamo sedici anni ?? ci sarebbe da scriverci un tractatus sociologico…)

Lui c’ha una vocina pacata, da signorina bene del 600, fin quando non comincia a tirare saracche a destra e sinistra, ma soprattutto alla sua fidanzata.

Lei che ha questo vocione da scaricatore di porto in preda ad una crisi di astinenza da Malboro e si gratta – con una grazia elefantiaca – il naso ogni due per tre.

Tra una lingua e l’altra, mentre decidono se comprare 5 etti (giuro, 5 etti!!!) di mortadella o di prosciutto di parma, a lui suona il telefono.

Lui: “pronto? ciao Greta, come va?”

Lei: “chi cazzo è Greta? passamela quella baldracca!” mentre con le sue manone da ragazza alta e con il pancino di fuori strappa violentemente l’orpello telefonico al moroso.

Lui: “Giada, ridammi il telefono. Giuro che se non mi ridai il telefono ti stupro!”.

Lei (al telefono): ” chi cazzo sei? che cazzo vuoi dal mio fidanzo?”

La simpatica scenetta va avanti così per circa un quarto d’ora, mentre salumieri del supermercato e avventori vari tentano di dissimulare la pietas che stanno provando nei confronti dei neuroni dei fantastici 2.

La scenetta va avanti e negli intermezzi ordinano i loro 5 etti di prosciutto crudo (da pagarsi rigorosamente con la Master card di babbino), e riescono perfino a notare la frollina.

Che, inutile dirlo, figlia di cotanta pettegola, è da quando hanno iniziato il loro show che li osserva interessatissima, allungando il collo come una giraffa e seguendo ogni mossa degli Albano e Romina nostrani.

Lei guarda la bimba e mi fa “che bella che è…sembra un bambolotto! ma quanto ha?” modulando il suo vocione in un afflato di istinto primordiale alla maternità (che a noi donnini ci arriva che abbiamo circa 7 anni);

Lui guarda la bambina e mentre tenta di recuperare il suo cellulare, di richiamare la baldraccaGreta della situazione e di ricomporsi i capelli, spettinati dalla collutazione, se ne esce con un: “Idiota, non lo vedi che c’avrà un mese quel bambino lì???!!!”

Poi, senza aspettare che io proferisca verbo, smentendo lui o ringraziando lei, ricominciano a darsi della zoccolatistupro e dello stronzotieviro mentre vanno alla cassa a pagare…

Ecco, mentre ordinavo la bresaola ho fatto uno di quei pensieri che mi hanno fatto sentire proprio mia nonna.

Ho pensato che se la frollina mi diventa così, a sedici anni, la mando a lavorare in miniera e  le taglio i viveri.

Altro che 5 etti di prosciutto…

sono proprio una vecchia parruccona…

17 commenti
  1. Dani dice:

    Dio bonin…ho riso così tanto che devo alzarmi subito per andare a fare la pipì…
    Tepossino panzallà…
    🙂

  2. LaFrancese dice:

    hiihhihi
    …posso dire una cosa da zia inacidita?!

    …a volte sono anche brutti, i nostri “gggiovani d’oggi”!

    se la moda degli anni ’80 con ciuffi laccati e spalline da astronauta, era tremenda, quella dei capelli a nazzi, pantaloni a bracarella e fibbie enormi non è da meno!

  3. Dottor Carlo dice:

    Bellissima sta storia!

    Ma basta con zie, nonne, e compagnia!
    Che cazzo!

    1) se li conosci li eviti (o li eviri, se proprio sono fatti gravi, tipo che ti rompono le palle chiacchierando al cinema)
    2) i genitori di sta gente sono gli squallidoni con i suv che ti sorpassano a destra, o quelli che ti si attaccano al culo in tangenziale, o quelli che scazzottano allo stadio, o quelli che evadono il fisco perché tanto so’ più furrrbo io, quelli che sghignazzano davanti a Striscia la notizia o a Vanzina, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera…

    TU NON SEI COSì!
    E non sei vecchia (se non lo vuoi essere… ah, quanto sono saggio e panzone orientale)

    (Per cui Frollina verrà su anche peggio! Ah AHa ahAHHa AHHaa!!!)

  4. Il Ciappetto dice:

    Vivo nella speranza che la fase di cretinisia oggi come oggi dura di più….ecco, per l’appunto è arrivata l’altra ottuagenaria!

  5. momolina dice:

    uff s’è mangiato il mio commento..
    dunque dicevo che “ti stupro” non l’avevo mai sentita come minaccia ma secondo me lei non opporrà molta resistenza…

    disse momolina malevola

  6. Panzallaria dice:

    @ll: mentre questi si menavano tu mi hai chiamata. ora capisci perché ho dovuto mettere giù? dovevo difendere le orecchie vergini della frollina…

  7. Nathan dice:

    senti ma, Bologna sembra un bel posto per passare la vecchiaia.
    se decidessimo di trasferirci nella tua città, io e la Francese, ci prenderesti a libro paga?

  8. Chiara dice:

    Meno male che quando arrivano qui in università sono già in fase calante.
    Però mi rendo conto di essere vecchia dal fatto che mi turbano le ciccie fuoriuscenti dai pantaloni, soprattutto quando io mi sto prendendo la colazione al bar e quella del tavolo davanti a me mi fa vedere i suoi (di solito enormi) glutei nella loro intierezza e nudità.
    Insomma, è vero che il sangue non mi fa svenire, faccio iniezioni senza batter ciglio e saprei anche suturare una ferita come Rambo, ma anch’io ho una certa delicatezza di stomaco!

  9. ba1976 dice:

    ehm ehm ehm….c’ho una brutta news… frollina e gaietta VERRANNO SU COSI. Son proprio tutte così le ragazzine oggi, almeno a giudicare dalle vicine di casa o dalle giovincelle che a 11 anni se la passeggiano al parco con la pancia scoperta quando io c’ho su il piumino (e la canottiera dentro le mutande d’ordinanza :-P)
    Lasciamo stare ‘abbigliamento dei maschietti perchè non è possibile che certi pantaloni riescano a stare su… c’hanno una 42 e si comprano la 50….
    Per il linguaggio forbito, io passo parola ad altri perchè a lu ogni tanto un: “dillo ancora una volta e te lo taglio seduta stante e lo do da mangiare ai mici stasera” mi è uscito alla cassa di qualche ipercoop mentre lui faceva commenti/osservava quanche bella signorina che passava.

  10. Michy dice:

    Beh…se mio figlio con una taglia 42 si compra a sedici anni una 50,..di notte gli cucirò ( ehm…chiamerò mia suocera a farlo che non sono capace…) l’elastico dei pantaloni in modo che stiano su…e gli taglierò/laverò i capelli….o forse anche no….perchè gliele darò vinte su tutto visto che ho già cominciato un po’…
    E sulla pancia al vento, c’ha ragione la ba…le mie due nipotine di 6 e 3 anni seguono la moda, quindi non si trovano, pare, pantaloni che gli possano coprire la panza ma loro non hanno nessuna conseguenza….e la canottiera dentro alle mutande sono parolacce alle loro orecchie…

  11. Chiara dice:

    Linguaggio a parte, il pensiero dell’abbigliamento mi turba un po’. Già, perché Nizam fa tanto il moderno, ma se Meryem girasse con il culo di fuori credo proprio che la spedirebbe in un collegio coranico a Diyarbakir con un biglietto di sola andata… Ma io vivo nella speranza dell’inversione delle mode. Magari quando cresceranno loro si userà girare con il saio, no? Dopotutto i gonnelloni anni ’70 hanno avuto (sia pur brevemente) la meglio sulle mini.

  12. la coniglia dice:

    Aiuto la Frolla così no!Primo perchè non le viene la voce da scaricatore di porto, secondo perchè mamma le insegnerà come le donnine si devono comportare…Scommetto che quella li era così anche all’età della Frolla!!!(un mese…?Cazz…sanno già fare bambini a quell’età ma è proprio vero che non ci capiscono nulla!!!)

  13. marisol dice:

    Allora io sono già sul viale del tramonto perchè anche se non ho ancora avuto figli quando vedo in giro queste perle di gioventù mi viene un senso di totale inadeguatezza rispetto al mio eventuale ruolo di futura madre.
    Perchè non è mica detto che tu possa fare granchè (per evitarlo, intendo..)
    Mio marito dice che è determinante fare in modo che i figli si appassionino ad uno sport e lo pratichino con costanza fino a che gli impegni universitari li costringano a rallentare un pochino, così crescono sani e con meno grilli per la testa.
    Ma mi sa che non è tanto semplice.
    O no???

    marisol

  14. Sara dice:

    detesto via indipendenza di sabato MA quando per caso mi capita di passarci è tutto un “l’adolescenza fa male” “che schifo questi adolescenti” “non voglio un figlio così”… figurati che mi basta vederli d’aspetto per rimpiangere la mia giovinezza anni ’90… e poi queste frasi?? ti stupro???? ma scherziamo??
    io mi sa che non compio 25 anni ma 80…
    che squallore!
    ma sono sicura che ci si può opporre anche a questo e che non sono tutti uguali solo che ovviamente la massa si fa notare!

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