Ludica et perversa mente

Tra compleanno e natale a nostra figlia sono arrivati milionimiolioni di regali. Tutti molto carini, alcuni davvero speciali.

Quelli che piacciono a me non sempre coincidono con i suoi preferiti. Le piace molto la can-mobile che ci ha mandato via posta il Con-sesso.

Le piacciono molto i giochini che parlano e cantano.

E ne sono arrivati 3 che parlano e cantano e a parlarecantare è la stessa voce di donna. Stessa marca, stessa cantante.

Ogni giochino canta una canzoncina diversa. Frollina spinge i bottoncini e poi si mette a ballare sulle note di queste simpatiche filastrocche.

Ogni giochino, oltre alla canzoncina, produce dei suoni, conta dei numeri, fa delle cose che non ti aspetteresti.

La sottoscritta, dopo una giornata intera di frollina che con le sue ditina curiose spinge tasti e fa suonare a ripetizione queste canzoncine idiote, ecco, io dopo una giornata così vorrei assassinare qualcuno.

Forse la cantante stessa.

Perché i contenuti di suddetti testi melodici sono più o meno sempre gli stessi. Cose del tipo: “il gattino va in motorino e il ragnetto sta sul rubinetto” o del tipo: “contiamo fino a 5: uno, due, tre..”.

I vicini Esotici le hanno regalato un mazzo di chiavi di plastica che sembra San Pietro e che per ogni chiave produce un rumore diverso.

Solo che non so. Il signore dei rumori di quel mazzo di chiavi doveva averci un po’ le pezze al culo e invece di inserire rumori coi controcoglioni, per simulare la partenza di una macchina c’ha inserito un rombo che sembra un peto.

Roba che ogni tanto sei lì che parli con qualcuno e la frollina prende in mano le chiavi della sua macchina, schiaccia il tastino e parte questa scoreggia rombante. Una cosa da ficcare la dignità di una madre sotto le suole delle sue scarpe.

Però, visto che il mazzo di San Pietro prevede il possesso di una casa, un auto e una barca (frollina capitalista!), quando fai partire la chiave della barca si sentono i gabbiani.

Quelli veri. Che si vede che il signore dei rumori abita sul mare.

E allora è tutto uno sgabiannare rutilante, un rumore di onde che si frangono sulla sabbia che fa venire voglia di sole e estate e ti sembra proprio di sentire l’aria umida e salmastra del mare.

E tra scoregge, ragnetti, gattini, telefonate agli orsetti, contate tutti insieme e cose di questo genere, la giornata passa e vola che sembra di stare dentro a un disco di filuzzi di quelli che mettono su nei centro anziani d’estate, la sera, per fare ballare i vecchietti tra una crescentina e l’altra…

(post leggero. senza dimenticare ciò che è successo ieri. un altro colpo d’ascia ben assestato all’instabilità mondiale.)

8 commenti
  1. la coniglia dice:

    Questo post almeno tira su lo spirito…mi hai fatto molto ridere con la storia del peto…P.S. Ma è giunta una cartolina alla frollina da madrid o ho sbagliato qualcosa???Ti scrivo presto…un bacio enorme

  2. Schifezza dice:

    Io avevo la fattoria parlante 1a versione, doppiata da un inglese che parlava (poco) l’Italiano… mia mamma ricorda con orrore il “senti l’ucélinou” che usciva anche quando c’era il cavallino o il tacchino…!…
    Coraggio!
    Però quoto anche io la batteria proposta da Adele come veicolo per dare sfogo all’espressività musicale della Frollina!
    Un bacione, buon Anno di cuore a tutti e tre bipedi e a tutti e due i quadrupedi pelosi… ti abbraccio.

  3. S.B. dice:

    Ti capisco… ho passato una giornata in giro tra clienti canticchiando “Il caffè della Peppina” … O_o

  4. billo dice:

    il ragnetto giù dal rubinetto ce l’abbiamo anche noi!!! e ogni tanto torna ancora in auge…ma raramente.
    in compenso mi fa uscire di testa la canzoncina delle videocassette della pimpa e quella del computerino portatile di quello scassaminchia di winnie pooh.
    buon anno eh? 😉
    billo

  5. ABS dice:

    Secondo me quella del felino e del ragnetto sul rubinetto potrebbe diventare una hit internazionale… Buon 2008!!

  6. Elena dice:

    Anche noi ce l’abbiamo il cagnolino con la canzoncina del piccolo ragnetto che sta sul rubinetto. Il Mostro lo adora, le piace soprattutto “testa spalle ginocchia e piedi…” Il Traspapapà ha valutato la possibilità di un canicido già 2 volte da Natale ad oggi. Abbiamo anche un telefono con le rotelle che ripete “chiamiamo l’orsetto” ma già le interessa meno, perchè un telefono che si rispetti deve avere dentro le foto dei “mbimbi”, come il cellulare dei Traspagenitori, che ha le sue foto. Anche noi abbiamo notato che la cantante è la stessa. Comunque è sempre meglio dell’omone della Fattoria Parlante “giochiamo insieme con gli animali e con i numeri”. Buon Divertimento e baci alla Frollina
    Elena

  7. Panzallaria dice:

    @elena:oddio, abbiamo tutti gli stessi giochi, compreso telefono che chiama l’orsetto e il gattino e l’amico del cuore e fattoria con omone, che se te la dimentichi accesa, dopo un po’ senti sto tipo che fa “ciao, ciao” e ti viene una mezza sincope…

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