Donne uniamoci

E’ in corso un attacco di vasta scala contro le donne.

La legge 194 sull’interruzione di gravidanza è diventata il terreno dello scontro.

Il Vaticano e la Politica vaticanense (che fa rima, ma solo rima, con lateranense) si sono uniti e in nome di un rinnovato potere ecclesiastico hanno deciso di barattare etica, giurisprudenza e libertà di scelta con la Poltrona e il Controllo degli italiani.

La Legge sull’aborto può certamente essere cambiata (non dirò qual’è la mia personale posizione sulla pratica abortiva perché non è questo l’oggetto, non dovrebbe essere questo l’oggetto della discussione) ma è importante che la possibilità di decidere resti nelle mani delle madri, delle donne.

Da quando esiste la Legge i casi di aborto sono diminuiti del 94%. Un po’ come è successo in Olanda con la liberalizzazione delle droghe leggere: sono pochissimi gli olandesi che ne fanno uso. Non interessa l’articolo perché non contiene nessuna forma di ribellione al sistema.

La Chiesa e Silvio e tutta l’allegra brigata delle destre vuole cancellare con un colpo di spugna anni di discussione, anni di emancipazione. Coloro che per qualsiasi motivo dovranno interrompere la propria gravidanza dovranno farlo illegalmente con grossissimi rischi per la salute.

Perché – come scrive molto meglio di me oggi Dacia Maraini sul Corriere – invece di agire sulla legge, per tutelare il diritto di vita tanto urlato da chi vuole fare questa moratoria – non procediamo con una VERA educazione sessuale nelle scuole???

Come si permette la chiesa di parlare di aborto, lei che non approva preservativi e rapporti sicuri???

L’ipocrisia del nostro PapaRazzi e della sua cricca, il medievalismo imperante che sta sostituendo la politica e questa ondata violenta di lotta contro i diritti di noi donne mi fanno profondamente indignare!

Come ho già detto, personalmente il mio anticlericalismo crescerà in maniera direttamente proporzionale alle ingerenze della chiesa cattolica negli affari di Stato.

Ci stanno usando, donne all’ascolto.

Stanno usando il nostro corpo, le situazioni disperate di alcune, il senso di colpa ancestrale per privarci di alcuni diritti fondamentali.

Lo stanno facendo quelli che si fanno il segno della croce.

Vorrei dire tante cose, mi viene solo da dire che i tempi sono veramente oscuri e che noi donne dobbiamo unirci, dobbiamo fare quello che gli uomini sono più bravi di noi a fare: coalizzarci e lottare.

Ne va della nostra dignità. Ne va del diritto di scegliere. Condizione sine qua la vita non ha senso.

42 commenti
  1. Nathan dice:

    scusami Panz se approfitto di questo tuo sfogo, ma l’urgenza del pericolo che paventi non può lasciare indifferente nessuno. Qualcuno, tra quelli che si sentono disillusi dalla politica, sostiene la scelta consapevole del non voto.
    Ebbene, queste persone sappiano che daranno “consapevolmente” mano libera a coloro che rimetteranno la vita delle donne nelle mani delle mammane.

  2. tostoini dice:

    qualche settimana fa leggevo una raccolta di racconti di joseph connor, ‘desperados’, e uno dei racconti parlava di una ragazza in viaggio dall’irlanda verso londra per andare ad abortire, e nonostante tutto mi chiedevo come fosse possibile che una nazione democratica contemporanea sia ancora possibile una situazione simile.
    non voglio un futuro simile per l’italia.

  3. la coniglia dice:

    Io voglio poter decidere del mio corpo in piena autonomia. E’ stato dato A ME. Perchè devono decidere altri cosa è lecito e cosa non? Questa filosofia la adotto anche per quanto riguarda il sesso. Una donna è libera di fare ciò che vuole. Se le piace fare le orge, che le faccia se è consenziente. Ancora più serio il discorso diventa se si parla di aborto. Perchè. Perchè altri devono credere di saper meglio cosa è per me? SOLO IO LO SO.

  4. elena dice:

    d’accordo in pieno con te panz
    ci stanno condannando ad una assurda regressione e vogliono, come sempre, spadroneggiare sul nostro corpo
    certo non credo che andando a votare per la sinistra ci si metta al riparo da tutto questo
    la sinistra che accoglie santa binetti nelle sue fila?
    che si gigioneggia con il vaticano tutto?
    purtroppo la speranza di uno stato laico e moderno mi sebra sempre più un’utopia
    e per non essere complice di questa orrenda rappresentazione io non andrò a votare
    elena

  5. LaDistratta dice:

    Probabilmente ritengono che al momento sia troppo basso il numero dei neonati soffocati in buste di plastica e buttati nell’immondizia.
    Credo che l’eliminazione della 194 sarà un buon incentivo.
    Che schifo.

  6. Mika dice:

    Ho avvertito il pericolo quando in chiesa il parroco se ne è uscito ” preghiamo per i ginecologi che si oppongono all’interruzione della gravidanza…”.
    Ho alzato le chiappe e me ne sono andata.
    Che sia benedetto Don Franco (altro parroco) che invece quel giorno ha fatto una raccolta per comprare le piantine vendute da una ragazza madre e che se n’è uscito dicendo :” … bisogna pensare ai poveri, non attaccarsi al denaro… poi dici perché uno non ha da esse comunista”.
    Speriamo ci sia più gente come loro dalla nostra, ma qui tra rincoglionimento da consumismo e oggettificazione-mercificazione della DONNA-CCT (Chiappa-culo-tetta), hanno tutti stufato. Poi mi guardavano strana oggi perché mi abbottonavo il colletto della camicia, dovevo mostrare le tette e sbattere le ciglia, ma và và!!!!!!

  7. Mika dice:

    Altro che Eminence… e company, il vero parroco squattrinato che ha passato 20 anni in Africa, a compiere del bene non se ne esce con delle boiate…tant’è che vota a sinistra e se ne vanta!

  8. laFrancese dice:

    Io ho bisogno di fare qualcosa, non si puo’ vivere così, vi rendete conto?! una soffiata ANONIMA e 7 rappresentati delle forze dell’ordine, pagate dai contribuenti, se ne vanno al Policlinico ad aspettare una donna di 39 anni che ha dovuto procedere ad una regolare-interruzione-di-gravidanza-TERAPEUTICA, in regola con la legge 194. Hanno avuto il coraggio di aspettarla in camera e non andare a prenderla in sala risveglio?! ma dove siamo?! Torna la caccia alle streghe!?
    No, io non ci posso stare sono indignata. Facciamo qualcosa, anche una *bischerata* ma facciamolo. Inventiamo un simbolo, uno straccio colorato alla borsa, una pecetta da blog, qualcosa, per cortesia qualcosa, che ci identifichi che Noi, NOI, non siamo così. Noi l’appezziamo questa legge, vogliamo che rimanga e che non tornino le mammare, che i ginecologi non facciano pressioni sulle donne che – cavolo lo volete capire?! – non si divertono ma ci soffrono ad abortire.

  9. cg dice:

    Panz concordo in pieno.
    I politici devono smetterla di cercare condizionamenti nella chiesa cattolica, essa esiste, fa parte della storia dell’uomo e della nostra cultura, ma lo stato DEVE rimanere laico se vuole preservare i diritti di TUTTI e in questo caso delle DONNE.
    Quindi il mio appello ai politici è quello di rimanere obiettivi, di capire che una legge così importante vada preservata e che si faccia un’ottima educazione sessuale nelle scuole fin da ragazzini in cui si spieghino i numerosi e sicuri metodi anticoncezionali che esistono in commercio e che possono quando si può evitare una scelta comunque difficile per noi donne.
    E qualora ciò non sia sufficiente le donne DEVONO avere il diritto della possibilità di scelta e avere tutto il sostegno medico ed economico possibile..
    LO SO è un’utopia, ma è l’unica possibile

  10. Sara dice:

    Buongiorno.
    Ci sono delle cose che mi hanno fatta molto pensare di questi nuovi discorsi sull’aborto, ho scritto anche un post ma non perchè io non la pensi come te, anzi. Diciamo che le parole dei medici mi spingono sempre a pensare, a differenza di quelle della santa romana. Forse mi dimentico che anche i medici possono essere così chiusi. (ieri un’amica all’esame di gineco di fronte a discorsi politici ha “dovuto” sostenere che l’embrione è vita dal primo giorno)
    Comunque sono pienamente d’accordo sulle tue posizioni.
    Sono d’accordo con Nathan che sostiene che questo dovrebbe essere un buon motivo per andare a votare. Si tratta direi di responsabilità civile. Fino a ieri pensavo che sarei andata per annullare la mia scheda o per votare più a sinistra. MA ORA? con che coraggio?? Del resto questa volta è ben peggio dell’altra volta: l’empasse è maggiore perchè votare Veltroni significa votare la Margherita e dove sta la differenza su questi spinosi argomenti?? Non c’è la sinistra più estrema a fare da baluardo, o i radicali.
    Indipendentemente da queste mie preoccupazioni sul voto politico…
    Ha ragione la Francese. Dovremmo creare una coccarda (tipo quella rosa per il cancro al seno e rossa per l’aids, o bianca per la pace) da esporre per manifestare la nostra posizione. Io sono convinta che molte donne sono consapevoli di queste problematiche nonostante la politica o la religione. Dovremmo farlo dal basso, così semplicemente.
    Sara

  11. LaFrancese dice:

    ok, io mi metto a fare la “pecetta”, se anche voi come Sara pensate sia utile. Suggeritemi i contenuti, che dite
    “dalla parte delle Donne. in difesa della legge 194. Per il Rispetto e la salute.”

    grazie

  12. Barbara dice:

    Adesso ci indignamo! Quando però è stato il momento di dire la nostra, e mi riferisco al referendum del 2005 parzialmente abrogativo della legge 40 sulla fecondazione assistita, dove’eravamo proprio noi donne?? Era palese che il nostro menefreghismo avrebbe aperto la strada alla rimessa in discussione della legge 194!! Scusami Panz per lo sfogo, ma ancora non riesco a credere che tante donne se ne siano fregate ed abbiano permesso che si arrivasse a tanto! Barbara

  13. Francesca dice:

    “mi viene solo da dire che i tempi sono veramente oscuri e che noi donne dobbiamo unirci, dobbiamo fare quello che gli uomini sono più bravi di noi a fare: coalizzarci e lottare”

    IO CI SONO!

  14. robbi dice:

    Se la volontà politica è quella di rivedere la 194 penso che più di abolizione si dovrebbe discutere su quanto questa legge è al passo coi tempi. Alla luce dell’attuale situazione, perchè non verificare se sia possibile migliorare questa legge?
    Dico bene o sbaglio?

  15. miciapallina dice:

    Siamo tutte qui, siamo tutte insieme, ma forse è meglio dire siamo TUTTI qui, perchè conosco davvero tanti uomini che per questa cosa sono sobbalzati!
    Quello che bisognerebbe fare è partecipare attivamente alla vita politica del paese, cosa che non ci è più permessa da troppi cavilli e burocratese!
    Quello che dobbiamo fare è esserci.
    C’è l’iniziativa BLOG ACTION li sopra….. mi sembra davvero possa essere un inizio!
    Facciamola funzionare.
    nasinasi

  16. robbi dice:

    Sulla legge 40.

    Nel 2005 mi accingevo a fare il corso prematrimoniale, che è stato beceramente usato per propaganda referendaria. Sulla legge 40 il consiglio del prete è stato “un buon cattolico DECIDE di NON DECIDERE”, perchè sono questioni sulle quali noi esseri umani non abbiamo diritto di decidere.
    Io sono rimasta scioccata.
    1) per la platea di buoni cattolici che mi sedevano a fianco: un separato, divorziato e poi annullato, una che aveva annullato semplicemente il matrimonio in chiesa, annullamento valido anche per lo stato (e gossip… per la cerimonia di matrimonio bis ha riproposto esattamente le stesse cose fatte per il primo non-matrimonio… stesso ristorante, stesso menu, stesso abito – questo perchè è bene risparmiare… Io nello sposo mi sarei sentito veramente una cacca… comunque sono opinioni), uno che ha avuto un figlio da una precedente relazione e che – a quanto mare – manco l’ha riconosciuto… roba da terzo mondo, insomma.. Mi ci metto pure io, dai.
    2) perchè non sopporto che qualcuno mi dica che non è importante che io esprima una mia opinione, tanto c’è qualcuno che pensa per te…

    Alla fine a votare io ci sono andata, come sempre del resto.

    E come me a votare c’era una ragazza del corso che all’epoca era incinta e che si sposava per il classico matrimonio riparatore. Ma che sapeva, sue testuali parole e non smetterò mai di ammirarla per le palle che si ritrova: “CHE LEI NELLA VITA ERA STATA FORTUNATA PERCHE’ LEI UN FIGLIO CE L’AVEVA E LO POTEVA AMARE, CRESCERE, CERCARE DI FARLO DIVENTARE UNA PERSONA ONESTA, RISPETTOSA DEGLI ALTRI… e che se il suo voto ERA IMPORTANTE PER FARE Sì CHE DONNE – MENO FORTUNATE – POTESSERO CONTRIBUIRE COMUNQUE ALLA VITA” lei sarebbe stata più che fiera di votare…

  17. Dottor C. dice:

    Poi mi dicono che sono razzista quando me la prendo con le persone incoscienti e (volutamente) ignoranti, quando mi incazzo verso chi invece di informarsi si chiude nel suo qualunquismo, quando trovo collegamenti tra piccole azioni e comportamenti da minus habens e lo spirito italiota del cazzo che sta portando a queste aberrazioni.

    Beata ignoranza.
    Che si fottano tutte, queste persone.

  18. Barbara (anch'io) dice:

    Sono d’accordissimo di sottolineare che il referendum sulla legge 40 è stato boicottato da molte donne (e non solo, anche dai signori uomini) per una giornata in spiaggia (era una domenica di sole bellissimo) senza ansia del ritorno per andare all’urna.
    Questa cosa ha fatto schifo, ma ci siamo arrese alla maggioranza. Era solo una legge, una. Tutto il resto non ce lo stavano vietando…
    Poi ho visto un film (4 mesi, 3 settimane, 2 giorni)il cui tema è l’aborto clandestino (naturalmente quando una donna abortisce, clandestinamento o meno, non c’è quasi mai (SOTTOLINEO IL QUASI MAI, NON SI FRAINTENDA CHE FACCIO DI TUTTA L’ERBA UN FASCIO)l’uomo che era con te nel momento clou a tenerti la mano e a lenire lo squarcio che ti si sta aprendo dentro) e che definire agghiacciante è poco. Nel giro di due ore e mezza ho rievocato millenni di stupri, fisici e non, che le donne hanno sempre dovuto subire. E mi sono incazzata tanto, ma così tanto che non mi è ancora passata!!!! E’ una roba sulla quale proprio non si può transigere.
    Ieri sera Giuliano Ferrara ha comunicato, durante la trasmissione 8 e 1/2, che lascia La7 per presentare una propria lista al Senato con lo scopo dichiarato di portare avanti con tutte le sue forze la propria passione politica, in particolare (anzi ha detto solo questo) la moratoria sull’aborto. Naturalmente il mensile da parlamentare e la pensione dopo 2 anni, 6 mesi e 1 giorno non contano! E’ solo la passione politica o religiosa che muove i nostri aguzzini!!!!
    Come si permette? A quale titolo pensa di avere il diritto di decidere su una cosa che non può nemmeno immaginare? Come si permette dall’alto dei suoi milioni di euro, lui che potrebbe allevare un figlio senza porsi il probelma del suo e del proprio futuro immediato e lontano? Come si permette lui che non sa cosa significano le insicurezze di una donna che rimane incinta, quando la paura atavica ti suggerisce ogni momento la possibilità che il tuo uomo cambi idea, prenda la porta e se ne vada senza colpo ferire? Come si permette?
    Come dice bene Irene Bignardi in un articolo recente, perchè non si fa una legge per responsabilizzare gli uomini nella gestione dei loro spermatozoi? Così come si vuole responsabilizzare a vita la donna nella gestione dei propri ovuli?
    Scusate, sono troppo incazzata. E lo dico proprio senza mezzi termini.

  19. Sara dice:

    Robbi beh io ho sentito fare propaganda dalle suore di una scuola elementare (NB: panz una scuola molto vicina a noi di cui abbiamo anche parlato) per il no alla legge 40 distribuendo fogli agli alunni da dare ai genitori.

    Barbara io credo che il problema sia che noi che siamo qui a scrivere siamo una cerchia ristretta. Mi spiego meglio: noi ci siamo interessati, abbiamo cercato di capire e siamo andati a votare… ma noi non siamo tutti. Crediamo di rappresentare una buona parte della nostra società ma in realtà siamo una minoranza. Tanta gente non sa e non ha capito bene di cosa si stava parlando e questo proprio grazie a beceri organi di informazione (aiuta anche il fatto che in Italia c’è una percentuale molto alta di anziani che non capiscono e non sono interessati al discorso). Questa cosa sta accadendo anche ora. Immagino che tutti abbiate notato che sono proliferati i servizi sui bambini nati prematuri come se questo potesse cancellare anche tutti gli altri casi, come se questo cancellasse le sofferenze di altri bambini.

    la Francese la frase mi sembra perfetta.

  20. Sara dice:

    su Ferrara c’è davvero poco da fare…… è un opportunista di merda.
    scusate ma lo detesto dal più profondo del mio animo, del mio cuore e del mio cervello.

  21. Dottor C. dice:

    Non so come mai un mio commento sta aspettando di essere moderato, forse Panza ha (giustamente) messo un filtro per i link.

    Però fremo, e dicevo:

    Sono con voi donne, da uomo cosciente e stufo marcio.

    Segnalo il blog delle “Sorelle d’Italia” (cercatelo con google) e in particolare il pezzo sulla interruzione di aborto.

    Unitevi, anzi: uniamoci.

    Si sta tornando indietro di decenni.
    La decadenza porta all’oscurantismo.
    L’Impero sta crollando, eccoci al Medioevo.

  22. betta dice:

    noi proprio oggi abbiamo messo un post di chyara82.splinder. che è mamma e ostetrica (e queste cose le vive tutti i giorni per lavoro…) su mammenellarete…

    indigniamoci tutti e facciamoci sentire! grazie!

    bt

  23. LaFrancese dice:

    si, ma anche se siamo pochi non vedo perché scoraggiarsi a far sentire la propria voce…
    comunque capisco che c’è bisogno di organizzarsi e che non sempre c’è il tempo o la voglia, ma credo proprio che siamo al limite…

    io la pecetta l’ho fatta, se vi interessa è pubblicata sul blog

  24. Sara dice:

    provo a metterla ma non so perchè nel mio blog viene molto piccolina. faccio qualche altro tentativo…
    grazie!

  25. Dottor C. dice:

    @Gallina: per me no. Ieri sera a “Microfono aperto”, trasmissione di Radio Popolare dove danno voce alle persone, per telefono ed e-mail, una signora ha fatto un discorso bellissimo sul fatto che lei, da cattolica praticante, era schifata da come certi temi vengano strumentalizzati dalla politica.
    Era davvero arrabbiata, ma in maniera triste, malinconica e quasi disperata (dalla voce).

    Dopo la sua telefonata, tutti gli altri si sono rifatti alle sue parole, per discutere dell’argomento (che era, per la cronaca: “tu, cattolico, come ti poni di fronte alle elezioni? cosa nei pensi degli schieramenti?”).
    Insomma, è stata talmente lucida nella sua analisi, per altro educatissima, che ha costituito un punto di riferimento.

    (OT: mi ha fatto specie scrivere “@gallina” …)

  26. Panzallaria dice:

    sono d’accordo con dottor c.: per me sono più anormali quelli che si predicano cattolicissimi e non si indignano affatto. I veri cattolici, quelli che alla parola di gesù danno un significato non solo formale, secondo me sono schifati come te.

  27. elena dice:

    all’indignazione deve seguire qualcosa di più concreto; anche se in pochi, dobbiamo unirci per difendere questa legge che prima che altro garantisce di scegliere; chi di voi conosca una modalità o un’iniziativa che ci possa dare voce la segnali per favore, poi ciascuno di noi provvederà a diffonderla

  28. Panzallaria dice:

    cara Elena, dottor c ed io abbiamo lanciato blogaction e stiamo cercando di fare qualcosa concretamente. quello sulle donne è un argomento molto caldo. blogaction per il momento ha un primo obiettivo pre elettorale ma vogliamo continuare e a me piacerebbe che questo fosse uno degli argomenti principali di lotta.

    se ti va di unirti, trovi tutte le info su blogaction.wordpress.com

    ci stiamo impegnando molto proprio perché crediamo ci sia bisogno di qualcosa di concreto…

  29. Riccioli neri dice:

    Ciao Panz,
    come sempre d’accordo con te…Domani in varie città italiane ci saranno degli incontri di donne…Mi è sembrato di capire che a Bologna c’è qualcosa alle 17.00 davanti al S.Orsola!!!
    Mi piacerebbe vedere una bella manifestazione nazionale con donne e uomini e i loro bambini, per far capire che la vita è una scelta, ed ognuna deve essere libera di decidere ma non per questo meno donna , meno madre o meno piena d’amore…

  30. Sara dice:

    Buondì! Perfetta l’indicazione di riccioli neri!
    Bologna 14 febbraio 2008 ore 17 reparto di ginecologia dell’ospedale Sant’Orsola. Ecco qui il link dal sito la rete delle donne di bologna: http://retedelledonnedibologna.blogspot.com/2008/02/
    presidio-14022008-ore-1700-al.html
    Dice anche che è un reparto pieno di obiettori. Onestamente non lo sapevo. Con gioia, e sollievo visto che spesso diventa un viaggio della speranza, devo dire che al PS ostetrico del Sant’Orsola mi hanno dato la pillola del giorno dopo. C’erano però due specializzande donne che ben comprendevano.
    Sara

  31. enrico dignani dice:

    provo a dire….

    Ma come si fa ad accreditare questo signor Ferrara
    fra le persone intelligenti?
    Malgrado le opportunita il sapere e gli ambiti che occupa è un dialettico mediocre e disonesto e sà cos’è la dialettica, mediocre politico e mediocre
    giornalista con la pretesa furbetta dell’alto profilo
    è un maleodorante nevrotico chiacchierone .

    –enrico dignani

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