Presidi in tutta Italia

Oggi la Frollina ed io alle 17 andremo a manifestare davanti all’Ospedale Sant’Orsola.

Oggi si terranno presìdi in tutta Italia a cui sarebbe bello – come ha scritto anche Riccioli neri in un commento – partecipassero donne ma soprattutto uomini e bambini.

Per manifestare lo sconcerto, la profonda indignazione e l’orrore che ha generato in ognuno di noi quello che è successo ieri a Napoli.

Abortire, soprattutto quando si tratta di aborto terapeutico legato a gravissime malformazioni come in questo caso, NON E’ MAI BELLO.

E’ sempre frutto di decisione sofferta e lascia lacerazioni profondissime in una donna che ha inscritto nel proprio codice genetico l’essere madre.

A Napoli si è consumato un processo alle Streghe. La polizia ha dato seguito ad una chiamata anonima per presentarsi in Ospedale con un bliz di quelli che di solito si dedicano a camorristi e mafiosi.

E’ gravissimo.

Invito tutti, nelle loro città, a partecipare all’iniziativa.

Invito soprattutto gli uomini. Perché sappiamo tutti che la presenza di un solo uomo farà di più di quella di 10 donne.

Io andrò con la Frollina che ho voluto fortemente, che amo fortemente ma che è frutto di una libera scelta mia e di suo padre.

E che voglio rimanga libera.

Libera di decidere.

>>> le manifestazioni di oggi in tutta Italia

se qualcuno di voi di Bologna viene, potremmo anche incontrarci no? scrivetemi o telefonatemi se vi va.

Inoltre segnalo la coccarda che ha fatto la Francese: appendetela ai vostri blog se vi va, in difesa della 194. 

17 commenti
  1. LaFrancese dice:

    a firenze non c’è niente… e io partirei anche per bologna per essere con te e la fro, ma che cavolo questo lavoro è una palla al piede… invocate con me il black out zona firenze nord
    🙂 grazie panz per partecipare, un po’ anche per me.

  2. Fragola dice:

    Ciao Panz…ogni tanto passo…
    Ho sentito anch’io ieri cosa era successo a Napoli e mi sono venuti i brividi pensando a una persona che già sta vivendo un momento tragico e in più si vede arrivare i carabinieri e si ritrova sbattuta in prima pagina. Terribile.
    Io sono cattolica praticante ma qui non c’entra niente né Dio né la religione e neanche la politica… stanno mettendo in dubbio il mio diritto a scegliere della mia vita. Aiuto.
    Purtroppo non riuscirò ad andare a protestare come farai tu…

  3. cg dice:

    Allora, io provo ad andare sul lungotevere se m fanno uscire da lavoro e altrimenti ci andrò tardi..
    domani il resoconto
    tagliacinquantadue

  4. Sara dice:

    Non riesco a credere che non diano ad una persona il tempo di riprendersi dall’anestesia. Infermieri e medici avrebbero perlomeno dovuto impedire loro questa irruenza. Cosa mai avrebbero voluto-potuto fare? Rimettere dentro il feto?

    Oggi non so se ce la faccio. Se riesco ti chiamo!

    Sara

  5. Francesca dice:

    Ciao Panz, ti leggo da un bel po’, le tue storie sono appasionanti, divertenti e ben scritte e oggi non posso fare a meno di commentare…
    Non si può più restare indifferenti, non è nenanche pù una questione di religione, ma di libera scelta. Tanto di cappello a chi decide di portare avanti una gravidanza sempre e comunque, ma non tutte le donne sono uguali, non tutte hanno la stessa forza o più semplicemnte credono che quella strada sia quella migliore per la loro vita e per quella del loro nucleo famigliare..E’ importante ribadire il diritto alla scelta e soprattutto che a tutte sia garantita che questa scelta venga fatta in sicurezza e legalità. Per questo sarò a Milano alla clinica Mangiagalli.
    Francesca

  6. adele dice:

    Bellissima iniziativa, peccato che le 5 siano un orario decisamente mortale, forse sarebbe stato meglio organizzarla il sabato

  7. Panzallaria dice:

    @adele: decisamente d’accordo…l’orario è dei peggiori e saremo pochi…però capisco l’urgenza visto che tutte le notizie vengono macinate velocemente e oggi forse c’è maggior possibilità di avere attenzione dai mass media

  8. tostoini dice:

    a cagliari ovviamente non c’è niente, as usual..
    Mi piace questa città perché si divide tra un qualunquismo imperante e gruppuscoli che organizzano sostegno alla palestina ogni tre per due ma per cui evidentemente questo non è un tema abbastanza importante..

  9. Dottor C. dice:

    @Frgola: io invece credo proprio che la religione, nel senso di politica ecclesiastica, e per l’appunto la politica c’entrino, e parecchio anche.

    Viviamo in uno Stato che si vorrebbe organizzato, queste cose dipendono da tutta una serie di fattori, e le decisioni che vengono prese dai singoli, persone o organi, non sono (quasi) mai slegate o estemporanee.

    Mettila così, in uno Stato con un concetto diverso di commistioni e ingerenze della Chiesa in politica, quei baldi stronzi se ne sarebbero stati a casa, oppure ora sarebbero già in galera.

    Ho semplificato, eh?
    Ma per dire che l’impegno partecipativo per cambiare la società e l’educazione dovrebbe passare anche per il discorso politico, e viceversa la politica dovrebbe essere fatta da persone più civili, disinteressate ed esemplari.

  10. momolina dice:

    questi partono dal presupposto che una va ad abortire con gli stessi pensieri di quando va a comprarsi gli stivali.. un minimo di cervello sarebbe gradito a volte

  11. Dottor C. dice:

    Bell’articolo, grazie Vale.
    Natalia Aspesi dovrebbe occuparsi soltanto di queste cose e lasciar perdere la critica cinematografica …

  12. Quasimamma dice:

    ovviamente dalle mie parti (Como) non è previsto nulla, e Milano è purtroppo fuori discussione…ma sono con voi! (se solo fossi a Bologna…)

  13. elena dice:

    neanche a pisa è previsto niente, ma pensare a qualcosa di più grande? tipo una manifestazione nazionale?

  14. Francesca dice:

    ho inserito in homepage sul mio blog il banner per difendere la legge sull’aborto. Grazie Panz di andare alla manifestazione anche per me. Facci sapere!

  15. la coniglia dice:

    Ovviamente Cagliari si crede esclusa da certi problemi…Non ci siamo proprio ragazze…la mia città per queste cose è troppo sonnolenta…Mi sa che quasi quasi vado io sotto un ospedale a protestare. Con un cuore in mano. Perchè l’amore che prova una mamma per un bimbo e la sofferenza che si prova a doverci rinunciare in certi casi credo non sia paragonabile a nulla…

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