Panza single
La Frollina ha le placche in gola. Io ho mal di gola. Oggi siamo state dalla NaziPediatra che ha constatato che la cura antibiotica che abbiamo fatto a Frollina per la bronchite non ha avuto esiti positivi. La bronchite è di poco migliorata e le sono venute queste placche.
Cosa strana, considerando l’antibiotico. La NaziPediatra con la delicatezza che la distingue mi ha detto che è colpa mia e del padre, perché se noi continuiamo ad ammallarci, allora anche la bambina continua ad essere esposta ai bacilli.
Ho provato a spiegarle che non possiamo tenere sotto controllo il nostro sistema immunitario e che con questa influenza potentissima che c’è in giro, il contatto di tutti i giorni ci provoca la catena di sant’antonio.
Seccata mi ha fatto capire che o porto mia figlia in montagna (brutta stronza di una nazipediatra me li dai tu i soldi e il tempo per una vacanza in montagna???) o non mi ammalo più (ma zoccola che non sei altro, hai capito o non hai capito che c’ho l’asma cronico, che sto prendendo farmaci che stroncherebbero un cavallo e che sono anche un essere umano oltre che la madre della tua paziente????) o mi autodenuncio e metto in quarantena per qualche giorno, lasciando mia figlia libera di guarire.
Mi ha terrorizzata la nazipediatra, dicendo che frollina forse è immune alle cure antibiotiche e che ha i bronchi messi molto male e che se tra 3 giorni è ancora messa come oggi, allora scatta la visita pneumologica e le lastre.
Che ci sono bacilli che girano in casa e dunque dobbiamo bonificare tutto, preservare lei e cospargerci il capo di cenere.
Intanto mi ha fatto aspettare 1.40 in sala d’aspetto in mezzo ad altri bambini scatarroni, perché prima c’erano le visite programmate e perché non si sa organizzare e mentre al telefono con Tino gli ha dato appuntamento alle 12, si è scritta sulla sua fottuta agenda 12.30 e con tutto il ritardo accumulato ha visitato la frollina alle 13.10.
Sono uscita dalla pediatra con alcune certezze e decisioni prese:
- Frollina si è trasferita a casa dei suoceri con Tino al seguito, mentre io tento di curare il mio mal di gola e spezzare la trista catena degli eventi.
- la sottoscritta in un’impeto di voraci sensi di colpa e bisogno di rendersi utile per cambiare le sorti della salute della sua bambina ha cominciato un ciclo di pulizie estreme in casa: ho lavato TUTTI i peluche presenti in camera di frollina e i suoi giochi. Ho messo in lavatrice coperte, copricuscini, paracolpi del lettino, pigiami usati anche solo una mezza volta, lenzuoli e amenuncoli vari della stanza della piccola. Ho pulito tutte le finestre e tutti i lati bassi della casa, quelli dove i bacilli più bastardi vanno ad insinuarsi e questa opera di bonifica proseguirà per i prossimi due giorni.
- ho telefonato alla mia dolce dottoressa dei polmoni la quale mi ha consigliato una cura ad hoc per il mal di gola e mi ha anche detto che secondo lei è una minchiata che separati riusciremo a guarire e che non è una gran bella cosa che la Nazipediatra abbia ventilato una colpa mia in quel che sta capitando alla bimba e che secondo lei è tutto normale e dovuto alla terribile influenza che c’è in giro
- ho preso appuntamento con la pediatra omeopaticamoltobrava dove siamo stati ad ottobre per domani. Saranno 130 euro spesi meglio del tempo che ho atteso oggi per sentirmi rimpallare la colpa di una superficilità totale da parte della Nazicojona.
- entro 3 giorni devo riuscire a cambiare pediatra: le persone che NON sanno ascoltare, che credono che TU abbia la responsabilità di leggere loro nel pensiero e che ti trattano sempre come se fossi scemo ecco io proprio non riesco a sopportare che facciano i dottori a mia figlia!
Ora mi appresto ad attraversare i primi tre giorni senza la mia bimba di là che dorme, senza Tino nel lettone. I gatti ed io.
Mi appresto ad attraversare i miei piccoli sensi di colpa che – malgrado sappia che la NaziPedriata ha esagerato e che non posso farci niente se è stato un lungo e durissimo mese in cui ci siamo ammalati a ripetizione e non posso farci niente se i miei bronchi sono quel che sono e se forse mia figlia li ha ereditati – sono lì che ansimano al mio fianco.
Mi trasformerò in una casalinga modello e pulirò, stanerò e sistemerò per il benessere polmonare di tutti noi.
Troverò una nuova pediatra.
Troverò una cura meno invasiva per la mia bambina.
Curerò me stessa.
Forse (ma lo dico piano, in modo che suddetti sensi di colpa non mi sentano) mi riposerò anche un pochino…
intanto vado a coccolare la nostalgia che ho di tino e della piccolina che anche se li rivedo domani per la visita, ecco mi mancano un sacco.
Detto questo, stasera la babi è stata qui: abbiamo bevuto della birra e mangiato una pizza e chiacchierato un bel po’. Senza interruzioni.
E – lo dico piano perché SdC non sentano – ci voleva. E’ un periodo durissimo e ogni tanto un volto amico a spezzare lo stress ci vuole.
Lo so che così non c’è manco gusto. Ma goditi la casa vuota, una situazione di grazia che le mamme stanche e malaticce non hanno mai. Dormi, invita le amiche (porcaloca, che sono rientrata, altrimenti passavo sul serio a sbronzrmi, vabbé, sono quasi astemia, confesso, ci vuole poco), metti un po’a posto che dà soddisfazione anche uello e domani erherai con calma una pediatra, magari omeopatica. Ma simpatica.
Baci,
Ba.
La decisione di cambiare pediatra è la migliore che potessi prendere. L’ultima cosa di cui si ha bisogno è di essere messe in ansia e accusate a sproposito. Anche secondo me questa cosa del guarire separati è una fesseria, ma un po’ di stacco e di riposo farà bene anche ai vostri sistemi immunitari. Coraggio. I periodi tosti prima o poi finiscono. O almeno così si dice…
Devo dire che la segretaria della nazipediatra aveva ragione… senza di lei la dottoressa è persa….
Anche a me la decisione di cambiare pediatra sembra ottima. Cosa cavolo vuol dire che la Frollina non guarisce per colpa tua? la possibilità che magari la Nazipediatra non ha azzeccato la cura non è stata considerata dalla Nazi stessa?
Scusa se non ti dico di goderti la casa e la solitudine, perchè in una situazione così io non me li godrei ci starei male e basta, quindi ti dico “resisti e cerca di non pensarci che tre giorni passan presto”! E la soluzione della bonifica e purificazione e lavaggio di tutti i peluches etc l’avrei fatta pure io, anche se magari è inutile (noi abbiamo il Traspapapà allergico agli acari, quindi periodicamente con speranze di prevenzione la bonifica già la facciamo e andiamo di napisan ancora adesso)
Vi penserò!!
Sono d’accordo anche io, cambia pediatra!
La mia bambina Vittoria (3 anni) da
circa quattro mesi a questa parte alterna 1 o 2 settimane di salute con una settimana di influenza, non ne posso più, ma che ci vuoi fare, all’asilo le si appiccicano tutti i bacilli dei piccoli untori. Mi consola il fatto che dicono che il primo anno di asilo va così, anzi te la fanno passare pure come una figata perchè si stà creando gli anticorpi che le permetteranno di combattere le future influenze. Se poi pensi che ci sono medici che colpevolizzano chi abusa di igenizzanti e pulizia eccessivi perchè impediscono ai bambini di crearsi sti famosi anticorpi e che così sono più esposti ai contagi, allora evita di sfiaccarti sulle pulizie e riposati così guarisci prima anche tu!!
Un abbraccio
Stefania
Concordo anch’io sulla decisione di cambiare pediatra. Io quella che ho “dovuto” scegliere per la mutua (era l’unica disponibile … quindi per forza di cose lei) non l’ho mai digerita, non mi è mai paciuto il modo in cui tratta i piccoli e i genitori stessi … non sorride mai, mai una parola dolce, un giochino con il bimbo, sempre superficiale nelle visite … quindi ho optato per quella privata (io però le dò 65 euri non 130 o_O) … per ora sono stata avvantaggiata dal fatto che Davide si è ammalto solo tre volte, le altre visite sono quelle dei bilanci di salute … quindi non ne risento molto economicamente … epperò vuoi mettere?? E’ tutta altra cosa: di un amore incredibile verso i bambini, sempre sorridente, mai nervosa, sempre disponibile sia ai consigli che alle chiamate (a qualsiasi ora e a qualsiasi giorno – cosa che la pediatra della mutua manco ti risponde al telefono: c’è la segreteria!!!) … e, sottolineo, è privata per me perchè sono fuori dal suo distretto e quindi non posso sceglierla per la mutua: ma per il suo distretto è una normalissima pediatra della mutua … e come si comporta con me si comporta con i suoi pazienti … scusa lo sfogo ….ma ti capisco benissimo … Un abbraccio a te e alla piccola Frolli … immagino quanto ti mancano entrambi ….
@robbi: hai capito esattamente la situazione della zocc..em, volevo dire nazipediatra. era completamente in palla a causa dell’assenza della sua segretaria, ogni due minuti usciva dallo studio lamentandosi con i pazienti della sua immane fatica. Mi è piaciuto molto un signore indiano com bimba di 2 mesi (lì da ore anche lui) che ha detto “anche io faccio tanta fatica dove lavoro e nessuno mi aiuta ma non mi lamento mica con i clienti…”
ho scoperto che la nazipediatra è invisa a molti e che non è un problema solo mio…
per quanto riguarda gli anticorpi di frollina, diciamo che lei all’asilo non ci va ancora e questa cosa che pur non andando all’asilo raccolga ogni bacillo come un’aspirapolvere, ecco sta cosa mi spaventa un po’…
la nazipediatra in un impeto di ottimismo mi ha anche detto “questa bambina sarebbe meglio che al nido non ci andasse perché se no figuriamoci cosa succede!”
Panz silura la pediatra immediatamente e quando siete guariti, con un incarnato da principesse e i vostri sorrisoni, andate a trovarla e ditele: “Vedi mo’ noi e la collega che ti ha sostituito come siamo riuscite a curarci bene!!”.
Anche mia mamma sostiene di essersi rovinata i primi mesi della maternità per una stronza di pediatra; quando tornava a casa con me scatarrante e le ricette della pediatra, mio papà ne prendeva 10 su 12 e diceva che quelle medicine lì se le prendesse la pediatra se proprio voleva! Vedrai che con un’altra dottoressa e un giorno di riposo saprete combattere i bacilli e tornerete sane! Coraggio!
La tua nazi pediatra assomiglia tanto alla mia. Che però se ne sta andando in pensione e la sostituta è ben meglio. Comunque, non è che ci puoi far qualcosa se tu hai mal di gola o asma eccheccacchio. Comunque io ho pediatra privata disponibile a qualsiasi ora di qualsiasi giorno e mai una volta che ci abbia risposto male. 70 euro visita a casa. I 70 euro spesi meglio. Perchè arriva, visita gaia, fa 4 chiacchiere (ma anche 8) con me (chiacchiere mamma-mamma che ha due bimbe da prime classi elementari) e mi rassicura. Che non è colpa mia. Ora andiamo di omeopatia vediamo se conta. Mi ha chiesto di tenerla a casa dal nido un mesetto per farla guarire bene e lo sto facendo. Ma mai che mi abbia detto che era colpa mia di qualcosa.
Tu bonifica pure casetta ma senza sensi di colpa- E goditi un pò di sana solitudine e di svelgie alle 7 e non alle 5. SENZA SENSI DI COLPA.
Dai Panz!
Non farti scoraggiare da una pediatra ignorante e presuntuosa che vuole scaricare su di te tutte le responsabilità! Hai fatto benissimo a prendere la decisione di cambiare pediatra.
Prova a prendere il lato positivo (quel po’ che c’è!!) nello stare a casa da sola,magari ti rilassi anche un po’ e le serate con le amiche senza interruzioni come succedeva una volta, un po’ te le invidio.
Credo che darà “frutti” buoni questa separazione forzata, alla salute e allo spirito!
In fondo tre giorni passano in fretta e se vuoi aiuto per le pulizie o compagnia per pizza e birra, io molto tranquillamente, mi offro volontaria … soprattutto per la pizza, considerando che qst settimana, ho la SUOCERA a casa!!
In bocca al lupo!
Posso solo immaginare come ti senti, a doverti separare dalla frolli e da tino..un mix di sollievo per il riposo e i sensi di colpa galoppanti (io mi sentirei così, almeno). Dalle ns parti è uguali anche se fortunatamente pare siamo in via di guarigione…ma chi può dirlo? Goditi la giornata di pace e di riorganizzazione della vostra vita: senz’altro il cambio della pediatra ci vuole, non esiste che ci si metta anche lei con le sue frecciatine a farti senitre ancora più inadeguata di quanto nn ti senta già tu! Deve AIUTARTI a crescere frolli, non LAPIDARTI ogni volta che ti vede! Io ho tentato con il pediatra che ci ha rifilato la mutua quando Sara aveva 15 gg. Uno stronzo tale e quale la nazipediatra vostra. L’ho silurato in mezzo sec e sono andata dal ns medico di base che è pediatra privato. 70 euro spese bene, c’è sempre quando abbiamo bisogno e ASCOLTA. Noi ci troviamo bene e penso che nn abbia prezzo… tanti tanti in bocca al lupo di cuore.
ciao,sono solidale con te in tutto e per tutto.
baci
Povera povera PANZALLARIA..(ma lo sai che la mia gatta ormai dorme a PANZALLARIA e io e il Cicciociccio che ti legge pensiamo sempre a te!)
Io credo che la NAZI Abbia detto una cazzata!
Scusa l’eufemismo ma questo fatto di averti reso single dalla famiglia non preserva la frol dai contatti esterni che deve comunque avere..io non so nulla di contagi ma credo che una volta guariti tutti e con l’ingresso della nuova stagione andrà meglio!
TI abbraccio e aspetto buone nuove!
Non finirò mai di accendere ceri perché la mia pediatra della mutua, oltre ad essere gratuita e sotto casa, è una donna molto simpatica e spiritosa!
Sento frequenti lamentele sui medici di base o sui pediatri… In parte perchè è facile denigrare chi lavora nel pubblico – dai, diciamolo, ti viene da pensare che per un posto simile abbia fatto intrallazzi e che sia un gran paraculato -, in parte perchè i pediatri della mutua sono pochi. In anni in cui nascevano sempre meno bambini (diciamo anni 80 e 90) i servizi all’infanzia sono stati un po’ lasciati andare per i fatti loro. Di conseguenza ora i pochi pediatri della mutua sono oberati di pazienti. Il numero massimo di pazienti accettabili quant’è? 800? 1000? 1200?. Un migliaio di bambini in cura sono tanti (tralasciamo che mi risulta che un ragazzo possa servirsi del pediatra fino a 14 anni- spero di sbagliarmi – e, secondo me può già andare dal medico di base benissimo già a 8/9 anni). Ergo, poco tempo. Fretta. Per cui chi ha bimbi piccoli percepisce una generale scarsa qualità del servizio e preferisce – a ragione, ci mancherebbe eh! – servizi del pediatra privato, il quale non subissato dai numeri può concedere più tempo a ogni singolo caso. E il privato sembra così anche più bravo e competente.
Poi diciamo anche che mentre “gli anziani” tendono a pensare che un medico della loro età sia per forza più bravo per via dell’esperienza acquisita negli anni… le mamme – che si suppone essere in età abbastanza ggggiovane – preferiscono qualcuna (o qualcuno) più o meno della stessa età. Potrei lanciarmi con una teoria sociologica su questa cosa. La figura della pediatra stagionata è sovrapponibile e complementare a quella della suocera criticona?
Comunque, lo dico da persona totalmente distaccata dalla vostra situazione e da persona che non rinucia a rompere le balle agli altri, ;-), la nazipediatra magari voleva solo dirti che è anomalo che una bimba che non va all’asilo e quindi è relativamente poco a contatto con “bimbi con il morgaglio (leggi bimbi con il moccio al naso)” abbia queste frequenti episodi di malattia. Può darsi che li prenda da voi e/o vi rimpalliate virus e animaletti strani come in una super-infezione… oppure è bene, per la salute di tutti e tre fare a ciascuno di voi un tagliando di controllo più approfondito. Per scrupolo.
Un saluto a stefano e un bacino (a distanza, che mica le voglio io le placche in gola) alla frollina.
A proposito, i gatti come stanno?
Può, in teoria ma molto in teoria pure avere ragione, ma sta nazi pediatra resta comunue un’imbecille se si gira così!
Cambiala!
I pediatri in questo periodo dell’anno sono davvero sotto pressione, tant’è che hanno sospeso le visite di routine, quelle di controllo aumento peso/ altezza, per capirci.
Sono sommersi da richieste di genitori che vogliono vada a visitare a casa…quindi a volte li giustifico se rispondono male. Ma solo se poi riescono a capire quale sia il loro ruolo e la loro importanza nella vita di una mamma, con primo figlio e quindi più piena di domande.
Capisco che tu la voglia cambiare e ti appoggio. So di molte mamme che poi sono state più contente. Io sono stata fortunata al primo colpo.
Ma tu hai il diritto di pretendere sostegno, appoggio e aiuto.
Si fa presto a dire che arriverà la primavera…ma dov’è????
Pulisci pure casa, ma senza troppi patemi, davvero!