Frollina e i cavalli

“Frollina, il cavallino è andato a nanna, non possiamo più giocarci, lascialo dormire, hai già fatto 3 giri!”

Lungomare. Caldo. Una buona mezz’ora che cavalchiamo il cavallino elettrico a suon di gettoni.

Mamma e papà sono stufi e ormai privi di monetame.

Frollina ci rimane un po’ male ma decide di scendere dal cavallo dopo averlo chiamato – nel tentativo di svegliarlo – per un infinito numero di volte.

Crediamo sia finalmente giunto il momento di svoltare l’angolo e tornare.

Lei ci pensa un attimo. Sta già camminando ma ha un’incertezza. Una lampadina le si accende in testa.

Si volta e torna al cavallo immobile e immutabile. Si piega verso il bussolotto che si mangia i gettoni e che fa partire il cavallo e comincia a chiamare:

“gettone? gettone? gettone?????????????”

Ha capito che anche il cavallo, come tutte le cose, ha un prezzo e che la libagione pecuniaria vale più di mille carezze alla sua nera criniera…

(lo avrebbe anche scassinato il bussolotto se noi – seppur molto tentati dal furto innocuo di una duenne – non avessimo fatto i genitori morigerati e l’avessimo portata via dalla tentazione…)

7 commenti
  1. Piulina dice:

    La piccolina Frollina è molto sveglia! 😀

    Volevo dirti che sono contenta di poterti leggere di nuovo, mi è dispiaciuto vedere che avevi deciso di chiudere il blog.
    Cmq bentornata 😀

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