Le piantine dell’Ikea

Avete presente il reparto giardinaggio dell’Ikea? Avete presente che bei vasi, vasetti, cestine in raffia, cestine in finta raffia e innaffiatoi e robine tutte carine e gentili e graziose che ti viene voglia di avere un pollice verde con cui fare nano-nano ai balconi di tutta la città, dimostrando la tua superiorità fioristica?

Ok. Avete presente.

Allora avrete presente anche le piante dell’Ikea.

A me mi fanno uscire di matto le piante dell’Ikea. Sono tutte bellissime. Tutte perfette. Tutte rigogliose come se fosse appena passato il re del giardinaggio. Stanno in capannoni industriali senza finestre, in mezzo all’aria viziata di tutti quegli ikeani assetati di legno immobiliare e loro crescono alla faccia della fotosintesi. Io ci passo davanti al reparto giardinaggio che viene proprio prima del magazzino faidate e tutte le volte mi dico che ce la posso fare anche io. Posso di certo portarmi a casa una “Batlang” o un meraviglioso “Osbrung” e vederli fiorire, in barba alla mia deficienza in materia.

Quando ci siamo insediati a Villa Borghese, io ci ho creduto davvero di farcela. Ho riempito il balcone di fiori e spezie (e devo dire la loro attuale sopravvivenza mi fa sperare in un mondo migliore) e poi ho desiderato di più, ho voluto strafare.

Ho deciso di mettere delle piante anche in bagno e – perché no? – nel nostro corridoio buio come il Purgatorio. Ho pensato subito a quegli affari che avevo visto all’Ikea: piante dai fiori strani, palmati, lunari, marziani. Piante che devono essere costruite con l’intelligenza svedese per le cose.

Se sopravvivono in Svezia, perché non a Villa Borghese?

Siamo andati in spedizione. Con la perversione psicotica di chi si addentra nei corridoi e nei saloni Ikea solo per una cazzo di piantina.

Abbiamo acquistato vasi intonati al bagno. Abbiamo preso ceste e cestini. Ho pure l’innafiatoio da ziaErmenegildachecurailsuogiardino.

Poi ho scelto accuratamente le piante. Quelle che avrebbero avuto le palle di resistere alla mia smemoratezza e al buio degli angolini in cui le avrei infilate.

Piante della tundra, mi sono detta. Saranno protette dagli spiritelli che abitano le muffe e i licheni.

Siamo state felici per un po’ io le ambrudfg e le grunback. Felici davvero. Mi sono sentita una che poteva fare ditaculi a tutti i pollici verdi di Bologna.

Poi – così, senza dire niente – in capo a 3 mesi se ne sono andate. Scivolate nel paradiso delle viti, dei bulloni e delle librerie Billi. Anche lì a farci la figura delle marziane.

E i miei meravigliosi vasi sono di nuovo soli.

7 commenti
  1. jomarch dice:

    bene e io che pensavo che…cazzorola, visto che una billi è più urgente dell’armadio, potessi meritarmi anche una bella grunback…. devo rivedere i miei piani.
    a proposito panz, pieno delirio da trasloco (in villa pompea), mi faccio sentire presto.
    un bacio
    jo

  2. Koala dice:

    Stai tranquilla, come ammazzapiante ti batto io di gran lunga!!!
    Riesco a uccidere anche i gerani…
    Ma negli USA forse riesco meglio.
    Bacini

  3. Silvia dice:

    Ma ti dirò … la mia Wanda in ufficio per ora sta reagendo bene … anche se forse è prematuro cantare vittoria, in fondo ce l’ho da nemmeno un mese.
    Certo è che, come primo tentativo, pensavo peggio, molto peggio!

  4. veve dice:

    mah… a me non hanno mai convinto le piante dell’ikea (ma neanche quelle dei supermercati): è vero che sembrano belle, ma le tengono in un ambiente che è decisamente poco adatto a loro e quindi quando le comperi in realtà loro sono già in sofferenza, un po’ esaurite.
    prova ad andare in una bella serra, lì sì che trovi piante in forma! oltretutto costano meno ed è anche molto rilassante girovagare tra le piante…
    a me è venuto il pollice verde nella nuova casa, che è piena di luce e dà grandi soddisfazioni in questo senso. anche la soffice è tutta presa, ultimamente siamo alle prese con la clonazione di violette africane e piantine grasse… che sono anche cose divertenti da fare coi bimbi.
    un bacio e buon giardinaggio!

  5. Kami dice:

    …..ma allora non sono l’unica!!!
    Il mio non-marito ha la fissa per le piante dell’ikea, quando le vede, è più forte di lui, DEVE prenderne subito una o due……e il conto dei morti fino ad ora ammonta a: 5-6 bambù, 2 mini ficus, un numero imprecisato di piantine da acquario e un numero ancora ancora più grande di quelle ederine piccoline che sembrano finte da mettere in bagno “che fa tanto fine”…ora ho posto il veto ma è bello vedere che non siamo soli!!
    popongo un gruppo di “liberazione delle piante dell’IKEA” 😀
    Kami

  6. ves dice:

    le piante ikea di solito sono sane, nel senso che passano molto poco tempo nel passaggio serra-grande distribuzione, e veramente poco nei capanoni ikea. il problema è che ogni pianta ha diverse necesita riguardo luce/temperatura/umidita. se si riesce a identificare poi si riesce anche a coltivare senza farle morire dopo qualche mese 🙂
    io ho un orchidea ikea che ha 7 anni.

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