PanzOnAir su Radio 2: domani ospite de L’altro lato

Stasera parto per Milano. In questi giorni, grazie al calzino spaiato, sono sempre in giro. In più c’è il lavoro che da una settimana collaboro con un’agenzia di comunicazione di Firenze su un progetto e ogni tanto mi devo recare oltr’appennino.

Trovare gli incastri giusti senza “traumatizzare” frollina, facendola sentire come un pacco, non è facile. Da quando non possiamo più avvalerci dell’aiuto dei suoceri – pur essendo di molto migliorata la nostra salute psicologica! – è veramente una gran fatica: mia mamma lavora e le nostre entrate economiche non ci permettono di prevedere una baby sitter che ci dia una mano.

E così il mio viaggio milanese sarà una vera e propria toccata e fuga, tanto che stasera partirò come un ladro nella notte, mentre la mia piccola mangia con papà, in sella ad un nobilissimo destriero: la Freccia Rossa. 

Stasera Con-sesso veloce, veloce e domani mattina appuntamento alle 9 davanti agli Studi milanesi della Rai con la redazione di L’altro lato, il programma a cui parteciperò.

Finita questa bellissima avventura, tornerò di filato a Bologna dalla mia bimba, il mio moroso e un’amica che in questo momento stanno operando e a cui va tutto il mio pensiero positivo.

Domani – se qualcuno di voi ha voglia di ascoltarmi – mi trova anche in podcast e può collegarsi a questo indirizzo:

http://www.radio.rai.it/radio2/laltrolato/

La trasmissione si chiama L’altro lato, è condotta da Federico Taddia (che ho scoperto essere bolognese) e si occupa di:

Persone. Persone che hanno passioni. Persone che hanno sfoghi. Persone che ci credono. Persone che hanno cose da dire e da dare. Persone che non si accontentano. Persone che vanno oltre. Persone che si mettono in gioco. Persone che si stupiscono e sanno stupire. Persone normalmente bizzarre e bizzarramente normali. Persone che sanno dove cercare e dove trovare gli altri lati. Un programma fatto con le persone, con le loro storie e con le loro parole. Una contaminazione di ospiti, collegamenti e interventi degli ascoltatori che nella loro quotidianità si sono creati e ritagliati spazi, parentesi e “mondi” per sentirsi “vivi” e realizzati. Ma “L’Altrolato” vuole essere anche un modo diverso per vedere e capire l’Italia e le sue italie, attraverso occhi e orecchie sempre divergenti, originali e imprevedibili. Per divertirsi e sorprendersi nell’andare a scoprire gli altri lati che ci stanno intorno!

Io parlerò di questo blog e del LATO B DELLA MATERNITA‘: quello che è contenuto anche dentro al monologo.

Chiunque avrà voglia di ascoltarmi può collegarsi dalle 9.30 alle 10, 10.30 circa.

Poi mettiamo il podcast anche qui per i tiratardi del sabato!

9 commenti
  1. Francesca dice:

    Io lo so che farai strada …. !! E questo è solo l’inizio!
    Sto conservando la ricevuta della prima dello spettacolo di mercoledì, così come da ragazzina conservavo i biglietti dei concerti dei miei cantanti preferiti!!

  2. Paola dice:

    Ti ho appena scoperta ascoltando la radio…. state parlando di me? (malattia compresa)
    un abbraccio

  3. Naonda dice:

    Complimenti per l’intervento in radio. Lo sto ascoltando proprio adesso e mi pare la descrizione del mondo più azzeccata e ragionevole che io abbia sentito negli ultimi periodi.
    Avrei tante osservazioni in merito, ma stando a quel che ascolto ne hai dette tante e molto meglio di come io potrei mai.
    🙂

  4. Silvia dice:

    Appena ascoltata, azzittando il Sorcetto che voleva atirare la mia attenzione a tutti i costi solo perchè mi vedeva molto presa dalla radio, e “presentandoti” a marito come se fossi una celebrità con il tono di io-la-conosco!
    Mentre ascoltavo, stavo pensando che Panzallaria, oltre che teatrale, potrebbe essere anche molto radiofonica.
    I post (per la loro breve durata e per il loro tono) adeguatamente sceneggiati o comunque “monologati”, potrebbero essere il contenuto ideale di una sorta di striscia quotidiana.
    Su Radio2, ad esempio, nei giorni feriali, mi sembra alle 12, c’è una trasmissione chimata “Amnesia” dove Matteo Caccia, autore radiofonico, racconta con una sorta di post recitati quotidiani, la sua nuova vita dopo essere stato colpito da un’amnesia. Il tema non c’entra niente, ma secondo me la struttura del programma è proprio quello che ci vorrebbe per Panzallaria.
    Ovviamente non ho addentellati radiofonici nè di nessuna altra specie, riflettevo e basta. Magari ti do un’idea. Magari una radio locale, per iniziare…

  5. Michela dice:

    Ti ho “conosciuta” sabato scorso ascoltando l’altro lato su radio 2. In bocca al lupo per tutti i tuoi progetti

  6. Pukk@M dice:

    nn so se hai letto la mia e-mail ..cmq continua così “alla grande”..
    ti seguo sempre !
    Pucc@m

I commenti sono chiusi.