Di lettini da grandi e libri che fanno caccare

Frollina da sabato dorme in un lettino senza sponde. Dopo aver cercato di suicidarsi numerose volte tentando di scavalcare quelle del suo lettino di nanetta, abbiamo deciso di andare all’ikea e comprarne uno da bimbi grandi. Dopo averlo montato, proprio mentre lei cominciava a prendere confidenza, io ho pianto come un vitellino. Me la sono vista già all’università, nel giorno della sua Laurea.

Cuore di mamma si emoziona di fronte a queste piccole, grandi conquiste!

La prima notte è andata benone. E’ rimasta tutto il tempo abbarbicata al coccodrillo (scala 1:1) acquistato in contemporanea al lettino e che lei adora e ha dormito senza franare giù. Le avevamo sistemato il materasso del vecchio lettino di fianco per evitare botte troppo forti ma non ce n’è stato alcun bisogno.

Dalla seconda notte invece sono cominciati i guai.

Prima di tutto lei non ha ancora ben capito (e francamente non so se è il caso di illuminarla!) che può scendere da sola così ogni mezz’ora mi chiama perché – secondo me – si sente un po’ spaurita dalla novità e vuole acqua, succo di frutta, coccole, manine, bacini, favole  e cose così. Roba che alla 402sima volta che mi sono alzata, credo di averla pure sentita chiedermi un’auto blu per andare al nido…

Secondo perché – ovviamente – non appena abbiamo tolto il vecchio materasso, lei è sfrombolata per terra prendendosi una paura del diavolo, perché si muove talmente tanto che bypassa la spondina!

Però mi dicono che dobbiamo tenere duro e che andrà sempre meglio e allora teniamo duro e speriamo che – come al resto – si abitui.

Nella sua vita negli ultimi mesi sono entrate molte novità: le abbiamo tolto il pannolino e ora usa direttamente il water dei grandi compreso di riduttore e poi è arrivato il letto. Da 3 giorni balbetta un po’, specie quando inizia le frasi. Le maestre del nido dicono che alla sua età è assolutamente normale perché il vocabolario si sta arricchendo molto e mentre già inizia la frase pensa alle parole successive da dire. Mi hanno consigliato, quando succede, di confortarla che le parole non scappano, di farle capire che può prendere tutto il tempo che vuole e noi aspettiamo.

Fa abbastanza ridere a dire il vero. E’ molto tenera.

Ieri sera ci eravamo tutti accomodati sul lettone, prima di dormire, per leggere. Avevo portato il libro dei pinguini e lei ha cominciato a guardarlo e poi ha ripetuto più volte:

“Quetto libro fa caccare! quetto libro fa caccare!!!!!”

Era serissima. Io mi sono sentita terribilmente in colpa. Ho cominciato a pensare che devo rivedere assolutamente il mio lessico se no tiro su una troglodita maleducata. Lei tenera, con la sua vocina di pulce che continuava a ripetere ossessivamente e convinta questa frase.

I miei sensi di colpa stavano per travolgermi come un’onda in piena quando è giunto in soccorso Tino.

Avevano letto lo stesso libro qualche giorno fa, quando io non c’ero.

Nel libro c’è un pinguino piccolo che a un certo punto casca da una montagnetta di neve. 

Lei è rimasta molto colpita da questa caduta e pensa che: “questo libro fa caScare i pinguini!”…

Per fortuna. Stavo già per contattare io stessa gli assistenti sociali per un’autodenuncia.

7 commenti
  1. Chiaretta dice:

    Fedeli all’assunto secondo cui è lei a farci capire quando è pronta per un “salto di categoria”, abbiamo atteso a lungo prima di levare la piccola spondina costruita sul letto regolamentare di Zoe. Le abbiamo giusto un po’ forzato la mano quando ci siamo resi conto che, continuando ad aspettare, forse avrebbe chiesto la sponda anche al suo fidanzato a 18 anni (perchè NON DORMIRA’ MICA INSIEME A UN RAGAZZO PRIMA DEI 18 ANNI, NO???).
    In fondo la piccina compie 6 anni fra un mese.
    Ce la siamo presa con troppa calma?

  2. silbietta dice:

    Hehehe, la Vitellina l’abbiamo messa nel letto da grandi giusto un anno fa…con la sponda…che se franava di sotto ci rimaneva secca…ora dorme senza…dopo un anno pare aver imparato…
    Beh, se non contiamo quello che è successo un paio di settimane fa.
    Io ero in camera mia, tv accesa…..ad un certo punto ho sentito un botto…
    Sono corsa in cameretta e ho trovato la vitellina che dormiva seduta per terra…era caduta da seduta (e non lo so come ha fatto…) e non si era svegliata!
    Ma sai che si è sempre rifiutata di usare il vasino e che il riduttore lo abbiamo usato un paio di mesi e basta perchè lei voleva fare come al nido….

  3. Mondopapy dice:

    Ciaooo!
    E’ molto che non passo…ma sono un tipo latitante…si sa….
    E come accaduto altre volte trovo un post che mi ha fatto sorridere…pieno di quel cuore di mamma che mi aspetto di trovare tra queste righe…..
    complimenti, questi piccoli passi….il tempo che dedichi a loro….

  4. Trasparelena dice:

    Ma come fa la Frollina a scavalcare la spondina? se non ho capito male è quella di legno fornita col lettino ikea…
    Nemmeno il mio Mostro ipercinetico ce la fa a scavalcarla!! 🙂

  5. mominthecity dice:

    mi sento partecipe al 100%, il pensiero “mi scappa via” mi passa spesso nella mente, il progetto lettino da grande senza sponde pure, il pannollino l’abbiamo tolto quest’estate però adesso Sara fa delle scenate tremende la sera perchè di notte non lo vuole però al mattino non è per niente asciutto!!! che fare? se la assecondo mettendo la plastica temo che resti mnolto avvilita svegliandosi completamente bagnata, se però insisto a metterlo noi diventiamo matti e lei si fa dei bei pianti ogni santa sera….
    ad ogni buon conto, leggendo il tuo post sento una sorellanza tra mamme molto calda bacioni

  6. Silvia gc dice:

    Sono a studio, per fortuna da sola, e sono scoppiata a ridere per il libro che fa caCcare…
    Io ho reincarcerato mio figlio a 4 anni e mezzo, per tranquillizzare marito ansioso. Ovviamente non l’ho infilato nel lettino con le sbarre, anche perchè è praticamente già più lungo del letto stesso. Però gli abbiamo rimesso la spondina mobile, quella pieghevole, quando questa estate il Sorcetto è caduto da un letto piuttosto altino a casa di mia suocera al mare e, al mattino, lo abbiamo trovato con uno sfregio che partiva da sotto l’occhio e copriva la guancia (di cui ovviamente di notte non mi ero accorta nè io, nè lui). E’ rimasto il segno per tutta l’estate e non abbiamo ancora capito dove ha sbattuto.
    Comunque da quel momento mio marito ha deciso che gli toglieremo la sponda a 18 anni…
    Ok, si, si, una di queste sere convinco tutti a toglierla di nuovo…

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