La prima telefonata

Ore 21.15. Mi squilla il cellulare.

M.:”Plonto? Sono la Malta. Mi passi la Tilvia?”

Oddio. Che tenerezza. E’ l’amichetta del cuore treenne di mia figlia!

Gliela passo

M:”Tilvia, hai lasiato tuo bambolino a cada mia! te lo polto domani!”

Frolli: “Lo sapevo! Dicevo a mia mamma – mamma bov’è bambolino, bov’è??!? -”

Frolli: “Marta? Digli che è mio amore e fagli fare nanna eh?”

Dall’altra parte MaLta continua un discorso. Frollina sta con l’orecchio appoggiato al telefono e il corpo discosto che lei al telefono ci sta così, come se spiasse dal buco di una serratura. Ascolta, non dice niente e fa ciao con la manina.

Prendo in mano la situazione e il telefono e la MaLta dall’altra parte mi dice:

“Si ma io volevo talutare la Tilvia, te chi sei?”

Avrei voluto risponderle che sono quella che paga le bollette ma, oltre al fatto che aveva chiamato lei, mi tengo questa battuta per i loro 15 anni.

Ho ripassato Frollina

Che si è rimessa in silenzio. Orecchio appoggiato, culo dritto e corpo discosto, a fare ciaociao con la manina…

La prima imperdibile telefonata tra Malta e Tilvia.

Io – che sono di picaglia tenera – mi sono commossa…

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