Mommyblogging italiano va in pensione, almeno per un po’

Per il momento ho deciso di chiudere il blog del Mommyblogging italiano.

E’ stata un’esperienza divertente all’inizio, ma poi di blog di mamme ne sono spuntati come funghi talmente tanti che non ci sono più riuscita a stare dietro. Ieri mi sono disegnata la mappa mentale dei miei obiettivi per il 2010 e quello non c’era dentro.

Dato che ultimamente aggiornarlo era diventato un’incombenza, più che un piacere, ho deciso di sospenderlo.  Rimane lì con le sue interviste, Internet for mommies ( dopo le mamme talebane di cui ora tutte parlano e a cui tutte appioppano definizioni che non corrispondono a quella ironica, da macchietta che diedi io quando le feci nascere e che è contenuta nel mio spettacolo, probabilmente qualcuno si accaparrerà anche l’Internet for mommies, dimostrandomi una volta di più che sono un genio ;-)) e tutti i blog che ho cercato di presentare, con i loro spunti e le loro caratteristiche.

L’argomento non mi entusiasma più. Cioé, leggo un sacco di blog di mamme e con alcune sono proprio amica ma preferisco farlo perché mi piace come scrivono, perché mi divertono i loro racconti e perché sanno ridere e ridersi addosso, dei difetti e di tutto il resto.

Molti blog, specie quelli nati nell’ultimo anno – dopo il botto del fenomeno – mi sembrano spesso dei tentativi di guadagno (secondo me anche un po’ ingenui in molti casi) e a volte me li confondo anche l’uno con l’altro. Le idee originali sono poche e ci sono ancora dei blog che se passo dall’uno all’altro mi sembrano interscambiabili: cloni di cloni di cloni.

Una noia mortale insomma.

Poi ci sono quelle che fanno le mamme snob e organizzano i barcamp con le mamme e poi scrivono post in cui si accaniscono contro le mamme: e quelle mi fanno venire ancora di più il latte alle ginocchia.

C’ho altro per la testa ora.

Per ciò vi prego: non mandatemi più comunicati stampa, mail pubblicitarie o proposte di sponsorizzazione legate al fatto che c’ho prole e ho dei blog in cui parlo anche di prole.

Quelli che hanno dei blog belli, anche di mamme, se vogliono segnalarmeli sono ben contenta. Se avrò il tempo ci andrò (a volte – sono consapevole – mi perdo blog e iniziative bellissime solo perché tra tutto il tempo della lettura si è ritirato smaccatamente, per cui se non vengo non è detto ci sia una ragione di gusto), se mi piaceranno li citerò e se non mi piaceranno bon: come alla vecchia. Non voglio sentirmi in obbligo di frequentare nessun blog o community perché devo.

Panzallaria è una blogger di cuore. Di quelle che pensano ancora che lo scambio di link sia una stronzata. Sul mio delicious ci sono i blog che leggo realmente, non quelli che hanno il mio link tra i loro.