Di feste di compleanno e nevicate straordinarie

Il giorno del compleanno di Frollina a scuola è arrivato Babbo Natale ma quando qualche parente le chiedeva chi le avesse fatto visita all’asilo, lei rispondeva sempre: “Ciccio!” che è un suo compagno di classe, nato il suo stesso giorno, con cui hanno condiviso la festa.

La nonna le ha confezionato un vestitino di tulle cinesi che sembra proprio una principessa e ha improvvisato delle sgambate da velina da far invidia alla Parisi. La sera del suo compleanno ha ripreso, fortissimamente, a nevicare.  E’ andata avanti tutta la notte: il mattino dopo Bologna era ricoperta da 40 centimetri di neve. Il nostro balcone era ricoperto e ogni cosa sembrava un altro posto, un altro mondo.

Inutile dire che noi altri ci siamo vestiti come palombari e siamo usciti, a caccia del pupazzo di neve perfetto.

Bellissimo. Tutti più buoni con la neve. Che gli umarells amano molto aiutare il loro prossimo in condizioni straordinarie. E c’erano vecchietti in maniche di giacca a vento a spalare parcheggi e altri che si appostavano agli angoli delle strade a fornire indicazioni di “sfondamento muro di neve” alle auto.

Noi siamo andati nel parco più vicino dove avevamo appuntamento con la famiglia della Malta, con cui abbiamo indetto una lotta a palle di neve e poi ci siamo messi a costruire. Forti delle loro competenze architettoniche, abbiamo cominciato ad ammassare neve per fare un pupazzo, mentre il papà della MaLta e Tino discutevano sull’opportunità di costruire la testa separatamente o scolpirla nell’unico ammasso informe.

Abbiamo coinvolto tutti i genitori convenuti nel parco e mentre noi grandi ci si divertiva come pazzi con LaCreatura, i piccoli – abbastanza disinteressati – si godevano le altalene ricoperte e gli scivoli e le loro impronte nella neve.

Alla fine LaCreatura, pur nella sua deformità, era bellissima. Mi ricordava vagamente mia suocera, solo con meno fard. 😉

Quando frollina è stata colta da un principio di congelamento, siamo tornati a casa.

Nel pomeriggio c’era la mitica festa. Che ho prima disdetto ” causa neve”, ma ho poi riconfermato che tanto la maggioranza poteva venire a piedi.

Ci siamo divertiti. C’erano 3 bambini per metroquadro e 4 genitori per seggiola  ma è andata bene. La Frollina vestita da principessa accoglieva tutti gli ospiti come avrebbe fatto Salvi: “E’ qui la festa!!!!!!!!!!!!” saltellando ubriaca di emozione.

Quando alle 19.15 l’ultimo cinno ha varcato la soglia, il nostro pavimento sembrava un tappeto di patatine. Non è un caso che io sia una fan dei pop corn e non delle patate e che NON fossero nella lista della spesa che avevo fatto a Tino che si è lasciato prendere la mano…

Abbiamo piazzato la pupa, disfatta ma felice, sul divano a leggere e giocare e ci siamo messi a ripulire. Dopo un’ora e trenta era tutto a posto, la casa profumava di pulito e Tino ed io avevamo la schiena semiparalizzata. Che dopo 3 ore a correr dietro a bambini NON è consigliabile fare anche le pulizie, quando l’età comincia ad avanzare.

Qualcuno su FB mi ha chiesto come mai non l’ho fatta fuori la festa, come mai non ho affittato una sala o robe di questo genere.

Ci ho risposto che noi siamo radical chic, che ci piace il vintage e vuoi mettere accogliere gente a casa tua? Molto meno asettico.

Ecco. Credo ancora nel valore dell’invito a casa.

Anche se la mia schiena mi ricorda ogni istante

che

non ho l’età.

E mentre tento di non scivolare sotto il portico, che noi a Bologna abbiamo questa figata dei portici più lunghi del mondo, c’è questa gran bazza che quando piove non ti bagni.

Però, quando nevica, ecco, passare dalla neve impastata sulla strada al pavimento liscio sotto i portici, finisce sempre che uno capisce le saponette e comincia a pattinare fino a quando non si ferma di culo e a Bologna in questi giorni qui, scoprire cosa vuol dire sedersi sul pavimento ghiacciato e sporco del sotto portico è un attimo.

E mentre, dicevo, lotto con l’effetto portico e neve, vi auguro una buona settimana.

8 commenti
  1. Giuliana Cupi dice:

    Ciao Panz,
    ti faccio i complimenti per il coraggio, ma li faccio anche a me stessa. Il 30 Supermax compie 50 anni e io sto tentando (con alterni risultati di pubblico, ma pazienza, pochi, ma buoni) di organizzargli una festa a sorpresa. Non l’ho mai fatto, la casa è ancora sottosopra, lui da venerdì fino all’Epifania è in vacanza dal lavoro e io lo sono dalla Vigilia perciò ci saremo costantemente in mezzo alle scatolette e cospirare sarà davvero arduo…insomma, l’impresa è alto-mediamente suicida, ma voglio provarci. Qualcuno ha suggerito il locale, qualcuno ha chiesto perché non accorpavo i festeggiamenti a quelli del 31?
    Perché il suo compleanno è il 30 ed è un compleanno cubitale e perché non vedo dove altro potremmo celebrarlo se non a casa nostra, per quanto incasinata, incompleta, imperfetta sia, a immagine e somiglianza del famoso Mulino Storto, la nostra degna magione.
    Se mai lo faremo – e lo faremo, perché io sì che lo voglio, sempre di più – vorrei festeggiare anche il nostro matrimonio tra le quattro mura di casa. Se non lì, dove?
    Bacioni
    Giul

  2. Lore dice:

    in effetti..questi popoli di solito non sfornano bambini ma Unni urlanti…conto sul dna italiano di Michelina..

  3. Memole dice:

    Grande Panz !!! d’accordissimo sul fare le feste in casa ,sopratutto quelle dei bimbi ! anche io faro’ cosi al primo compleanno di Riccardo e non vedo gia l’ora, nonstante anche io come Giuliana, abbia una casa incompleta ed imperfetta..ma chissenefrega chosa c’è di piu’ bello di festeggiare i nostri momenti importanti nel nostro nido d’amore ?? tanti auguri a te , Tino e alla Frollina aka Heather !

  4. fra dice:

    che bella Bologna con la neve…i portici diventano trappole mortali e il freddo che c’è oggi è alicinante però il contrasto dei palazzi rossi e della neve è magico
    Un bacione alla fronllina principessa e una coccola alla tua schiena 😀
    fra

  5. Mammamsterdam dice:

    Anch’io sono per le feste in casa con 20-30 bambini urlanti, olandesi per di più (se lore vuole dritte, mi contatti, che so tutto, mi sono preparata). Tanto con quello che risparmi in affitto ludoteca ecc. se proprio la schiena non ti regge, puoi sempre pagare qualcuno che ti passi l’aspirapolvere senza coinvolgimenti emotivi.

    Giuliana, vai con la festona a sorpresa, è bellissimo e fanne subito anche un redecoration-party, chi viene vi aiuta a metterla a posto, attacca un uadro, avvita una lampadina, stende due giri di carta da parati, cose del genere.

    Grande Frolli e la sua festa nella neve, aspetta quando vorrà organizzarsele per conto suo in noti luoghi di perdizione.

  6. Lore dice:

    @ Mammamsterdam : mi ricorderò della tua offerta nel Gennaio/Febbraio 2013 quando la mia topina festeggerà i suoi 3 anni !

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