Persone che hanno dei talenti: l’imprenditrice precaria di Toc Toc Studio

Forse aprirò una rubrica ad hoc che tra le tante cose che mi sono venute in mente, che forse l’avrete capito, c’ho voglia di rinnovare il look concettuale di questo blog e scrivere di un sacco di robe, oltre che di aneddoti e forse allora ogni tanto scriverò un post su persone che secondo me hanno dei bei talenti, fanno dei lavori che bisognerebbe dargli una medaglia, sia per la qualità che per il coraggio, in questa Italia sempre più piatta, omogenea e superficiale.

La prima persona – che è una donna e io i talenti al femminile sono quelli che prediligo, dato che per troppo tempo sono rimasti nascosti tra le mura di casa – forse molti di voi che frequentano il mondo virtuale la conoscono.

Lei ha uno studio che si chiama Toc Toc (e il nome è proprio buffo) ed è uno studio di comunicazione artistica.

E se guardate quello che fa, lo capite subito perché si chiama comunicazione artistica.

Forse ve la ricorderete perché a  me piace un sacco il suo lavoro e allora delle volte, molte volte, ho postato i suoi video più famosi che si chiamano Not in Words perché questi video qua, non c’è nessuno che parla, a parlare sono le immagini e in America si chiamerebbero video esplicativi. In pratica lei fa dei video che spiegano le cose ma tutto con le sue creazioni artistiche, con le quali ci puoi spiegare la gravidanza, ma anche il web 2.0 .

Lei è un’artista che sa lavorare bene e che coniuga, secondo me, un lato più creativo e fantasioso a una grandissima capacità tecnica. E queste due cose, secondo me, unirle è una roba che mica in tanti sono capaci. A me lascia sempre entusiasta.

Poi lei è anche un’imprenditrice precaria che di rospetti, come tutti gli imprenditori precari ne ha mandati giù parecchi e che sa imparare dalle sue sconfitte e anche dalle esperienze umane varie e notevoli che ti capitano quando hai grano salis e vivi in questo mondo. Così ha aperto un Tumblr che è un Business journal, dove tiene traccia delle sue peripezie professionali (successi ma non solo) e di come la creatività può diventare una risorsa professionale.

Io scrivo di lei, perché, avendo avuto la fortuna di poterla conoscere anche di persona, ecco io penso che sono le persone come lei che dovrebbero testimoniare un modo di essere donna e professionista da modello per le ragazze di oggi.

E poi scrivo di lei perché spero che in molti si accorgano delle cose meravigliose che fa, che secondo me tipo a chi si occupa di Marketing sociale, dovrebbero davvero far scattare un campanello. Che ci stupiamo tanto di certe forme avanzate di comunicazione oltreoceano ma lei è qui, in Italia e i suoi video parlano da soli. Sia quelli free che quelli che ha realizzato a fini commerciali.

E ora che ho presentato il primo talento dei talenti che presenterò prossimamente nella mia rubrica dei talenti che non ha ancora un nome ma appena ce l’ha facciamo festa, vi lascio con il primo video di Not in words, quello strafamoso, dedicato alla gravidanza:

11 commenti
  1. Marlene dice:

    avevo già visto i suoi video, uno mi tirava l’altro perchè mi piacciono molto. Altro che pubblicità questa è una vera e propria oparazione di marketing, bello, bei lavori e bella la persona che ci sta dietro. Complimenti.

  2. Rossanaturale dice:

    Sono stupendi, è bravissima!

    (Solo una nota per te, Panza, la precarietà (ovvero la non-garanzia del lavoro) è insita nel concetto di impresa, almeno nei regimi di libero mercato… cioè non si può essere “imprenditrice” e “non precaria” 🙂

  3. Panzallaria dice:

    @rossanaturale: lo so bene, essendo stata libera prof per 4 anni 😉 “imprenditrice precaria” è come si definisce, in maniera tautologica ma ironica e rafforzativa, paola nella tagline del suo tumblr. L’ho volutamente citata 😉

  4. LGO dice:

    Forse allora l’avevo già visto qui 😉
    Perchè, Lost for dummies non è notevole?
    Belli tutti!!

  5. Panzallaria dice:

    @Lgo: lost è STU-PEN-DO!!!! purtroppo non le piace flash forward che a me fa impazzire ;-(

  6. Giuliana Cupi dice:

    Bello, mi era piaciuto anche quello sul Web 2.0.
    Posso fare solo un appunto da scassacoglioni professional quale com’è notorio io sono? Se il medico fosse una donna mi piacerebbe di più 🙂
    Giul

  7. FrancescaV dice:

    approvo molto questa nuova rubrica nonrubrica senza titolo che avrà forse un titolo se ci presenti queste belle persone. Quanto mi piacciono questi video!Pappaparappa Pappaparappà

I commenti sono chiusi.