Sono a mezzo servizio

Sono a mezzo servizio. Mentalmente e anche fisicamente. Il caldo mi stronca ma mi stronca anche il fatto che Tino non stia affatto bene.

Sono a mezzo servizio. Se mi scrivete e non vi rispondo non pensate male.

Sono a mezzo servizio. Dopo un paio d’anni scoppiettanti di attività, il mio cervello e il mio corpo chiedono venia. Non riesco a stare dietro a tutto. Non ho voglia di stare dietro a tutto.

Sono tantissime le cose pendenti ma qui bisogna sopravvivere.

Tino ha la schiena che sembra un campo di battaglia dopo che sono rimasti solo i perdenti a contare i morti. Abbiamo deciso di affrontare la situazione con spirito ottimistico e che è possibile trovare una soluzione, ma per farlo ho bisogno di chiudermi nel mio cono d’ombra.

Sono a mezzo servizio.

Ho tanti racconti nella testa, tante idee per donne pensanti, tante cose da fare, anche per lo spettacolo.

Ma per il momento preferisco tenerle lì. Non ho forze.

Ho bisogno di venire al lavoro, lavorare, uscire dal lavoro, prendere la frollina al campo solare, portarla in piscina per un paio di orette, tornare a casa, mangiare, dormire.

Chiedo scusa.

Non leggo, non rispondo alle mail tempestivamente e non ho forza di seguire tutte le proposte e le segnalazioni.

Per un po’ il mondo andrà avanti senza Panzallaria.

E purtroppo, come testimoniano i fatti di cronaca di questi giorni, il mondo va avanti. Anche senza di me

2 commenti
  1. bismama dice:

    Un abbraccio…..è giusto e normale ogni tanto prendersi una pausa.
    Forza….non può piovere per sempre!

    😀

  2. Marlene dice:

    il mondo va avanti anche senza di te. pertanto prenderti tutto il riposo che ti meriti senza alcun senso di colpa. Lo devi prima a te e poi a noi, che di una panz stanca e poco lucida non ce ne facciamo niente. Forza, forza. Ti aspettiamo.

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