Settembre: si ricomincia

Io la depressione da rientro delle vacanze non ce l’ho. Avevo la depressione da agosto, se mai. Non ce l’ho perché le vacanze quest’anno non sono andate tanto bene  e perché il 7 agosto ero già, nuovamente al lavoro.

Ho avuto tempo di abituarmi, per dire.

Ma comunque, in generale, preferisco nettamente settembre (e non sono l’unica, c’è chi ne ha fatto un bellissimo sito) e l’autunno.

Io amo l’autunno. Mi piacciono le foglie che si colorano, mi piace mettermi i maglioncini, mi piace molto anche andare in giro in centro, sotto i portici, con quella luce tagliente e calda, delle giornate autunnali.

Adesso è tutto un proliferare di articoli su come sconfiggere la depressione post vacanza,  terrorismo psicologico sull’imminente allerta influenza che – quest’anno – sarà più micidiale del passato (ma la suina non doveva essere una specie di peste? questa cosa sarà, una peste nera?) e consigli sul rientro a scuola, ufficio, vita quotidiana.

Non so, non mi tocca. Ad agosto non potevi mettere piede in nessun parco pubblico, che – a causa del tasso di umidità – spadroneggiavano zanzare tigre da un chilo e mezzo, roba da eliporto in mezzo alle siepi!

Poi non c’era un cane in giro. A me, alla lunga, stanca fare l’alternativa che sta a casa mentre gli altri sono tutti in Salento o in Sardegna e non puoi nemmeno fare finta  che non sia così perché c’è Facebook a ricordartelo costantemente!

Che non so i vostri, ma la maggior parte dei miei contatti sembrava sempre in vacanza, almeno a guardare foto, a leggere status o messaggi di quel socialrobo che ti fa diventare sindaco dei posti in cui vai per primo!

Adesso invece riprende la vita e come ogni anno si fanno buoni propositi organizzativi sia per gli adulti che per i bambini. E a me piace la vita quotidiana e le sue piccole certezze: la pasticceria sotto casa aperta, la fornaia che regala i grissini a Frollina, le maestre che ti guardano riprovevoli perché tua figlia è una selvaggia, i vicini di sotto che friggono fino a uccidere di colesterolo fulminante tutto il condominio, le bariste qui in ospedale che ti raccontano dei fratelli, figli e ti coccolano la colazione, il capo, la macchina parcheggiata in salita e così via.

Le cose di tutti i giorni.

Non che non ami viaggiare e vedere posti nuovi. Mi piace assai. Ma poi io ho bisogno di essere rassicurata. Ho necessità di percorrere due o tre volte il nostro appartamento sapendo che è un posto dove prevalentemente stiamo bene, ho voglia di invitare gli amici a cena, di scrivere al pc in cucina, di farmi un bagno con le bolle e di guardare mia figlia che gioca con i suoi cani e gatti di plastica e gli fa fare la guerra perché il capo dei gatti è passato dalla parte dei cani.

Robe così insomma. Molto normali.

Poi a settembre e ottobre il mio quartiere è uno spettacolo: le foglie dei tantissimi castagni cadono in strada e trasformano la mia via in un tappeto coloratissimo: roba che sentralparc gli fà una pippa!

Per non parlare del Colle della Guardia: in questi mesi andare su per il portico di San Luca è dolcissimo, non ti ammazzi per il caldo e quando arrivi in cima sembra di stare in un film in tecnicolor.

Poi tornano tutti gli amici, ecco. Tornano anche quelli che emigrano, che vanno, che partono a singhiozzo ma ti sembra che siano sempre via.

Aprono le biblioteche e se compri i giornali giusti, puoi passare ore a cerchiare con il pennarello rosso tutti gli eventi cittadini a cui non vuoi mancare.

Io sono una persona provinciale e mi piace avere delle piccole, rassicuranti certezze. Forse perché ho traslocato molte volte, forse perché il passato è sparso. Forse perché sono uno scorpione che ama la casa e le consuetudini.

10 commenti
  1. giò dice:

    Bello questo post: lo condivido proprio in pieno! Settembre è sempre stato uno dei miei mesi preferiti, l’autunno in generale… c’è una luce dolce inimitabile… buon autunno allora.

  2. stefania dice:

    Ahh ecco, ora mi spiego un altro motivo per cui mi sento molto in sintonia con te, anche io sono dello scorpione.
    Stefania mamma di Vittoria

  3. jole dice:

    Lo condivido utto questo post! Torno a casa domani dopo un agosto da incubo su e giù per l’adriatico per far vedere la piccola ai parenti! Che stress ! E che sicurezza tornare nella mia casetta , riprendere in mano il mio telecomando, la mia cucina, il mio armadio! Anche i miei poveri cani che ci hanno seguito nel parent-tour ritroveranno il loro giardino e le loro brande…credo che saremo tutti più felici anche se più soli!

  4. Claudia dice:

    A me settembre piace perchè il luogo dove vivo in estate è caotico, affollato, pieno di turisti, negozi e bar aperti fino a tarda notte e non si trova posto per parcheggiare… A settembre i turisti se ne vanno, rimane qualche gruppo di persone anziane che passeggiano lente sulla battigia. Il cielo diventa azzurro intenso e non pallido come lo rende l’afa estiva. La luce calda rende tutti i colori più belli e le sfumature delle foglie che iniziano a seccare è meraviglioso! Tra qualche settimana andrò sicuramente in un paesino vicino, dove abitava la mia nonna. Lungo il viale della stazione ci sono tanti alberi di castagne, quelle selvatiche. Ne raccolgo una borsa piena piena e ci faccio giocare il mio bimbo, le usiamo come sassi, come palline, per decorare il tavolino di Halloween da mettere fuori dalla porta di casa. …

  5. francesca dice:

    Ciao..quello che sto per scrivere non ci azzecca molto con te e il blog
    Ma..mi sapresti rispondere a questo dilemma???:
    dieci anni di matrimonio…ora lui mi annoia. Gli ho posto il problema ma…dice che non capisce che cosa voglio dire e cosa voglio davvero!! sarà cosi??Per la prima volta in 10 anni provo “simpatia” per un altro (che credo che neanche sappia che io esisto). Ma non è questo il problema..Lui non mi stimola più..è intelligente ma non scherzoso, è troppo buono e accondiscendente e quindi non ha alcun spirito di iniziativa, sa fare tutto ma a casa non alza 1 dito per aiutarmi! io sono sempre stata patner-dipendente e non faccio niente senza di lui e prima mi andava bene..ma ora vorrei fare da sola…Tutto questo significa che non lo amo più?? grazie se vorrai rispondere..
    PS vorrei un figlio ma lui non vuole nel modo più assoluto!!!

  6. Pietro dice:

    D’accordissimo… poi a settembre si ha sempre la sensazione di un nuovo inizio. Puoi ricominciare e aggiustare tutte le cose che non vanno bene. Vabbè, poi magari a ottobre scopri che non riesci a farlo del tutto… però il fatto di averne la possibilità è fantastico. Propongo di abolire Capodanno e di festeggiare settembre!

  7. FrancescaV dice:

    anche io quest’anno, come te, ho avuto tanto piacere di ritornare a casa mia, a fare le cose normali, a riempirmi la giornata delle mie abitudini, a pensare alla vita di tutti i giorni.

  8. ValeFulminata dice:

    Ah, Panz, nonostante io quest’anno (ed anche l’anno scorso, a dire il vero) non abbia schiodato dall’odiata Colleferro, anche io sono stata felice dell’arrivo di settembre… Se non altro perchè il brusco calo delle minime sembrerebbe aver sterminato un bel po’ delle già citate zanzare tigre. Ma tanto ci penseranno i vicini del piano di sotto a rimpolpare la colonia annaffiando ogni sera per almeno un’ora (sigh!).
    Colleferro fa schifo in ogni stagione, ma se si esce già un pochino e si va verso Segni, si riesce ancora a godere dei colori autunnali, che sono meravigliosi e caldi come quelli dell’estate non potranno mai essere.

    Da nomade (nel senso musicale e non) quale sono stata e sotto sotto ancora sono, questa stagione mi fa venire voglia, invece, di fare come le rondini: prendere il largo verso altri lidi, verso altre mete. Probabilmente perchè la mia casa vera non l’ho ancora trovata. O forse sì, ma ancora non ci posso andare. ☺

  9. bismama dice:

    Anche io ho spesso la depressione agostana. Parlare di vacanze mi mette l’ansia. Perchè le vacanze come intendo io non posso mai farle ecco perchè.
    Comunque anche io adoro il periodo…..se non fosse che quest’anno First fa il salto. Materna – elementari…..arrgh. Chi è più in ansia secondo te?

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