Una lendine non fa primavera

E infatti siamo quasi in Autunno.

Anche per noi, con il nuovo anno scolastico è arrivata una cosa nuova, abbiamo la nostra prima volta.

Pidocchi. O pinocchi, come li chiama Frollina.

Sono andata a prenderla da scuola che c’era questo cartello di due casi accertati e mi è passato un brivido lungo la schiena, perché la frollina è due giorni che si gratticchia in testa. L’ho controllata, monitorata e mi sembrava che avesse semplicemente un po’ di forforina.

Ma è evidente che mi sbagliavo.

La maestra B1 – che a quanto pare la adora – mi ha detto che no, la frollina non ne ha di pidocchi, vedesse signora oggi come si grattavano le due bimbe che li hanno, ma lei no, nemmeno un po’. E intanto mia figlia sembrava un orso mentre si gratta la schiena contro gli alberi.

Ho voluto crederle ma la mia illusione di essere solo paranoica si è infranta di fronte all’evidenza delle ovette appese ai suoi capelli. La mamma di un compagno della Frolla, con due figli e molte esperienze nel settore, l’ha guardata e mi ha detto: “Queste sono lendini!”

A quel punto, ovviamente, ho cominciato a grattarmi.

A quel punto, ovviamente, ho ripensato a ieri sera, che abbiamo giocato per un’ora nel lettone, alla lotta, tutti e tre.

Ho dato inizio al PROTOCOLLO di salvataggio.

Ci siamo infilate in farmacia dove ci hanno dato questo spray simil naturale (l’odore di petrolio in realtà è inconfondibile) e dove mi hanno spiegato cosa avrei dovuto fare.

Ricordo ancora quando – bambina – per non perdere la vacanza in colonia, mia mamma passò una notte a spulciare me e mio fratello e io accettai anche di tagliarmi i lunghi capelli biondi, a favore della mia vacanza.

I pidocchi, annaffiati di aceto e saracche mammesche, in realtà non passarono e tempo tre giorni tre, tutta la colonia era stata infestata: ma era divertente perfino togliersi i pidocchi in compagnia!

Contemporaneamente, mia madre e mio padre e anche mia zia, facevano i conti a casa con le malefiche bestioline.

Ma tornando all’oggi.

Ci siamo fiondate in casa con frollina ansiosa di vedere i suoi pinocchi. L’ho infilata nella vasca da bagno dove mentre lei giocava con i suoi cani le ho spruzzato il mefitico spray in testa e ho lasciato che la camera a gas per le lendini facesse il suo sporco lavoro.

Ho preso tutti i vestiti indossati da entrambe nell’ultima settimana e …gli ho dato fuoco!

Scherzo. Ho avviato la prima di un numero sconsiderato di lavatrici.

Dopo aver fatto un copioso shampoo, con il pettinino da lendine ho cercato di togliere tutte le lendini in testa alla mia prolifica prole. Lavoro certosino da strabuzzo dell’occhio.

L’ho asciugata e a quel punto mi sembrava che non ci fosse più traccia di pinocchi. Ovviamente io mi sentivo prudere fin dentro al cervello, perché noi ipocondriaci siamo così: basta nominarla una malattia per essere già nella sua fase terminale!

Ho telefonato a Tino, in ufficio, 303 volte. Gli ho detto vai al supermercato, compra Napalm…volevo dire Napisan in dosi industriali e sapone da bucato per lavatrici alberghiere.

Torna presto tino, torna da noi che ci spulciamo l’un l’altro.

Quando il non marito ha solcato la porta, Frollina era piazzata davanti al televisore e io stavo smontando il divano: federe, cuscini e ammenicoli di ogni genere.

A quel punto la serata è entrata nel suo clou. Io e Tino ci siamo chiusi in bagno a spruzzarci robe nella testa e a spulciarsi a vicenda con il pettinino magico. Lui era felice come una pasqua: farsi lo scrub del cranio è stato molto appagante. Io ho bestemmiato in aramaico per via dei nodi nei capelli e di quell’oggetto da sadici con cui mi ha pettinata.

Tralascio il momento perfetto, di romanticismo assoluto, in cui con la cuffietta da doccia in testa, in attesa di far cadere anche l’ultima resistenza (sul foglietto illustrativo dello spray c’è scritto una roba tipo “Ogni resistenza è vana”) ci siamo piazzati in terrazza a fumare una sigaretta.

Credo di aver toccato l’apice del mio sex appeal per tutto il 2010.

I pupazzi di frollina sono stati messi in quarantena o in lavatrice, la mia vista ai raggi x ha dato il meglio di se’ per scovare sporco, vestiti usati e possibili covi di lendini.

Poi

abbiamo festeggiato

con un brindisi e una pizza.

Le prime lendini della nostra carriera.

E proprio mentre eravamo lì che pensavamo alla coltivazione diretta, mi è arrivato un sms dall’amico Daniele, padre della Lenticchia che sta condividendo con noi questa sorte:

“Stasera abbiamo mangiato frittata di uova di pidocchio. Ve la consiglio è molto buona. Ne abbiamo tenute da parte qualcuna così venerdì sera, quando verrete a cena, possiamo preparare un’ottima carbonara!”

23 commenti
  1. mogliedaunavita dice:

    ho i goccioloni dalle risate! se ti serve acqua salata alluvionale li raccolgo e te li mando!

  2. Jolanda dice:

    Fra, come ti capisco. Quando successe a noi (succede a TUTTI, anche a quelli che giurano di no!), i blog manco esistevano. Ma l’esperianza è stata talmente brutta, che gli avevo dedicato una pagina anche su Filastrocche.it!

    http://www.filastrocche.it/scuola/pidocchi.asp

    Io dopo l’invasione ho dovuto, da sola, tagliarmi la coda, che arrivava, all’epoca sino alle chiappe.
    Da allora (9 anni fa) tutte le mattine metto questa puzzolnte soluzione della nonna sulla testa dei bambini. Puzzano come un Arbre Magique, ma i pidocchi non sono tronati più.

  3. Beta dice:

    Al solo sentirli nominare inizia l’avventura di Capitan Grattatura…. io non sono ipocondriaca, ma il solo pensiero mi fa prudere dappertutto… noi abbiamo già dato… anche quest’anno (per il secondo consecutivo) al ritorno dal campeggio… abbiamo evitato la piscina per niente, se li sono presi lo stesso (ma vi rendete conto che c’è ancora chi non ha capito che i pinocchi sanno nuotare benissimo e mandano i figli tranquillamente in acqua clorata (poco) cercando di debellarli?)….

  4. labelladdormentata dice:

    Care ragazze, basterebbe che ogni giorno, al ritorno da scuola, venisse controllata la testa dei pupini e poi, nel caso si trovino le lendini, tagliare il capello a cui sono attaccate le malefiche con un paio di forbicine e buttarlo nel water. E questo giochino andrebbe fatto almeno una sera sì e l’altra pure, più o meno. Tutto il resto serve relativamente, ma soprattutto serve a rendere i pidocchi sempre più resistenti a qualsiasi cosa. Parola di una plurimamma ma soprattutto da medico che ha lavorato in un servizio materno-infantile e di bimbi con i pidocchi ne ha visti a bizzeffe!

  5. Ondaluna dice:

    Quanto è oscuro il futuro, e quanto sono ignara di ciò che la vita potrebbe riservarmi…
    😉

  6. Claudia dice:

    Hai fatto venire prurito anche a me! Queste bestioline che si annidano tra le chiome mi fanno veramente ribrezzo. Anche io da piccolina li ho presi e mi ricordo che mia mamma spulciava me e mia sorella, poi ci passava il pettinino con i denti stretti, ci metteva una polverina bianca in testa e un fazzoletto per coprire il tutto e non far saltellare via le bestioline ancora vive…
    Purtroppo so che è molto comune che prolifichino negli asili.. il mio Topastro ha cominciato ieri la scuola materna, speriamo di non prenderli subito!

  7. BB dice:

    anni fa, stavo da poco con il mio compagno,
    era una delle prime volte che veniva da me,
    io lavoro a scuola ed era scattato l’allarme pediculosi
    …il povero ha passato la serata a “spulciarmi” e poi a spalmare sulla mia testa una crema puzzolente!!
    da quel momento ho capito che quello era l’uomo della mia vita :)))

  8. la coniglia dice:

    devo far si che il coniglio non arrivi mai al tuo blog o un coniglietto non lo metteremo mai in cantiere!!!accidenti viene la grattarola anche a me poi…

  9. panz dice:

    @Jolanda: hai toccato un punto fondamentale: molte mamme si vergognano di dire che il figlio li ha avuti perché pensano sia sinonimo di poca pulizia (e invece sono animaletti che non si fanno di questi problemi, gli basta avere un cuoio capelluto da ciucciare e sono a posto, anche se non è sozzo)e sono una fase nella vita di tutti i bambini che frequentano altri bambini a scuola. Ma la pozione magica della nonna si può diffondere? 😉
    @labellaaddormentata: ora seguirò il tuo consiglio, anche se devo ammettere che non è facilissimo vedere le lendini, io questo giro ero allertata dal fatto che a scuola fosse scattato l’allarme ma nei giorni precedenti ho guardato frollina perché si grattava e mi sembrava che avesse solo un po’ di pellicine in giro.
    @ondaluna: fanno parte del pacchetto 😉 @BB: ah ah ah che carina questa storia @mogliedaunavita: sono contenta ti abbia fatto ridere il racconto, in effetti devo ammettere che l’abbiamo presa bene, cercando di vivere il lato comico dello spulciarsi 😉

  10. panz dice:

    @coniglia: mettila così, noi siamo le cavie per le generazioni di genitori a venire…prima di figliare, devo ammettere che anche io ero “turbata” da tutte queste amenità legate alla prole, ma poi, dopo la prima volta che ti fa vomito e diarrea quasi in contemporanea addosso, quando è piccolo, piccolo, ti passa qualsiasi paura 😉

  11. la Meringa dice:

    Ma le lenzuola le hai lavate??? E i coprimaterasso? Comunque lo spulciamento tra adulti è un momento intensamente sexy nella vita di una coppia. Non si può dire di essere intimi se non lo si è passato insieme. Sono altamente convinta che le coppie che si separano non hanno avuto mai un momento così. (e tu che le conosci, immagina questo magico momento sulla testa delle mie figlie….nonché sulla mia!)
    Coraggio! Meglio a settembre che la notte di Natale come è successo a me!!!

  12. Brain dice:

    I pidocchi! Le mie belle trecce sacrificate in terza elementare :/ L’unico periodo della mia vita in cui ho portato un taglio alla maschietta 🙂

  13. Nannynanny dice:

    Succede spesso eccome, ne ho visti tanti tanti di pidocchi e non spaventarti ma non è facile eliminarli tutti, a volte ritornano fuori dopo un po’! Anche io come te solo alla parola sento prudere la testa, ma per fortuna non li ho mai avuti! Quando ho rischiato grosso ho sempre fatto subito lo shampoo apposta, non si sa mai e devo dire che ha funzionato! La credenza che sia sintomo di poca pulizia esiste eccome, ho avuto una discussione a riguardo pochi giorni fa! Una grattatina sul capino della Frolly e tu Panz, uccidili tuttiiiii 🙂

  14. Mammamsterdam dice:

    Mai avuti né io né i figli n onostante le ondate varie di epidemie. Lo so che stanotte mi verranno in seguito alle vostre maledizioni.

    Mala mia teoria è o che puzziamo troppo di nostro, o la lendine quando arriva a casa nostra, si guarda bene intorno e si suicida. Perché per come stiamo messi noi, non sia mai.

    Comunque un trucco, se usate l’aspirapolvere per ripulire casa e avete pidocchi e pulci, mettete un collarino antipulci del gatto nel sacchetto dell’aspirapolvere così le uova non si schiudono (e i pidocchi non si moltiplicano) lì dentro.

  15. mamma di malta dice:

    io non ci vengo venerdì a cena con dei pidocchiosi!

    ho mandato mia figlia in esilio a venezia… per prevenzione!

  16. ITmom dice:

    Pidocchi? io? mai avuti!!! ehm, ci ho provato… comunque le mie indagini dicono, correggetemi se sbaglio, che le uova e i pidocchi non sopravvivono molto fuori dal loro habitat naturale, il cuoio capelluto, quindi non serve disinfettare tutto. serve invece spidocchiare per bene la testa, questo sì.

  17. Lumaca a 1000 dice:

    quando io e mio fratello prendemmo i pidocchi da bambini, non ricordo che mamma avesse sterilizzato tutto… ad ogni modo panz, se ti sembra che frollina abbia solo pellicine, per capire se sono lendini basta vedere se sono solo appoggiate al capello (non sono lendini) o se sono ben attaccate (sono lendini), poi fai la prova del nove schiacciandole con le unghie, se fanno “TIC” sono lendini. buona disinfestazione 🙂

  18. Panz dice:

    @itmom: anche secondo me, ma per precauzione abbiamo deneclearizzato la zona 😉 @mammadilmalta: siamo tutti spidocchiati, preoccupati solo se venerdì ti presentano frittata @lumaca a 1000: in pratica le lendini fanno scronc come le patatine? 😉 comunque, aggiornamento di oggi: la nazipediatra ci ha dato il bollino spidocchio. siamo belli, puliti e lindi come non mai

  19. fatagattina dice:

    Io lavoravo alla scuola primaria. Solo che ho 80 cm di folti capelli crespi in testa… “Signora, nel dubbio e soprattutto nell’impossibilità di controllare *tutti* i suoi capelli, faccia sempre il trattamento ogni volta che i pidocchi saltano fuori” mi disse l’assistente sanitaria. Quella volta passai una settimana a spidocchiarmi, scoprendo poi che i pidocchi non li avevo mai avuti. Il resto della lozione lo usai sulle piante che erano piene di parassiti, ovviamente non erano gli stessi pidocchi che potenzialmente avevo io. Per la cronaca: le piante, dopo lo spray, son morte tutte… 🙁

  20. carlotta dice:

    era un po’ di tempo che non leggevo qualche tua avventura, cara Panzallaria!! sono morta dalle risate!! nonostante gli impegni devo riprommettermi di venirti a trovare , almeno sul tuo sito, più spesso! Anche io mi sono già organizzata con “pozioni magiche” acquistate in farmacia, al momento per prevenirli… speriamo che contino!!

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