kapo d’anno

Eccolo un ultimo dell’anno bello e allegro. Eccola una festa di grandi e bambini in 70 metri quadri. Noi attorno a un tavolo su cui avevo improvvisato anche un centro tavola vezzoso, fatto di candeline natalizie e vischio smembrato per l’occasione. Piatti di plastica, non molto ecologici ma sostenibili e pratici, per una serata.

Un tavolino di 6 bambini dagli 1 ai 4 anni.

Cibi portati da tutti. Dolci.

Perfino il Trivial, rispolverato dalla cantina.

I bambini iper eccitati. I genitori allegri. Alcuni un po’ sgualciti dall’influenza.

Siamo andati avanti fino alle 3 del mattino. I cinni hanno avuto solo un piccolo cedimento durante il quale hanno visto un film, tutti stipati sul lettone.

Poi hanno ricominciato a correre, che all’ora di andare via sembravano palline impazzite in un flipper.

Si è brindato a spumante e succo di frutto. Una nuova amica – la mamma di Ciccio – mi ha regalato una spilla di bottoni. Bella e tonda. Tonda come me.

Siamo stati bene.

Sfidando un anno un po’ faticoso. Sfidando cose e situazioni che non ci appartenevano ma che – come in tutte le vite – si sono impossessate di noi, in certi momenti. Scacciando fantasmi.

Proponendo speranze a noi stessi e a chi amiamo.

Pensando all’anno nuovo. Bilanciando quello vecchio.

E’ stato un bellissimo capodanno. Un buon inizio.

Un anno in cui cercherò di essere una persona migliore. Come ogni giorno, ci proverò.

Domani andiamo a una mostra con frollina.

A guardare quadri e a vivere una giornata piena di noi.

Buon anno a tutti quanti. Davvero

4 commenti
  1. la meringa dice:

    Oddio, tu, per essere una persona migliore dovrai veramente fare miracoli!;-) (battuta, sai ormai i doppi sensi non li capisce più nessuno. tutti si prendono molto troppo sul serio).
    Però questi capodanni con bimbi rutilanti e rotolanti fanno bene al cuore. Nonostante te. E soprattutto nonostante me!
    Un caldo e sincero abbraccio! 😉
    Annachiara

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