Outing di posizione

In questo paese di cacca bisogna alfine prendere delle posizioni forti. Ci pensavo oggi mentre nuotavo. Esplicite. Bando al politicamente corretto.

Che poi diciamolo, ci siamo tutti assuefatti e seduti. E intanto Lui è sereno.

Bon, faccio il mio outing. E lo faccio consapevole della responsabilità di una tizia come me, che scrive pubblicamente e che ha anche delle persone che la stimano senza conoscerla.

Voglio attivamente fare qualcosa per chiedere le dimissioni di Berlusconi. Partecipare a manifestazioni, appelli, ecc. Con donne pensanti siamo decise a smuovere e smuoverci per questo obiettivo. E’ necessario come donne, come cittadine. Se volete venite qui a fare proposte.

Poi. Io il 23 gennaio farò in modo di tornare da Torino in tempo per andare a votare alle PRIMARIE del pd di Bologna. Ci tengo moltissimo.,

Voterò la candidata AMELIA FRASCAROLI. Leggete il suo programma, la sua storia e capirete perché mi convince: è una donna che è stata in grado di essere critica, di costruirsi una credibilità seria, una donna che riesce a conciliare famiglia e lavoro e lo fa con umiltà e consapevole dei suoi limiti.

E’ una mina vagante per il PD, non la candidata di Partito, non la persona scelta dall’alto.

Ed è una donna. Ci fate un pensierino?

Infine, questo non c’entra nulla ma mi fa piacere dirvelo: se comprate Elle di questo mese (febbraio), a pagina 215 ci trovate un articolo sulla sottoscritta con una foto che sembro anche una gran gnocca ma è tutto merito di Photoshop, sappiatelo.

Non ve lo scansiono: se siete curiosi, compratelo. Compratelo perché – e non avevo mai letto Elle per quella snoberia che mi contraddistingue nei confronti delle riviste patinate – è un bel numero. C’è tutto un inserto (di cui mi fregio far parte e ne sono onorata) che si chiama “Sorelle d’Italia” accurato, approfondito, interessante.

Riguardo all’articolo posso solo dirvi che è molto carino (grazie Isa Grassano!) e l’unica cosa che non corrisponde tanto al vero – ma che mi ha tributato numerose coccole da parte delle mamme dell’asilo – è il sottotitolo. Non sono depressa, e rispetto ai “margini” non saprei, forse sono gli altri a doverlo dire 😉

Insicura si, tanto. Anche se non sembra. E mi piace ribadirlo, alla faccia di quanti scambiano i miei sforzi per cercare di essere ogni giorno una persona migliore del precedente e di fare qualcosa che vada oltre il mio ombelico in tracotanza, sicumera o superbia.

Sono una donna insicura che ogni giorno si mette alla prova. Non voglio applausi ma mi piace spernacchiare chi – per un suo comodo pigro – ha scelto di incasellarmi diversamente.

Stasera sono per le posizioni forti. Deve essere questa stra maledetta sindrome premestruale e questo terribile paese di cacca dove emergono solo vili personaggi e vili storie che non fanno tanto sperare nell’intelligenza del genere umano…;-)

25 commenti
  1. Ilaria dice:

    Anch’io non ti conosco personalmente, ma da quando seguo assiduamente i passi di DonnePensanti, mi sembra di conoscerti da tempo e mi riconosco in te e in quello che fai, non solo ti stimo, ma condivido in pieno anche questo tuo sfogo premestruale:)

  2. Marlene dice:

    Ciao Panz.
    punto uno ma si una strafiga!! lascia stare photoshop, anche quel programma per dare buoni frutti ha bisogno di un buon soggetto.
    punto due stamane corro a comprare il giornale. Elle è uno di quelli che non ho mai comprato pensa un pò, forse è giunto il momento di farlo.
    punto tre, che soddisfazione trovare te sul giornale! nulla da togliere a tutte le altre mamme che ci finiscono spesso su, ma dopo il primo, il secondo e il terzo articolo che ci spiegano quanto sia duro essere mamme bhè trovare qualcosa di nuovo con un corollario di idee, passione e progetti e decisimamente piu stimolante.
    Mi fermo qui, perchè voglio prima leggere il pezzo.
    Intanto congratulazioni e ti auguro tanto che tutti i tuoi progetti possano al piu presto avere il giusto risalto che meritano.
    Buona giornata.

  3. Lumaca a 1000 dice:

    come ho già detto su twitter, ho comprato elle (perchè sapevo che c’eri tu) e sono stata molto orgogliosa di vederti su una rivista così famosa…anche se non ci conosciamo di persona 🙂

  4. Ondaluna dice:

    Tu sei bella, e te l’ho sempre detto.
    E hai anche belle idee. Il che rasenta la perfezione.
    Avrai i tuoi difetti, ma da lontano non arrivano 😀

  5. rocciajubba dice:

    Ma allora c’è un’articolo anche questo mese sull’indagine che hanno fatto?!!?
    Beh…questo più l’intervista…oggi me lo compro!!

  6. mogliedaunavita dice:

    io che non compro riviste patinate, che mi sa che son come te, esco e me lo prendo. che voglio far alzare le vendite di panz. e vorrei venire a bologna a dire la mia. che l’ho fatto per il sindaco nostro e poi ti saprò dire se ho fatto bene. (non sono visti dal partito, ma come vengono eletti il partito dice: vieeeeni qui…bravaaaa! e le cose cambiano meno in fretta…ma speriamo cambino.

  7. Concetta dice:

    Solo un appunto al tuo outing: non sono primarie solo del PD, la Frascaroli è fortemente sostenuta anche da Sel! Complimenti per l’articolo e soprattutto per l’outing 😉

  8. panz dice:

    @concetta: hai ragione, “le primarie del centro sinistra” suonava meglio. uno dei motivi per cui voto l’amelia è anche quello
    @tutti gli altri: ma grazie mille!!!!!!

  9. la coniglia dice:

    vado a comprare Elle di corsa e comte tante altre ti stimo sempre più, e ho pure la fortuna di conoscerti anche nel reale!!!
    un bacione enorme 🙂

  10. mammaparttime dice:

    Ciao,
    condivido in pieno il tuo sentire. Anch’io sono sempre più schifata dal sempre più impresentabile presidente e desiderosa di urlare il mio disappunto (ma è un eufemismo, da leggersi come indignazione, rabbia, sconforto, disgusto e chi più ne ha, più ne metta).
    Mi piacerebbe sapere se queste fastidiose sensazioni le proviamo solo noi che facciamo outing dopo lunga gestazione delle stesse (per la serie le provo dal 1993, si sono “solo” acuite nel tempo) o se c’è qualcuna che ha cominciato a provarle ora e che a queste sensazioni aggiunge quindi anche la delusione perchè, almeno per un po’, ha dato fiducia al nano malefico.
    Io lo spero, perchè se a essere schifati e incazzati siamo sempre i soliti di quando è generosamente sceso in campo per salvarci dal comunismo, continuerà a dire che gli Italiani la pensano come lui e difatti lo votano.
    Ma se invece cominciasse a diffondersi il disinganno tra gli ex-convinti e si allargassero quindi le fila dei contrari..magari..chissà.
    Anche se, “chi vive sperando, muore cagando” come diceva il Abatantuono/Lorusso nell’isoletta dell’Egeo che non conta un cazzo.
    Comunque sarebbe interessante vedere se e quanti dei tuoi numerosi lettori appartengono alla schiera dei disillusi e nel caso chidere loro cosa pensavano allora, come la vivono adesso e cosa voteranno poi.
    Orsù berlusconiani delusi fate outing anche voi!!
    Poi ci sarebbe il problema di cosa proporre in alternativa, ma facciamo un passo alla volta.
    Le dimissioni sarebbero già una cosa bella e giusta. Ma lui non è mai stato bello, nè tantomeno giusto.
    Ciao

  11. lavorandooquasi dice:

    panz,
    tu sei sempre gnocchissima: hai un cervello che più gnocco non si può!! elo dico anche se non ti conosco personalmente, ma ormai sai bene cosa penso di te…
    …però stavolta dissento un pochino, se mi permetti: perchè qui, a forza di parlare di letti et similia, stiamo perdendo di vista ciò che importa davvero:
    il lavoro che manca
    la sanità a sfascio
    la cultura valutata ormai meno di zero
    gente che non arriva a fine mese

    è questo ciò che dobbiamo tenere presente, non crediamo che dall’altra parte ci siano dei santi eh. solo che “non si sa”. ecco qual è il segreto qua in italia “fare, ma senza far sapere”.

    io dissento stavolta, panz, ma ti stimo troppissimo… 🙂

    baci,
    daniela

    • Panzallaria dice:

      Cara lavorandoquasi hai sollevato una questione importantissima e che condivido: i problemi
      dell’Italia sono tantissimi e credo che dipendano molto dalla sciagurata gestione di b. Colluso, corrotto, ricattabile
      La questione femminile e la sua porno misoginia sono solo lo specchio di un’italia ai minimi storici culturali.

  12. Roberta dice:

    Panz, ma non è che lo scannerizzi quando non sarà più in edicola… daiiiiii 🙂
    Da una che è all’estero e torna ai primi di marzo e vorrebbe tanto leggerlo!

  13. Panzallaria dice:

    si, si, quando non è più in edicola lo scansiono e lo metto su…;-) grazie a tutti, non immaginavo davvero tanto affetto. sono quasi commossa.

  14. isabella dice:

    Da ELLE 15 proposte concrete per migliorare la vita di noi DONNE
    diffondiamo

    1. Indennità di maternità di maternità per 5 mesi non solo per le lavoratrici dipendenti ma anche per madri precarie, autonome, disoccupate
    2. Congedi di paternità obbligatori e retribuiti da 2 a 6 settimane
    3. Un iter più veloce e semplice per le adozioni
    4. Una revisione della legge sulla procreazione assistita, che sancisce il divieto assoluto di fecondazione eterologa
    5. Più misure di flessibilità sul lavoro (part-time, flessibilità oraria, telelavoro)
    6. Potenziare gli asili nido, pubblici e aziendali
    7. Estendere ovunque in Italia il tempo pieno e aprire le scuole durante i periodi di vacanza, con programmi per i ragazzi realizzati da insegnanti senza lavoro
    8. Tradurre il lavoro di cura di figli e anziani in contributi figurativi per la pensione
    9. Usare il “risparmio” legato all’equiparazione dell’età pensionabile per uomini e donne per adeguare i servizi di cura per bambini e anziani agli standard europei
    10. Favorire fiscalmente le imprese che assumono donne e mantenere una tassazione su base individuale (il quoziente familiare può scoraggiare il lavoro delle donne)
    11. Premiare le imprese attente al fattore D, che attuano buone pratiche “rosa”
    12. Più donne in politica (governo, partiti, liste elettorali)
    13.Corsi di quartiere contro la violenza alle donne e ai minori
    14. Una campagna e un osservatorio contro gli stereotipi di genere sui media, per una corretta immagine femminile
    15. Interventi nelle scuole per insegnare la parità, attraverso l’esame del ruolo delle donne nella politica istituzionale, nell’economia, nell’arte, e per ragionare sugli stereotipi di genere**

  15. Elinor dice:

    Ciao Francesca,
    ho letto con grande piacere il bell’articolo che Elle ti ha dedicato, e in generale ho apprezzato molto il taglio dell’iniziativa “SorElle d’Italia”… E’ stata una bella boccata d’aria fresca in questi giorni cupi. Mi ha colpito, tra le altre cose, la quantità di libri pubblicati negli ultimi tempi dalle donne sulle donne e sul futuro del nostro paese. Sono felice che la scrittura stia dando un contributo fondamentale alla nuova presa di coscienza che in tante e tanti auspichiamo, e di cui si colgono i primi segnali (anche grazie a te e al tuo impegno). Buon proseguimento, e un abbraccio virtuale!

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