Appello e Mobilitazione dei Cartelli

Copio incollo dal sito Donne Pensanti. L’appello da FARE GIRARE sui blog e siti e la MOBILITAZIONE DEI CARTELLI. Fate girare, stampate, attaccate, mandateci la foto con i cartelli. Facciamoli diventare una bandiera!

Donne Pensanti chiede le dimissioni di Silvio Berlusconi e del suo esecutivo.

Le chiediamo come donne, come cittadine, e le chiediamo insieme a tutti quegli uomini e cittadini che non accettano di essere governati da Berlusconi e dal suo esecutivo.

Se è evidente che oggi come donne e come associazione che tutela la rappresentazione delle donne, non possiamo tacere lo scempio compiuto ancora una volta nei nostri confronti, deve essere altrettanto chiaro che l’inadeguatezza di Berlusconi a governare l’Italia, con gli scandali sessuali degli ultimi giorni è solamente arrivata ad un punto culminante e finale.

  1. L’incapacità di governare di Berlusconi è tale da avere ormai intaccato la credibilità del nostro paese sul piano internazionale: traspare dalla sua totale mancanza di senso dello stato, dalla gestione personalistica della cosa pubblica, dalle sue ripetute gaffes, nonché dai numerosissimi capi d’accusa che gli vengono imputati come il concorso esterno in associazione mafiosa, la concussione e il favoreggiamento della prostituzione minorile. Berlusconi ha da tempo perso ogni senso del limite, trascinando l’intera nazione, grazie alla collusione di una fedelissima corte di vassalli pronti a tutto pur di ricevere i suoi favori, in un declino di proporzioni enormi, per recuperare il quale saranno necessari molti anni e molte, profonde trasformazioni.
  2. Gli scandali sessuali di questi giorni sono solo gli ultimi di una smisurata serie. Nel corso degli anni del suo governo – con un’impennata decisa negli ultimi due, davanti ai nostri occhi si è delineato un quadro scioccante, i cui protagonisti e dettagli non cessano di emergere – non certo perché, come vorrebbe farci credere , è un perseguitato/ intercettato/spiato- ma perché si tratta di un giro di proporzioni tali che è impossibile, nonostante i mezzi dispiegati, comprare il silenzio di coloro che hanno visto e sentito. Una domanda sorge, a questo punto, più che legittima: chi governa l’Italia mentre il Capo del Governo e tutti i suoi Ministri sono impegnati a coprire le nefandezze di colui che non è nemmeno più in grado di comprarsi una credibilità pubblica?
  3. La misoginia di Berlusconi è tale che gli ha fatto sottovalutare il pericolo degli scandali, eppure sono proprio le donne che iniziano a parlare: prima Veronica Lario con la sua lettera profetica, poi Patrizia D’Addario con la sua rabbia, poi le varie Noemi Letizia, Barbara Montereale, Ruby, Nadia Macrìi, che perdendo di vista per un istante scaltrezza e cinismo si sono impasticciate rivelando, forse loro malgrado, ciò che sapevano. Ma è una storia fatta anche della determinazione e della serietà di donne come Annamaria Fiorillo e Ida Boccassini che sfidando l’omertà e usando gli strumenti della giustizia stanno contribuendo all’affondo degli ultimi colpi definitivi.
  4. La gravità del problema che oggi ci spinge a reagire non è quindi solo lo scandalo sessuale. Ciò che ci preme denunciare è il sistema che Silvio Berlusconi, grazie alle sue reti televisive, alla sua rete di collaboratori, procacciatori, impresari, ha creato in questi anni. Un sistema di corruzione che usa come moneta di scambio le donne per ottenere favori, ma che si è radicato nell’immaginario di tutti coloro che oggi pensano che usare il proprio corpo per ottenere denaro o facilitazioni, sia una forma di occupazione assolutamente normale, anzi più furba della altre, che implicano maggiore sforzo a minor rendimento. Vogliamo che sia chiaro che questa corruzione dei costumi, questo azzeramento dei valori, questo annientamento delle prospettive per i giovani, è stato perpetrato da colui che viene eletto da un popolo per tutelarne il presente, e soprattutto il futuro.
Abbiamo smesso di credere in un sussulto di dignità da parte di questo governo, certe che la storia giudicherà questi anni tristi, ma se vogliamo dare alle donne e agli uomini italiani una speranza di ritrovare dignità nella cultura sociale e politica di questo paese, bisogna riformare da cima a fondo il ruolo della donna nella politica, nella cultura e nella società italiana. Questa riforma non è possibile senza l’impegno di tutti, uomini e donne insieme.
Un’unica condizione: le dimissioni di Silvio Berlusconi e del suo esecutivo.
Per quanto riguarda la  vicenda Ruby ed eventuale istigazione alla prostituzione, stiamo esprimendo un’opinione basata su quanto attualmente disponibile attraverso gli Organi di Informazione.

Fate girare questo messaggio copiandolo sui vostri siti e blog, inviandolo ai vostri amici e a chiunque possa dargli visibilità.

Partecipate attivamente alla nostra iniziativa attaccando il cartello A.A.A  CERCASI alle vostre finestre, automobili, dovunque è opportuno e mandateci la VOSTRA FOTO.

Non deturpare la tua città! Un manifesto è abusivo se è affisso su muri, cabine telefoniche, cassonetti ecc.; è inoltre abusivo un manifesto affisso sugli spazi commerciali dei Comuni senza il timbro comunale.
L’associazione non risponde di violazioni alle norme sulle pubbliche affissioni commesse da chi ha liberamente stampato il modello, e lo ha affisso violando la legge (d.lgs. n. 507/1993 sulle pubbliche affissioni).
Il cartello da stampare, usare, diffondere in rete e fuori dalla rete:
13 commenti
  1. Plotina dice:

    Io l’ho inserito nel mio blog ma, panz… temo che servirà a poco perché questo personaggio sta bene a troppe persone.
    Perché se veramente volesse, l’Italia, il popolo italiano, uscirebbe dal torpore, così come avviene quando qualcosa non sta bene davvero…

    Se non lo fa è perché, per qualche motivo, va bene così.
    Ed inoltre, da anni che abbiamo a che fare con questa persona, e non ho mai trovato uno che abbia cambiato idea veramente su di lui!
    E’ come se si fosse presentato quale è (…), che fosse stato accettato e poi…
    calma piatta.
    Magari qualcuno cambia idea… e poi ritorna su di lui. Ripeto, non ne ho mai trovato uno che abbia cambiato idea davvero…

    Ha cresciuto questa società italiana a suon di televisione e ora non c’è più senso critico. Qualsiasi notizia viene accettata perché “l’ha detto la televisione”, “l’hanno detto al telegiornale”…
    E le informazioni sono incredibilmente pilotate, in modo subdolo, come qualche giorno fa che sul TG1 hanno fatto un pistolotto (servizio durato qualche minuto…) per un caso di “scandalo” in qualche modo simili ai nuovi fatti di Arcore (molto lontamente a mio avviso) avvenuto al presidente Leone (!) in cui poi tutti gli accusatori si erano dovuti scusare in quanto il fatto non sussisteva!
    Incredibile! Questo è lavaggio del cervello!!!
    Scusa se l’ho scritto nel tuo blog, non riesco a resistere e trattenermi visto il tuo appello… libera di tagliare il commento (che non è solo sul presidente ma una critica ai mezzi di comunicazione), non mi offenderò.

    Comunque, complimenti perché non molli mai e sei una grande!

  2. rocciajubba dice:

    Fatto!!! I pirla in questa situazione arrivano come mosche al miele…miiii che nervi!

  3. Molly dice:

    Condivido l’articolo di Plotina, sarebbe bello poter liberare l’Italia da una presenza così scomoda come quella di Berlusconi, ma purtroppo non sono ottimista in questo senso.In Italia ci sono tantissimi analfabeti e ignoranti, agli italiani piace divertirsi, agli italiani non potete togliere L’isola dei Famosi, Grande fratello e tutta la spazzatura che tracima dagli schermi televisivi.L’italiano non vuole capire. Purtroppo agli italiani di quel che succede nel loro Paese se ne frega, difendono Berlusconi senza essere informati, ma ripetono come pappagalli quello che hanno sentito la sera prima da Emilio Fede.

  4. Francesca dice:

    Fatto!
    Sul cruscotto della mia macchina… pensavo….. e fare delle magliette, no? 🙂

  5. silvia dice:

    Condiviso, girato e pubblicizzato!!E domani lo attacco pure alla borsa, quella con il logo della Consigliera di parità della mia provincia ovviamente!!!!
    @Plotina :hai ragione, chi lo vota è frutto di 30 anni di berlusconissima tv,non entro nei dettagli, ma contiamo le donne che portano avanti questa lotta, tutte sono o saranno mamme e zie di bambini a cui daranno un educazione veramente alternativa!! Io ci voglio credere

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