Avvoltoi della Rete, carcasse digitali e credibilità

E’ accaduta una cosa che mi ha fatto riflettere molto e ora ve la voglio raccontare. Qualche giorno fa alcune blogger mi hanno segnalato di aver ricevuto una mail da un altro sito (dedicato ai bambini in viaggio) che faceva riferimento al mio progetto Mammablogger.net.

Il progetto della “Rete del Mommyblogging italiano” che avevo fatto nascere nel 2008 era – secondo me – un’idea interessante basata sull’aggregazione redazionale, da parte della sottoscritta, dei migliori contributi delle mamme e papà blogger italiani, divisi per argomento. Facevo interviste, mi ero inventata la rubrica “Internet for mommies” e cercavo di dar conto di un fenomeno nascente in Italia o non ancora “etichettato”. Ho conosciuto molte persone allora, avevo fondato una community e molte delle mamme blogger che tuttora seguo, le ho incominciate a leggere per quel progetto.

Poi la vita mi ha portato altrove, le scelte pure e così, dopo aver lasciato in letargo il mommyblogging per un po’, ho deciso di chiudere il blog, di abbandonare il dominio mammablogger.net e fare altro (che lo sapete, sono iperattiva soprattutto mentalmente e devo volare di fiore in fiore) ;-).

La mail che mi hanno segnalato queste blogger è – alla fine – per ironia della sorte, arrivata anche a me. Eccone le parti salienti:

Ciao https://www.francescasanzo.net/

ti volevo avvertire che il progetto http://www.mammablogger.net , la rete del mommyblogging italiano, non è più attivo e il sito è scaduto quindi puoi anche eliminare il link presente sul tuo blog. Ti segnaliamo il progetto dedicato ai viaggi con bimbi: http://www.babyinviaggio.it

Viaggiare è un’avventura emozionante, ma se tra i nostri compagni di viaggio c’è un bambino piccolo, ci sono veramente tante cose da tener presenti. (…..)

Ti chiediamo se puoi inserire un link verso il nostro sito http://www.babyinviaggio.it

…..

Premetto che NON conosco questo progetto, che il riferimento iniziale a mammablogger è una scelta arbitraria di chi scrive e che nessuno mi ha contattata per chiedermi se la cosa mi avrebbe o meno dato fastidio.

Premetto anche che il dominio mammablogger.net NON è più mio e che chi gestisce il sito sopra NON ha fatto una cosa legalmente scorretta.

Però.

Però secondo me.

Inserire il riferimento al mio progetto nell’incipit della mail è un modo per creare un immaginario in chi riceve la comunicazione che si basa sulla CREDIBILITA’ che mammablogger aveva ottenuto, basata sul MIO lavoro. Il pubblico a cui si rivolge quel sito è simile a quello a cui si rivolgeva mammablogger ed è chiaro che una mail del genere può far credere che io c’entri qualcosa anche in quel progetto.

Non è certamente una questione legale ma è sicuramente una questione di NETIQUETTE, di modo di fare rete. Non trovo molto lungimirante partire con un messaggio fuorviante che non chiarisce chi sei ma sfrutta di riflesso il “nome” di altri progetti (qualunque “nome” avessero…).

Ho risposto in questo modo a quella mail:

Il progetto mammablogger.net era MIO e non e’ mai stato un progetto a fini di lucro. Si che state inviando anche ad altre blogger questa mail. Vi diffido ufficialmente dall’usare un mio progetto per la vostra promozione: e’ scorretto e anche un po’ sciocco e io non ho nulla a che fare con voi che usate la mia credibilità e il mio nome per fini commerciali. Scriverò a tutti i contatti di mammablogger e – eventualmente – prenderò i provvedimenti necessari. Francesca sanzo

Ed ecco il successivo scambio (che propongo perché trovo quasi “ilare”):

Buongiorno Signora Francesca Sanzo,

io sono stata una lettrice di mammablogger.net e non è mai stata mia intenzione sfruttare il nome del suo progetto a fini di promozione, sto semplicemente avvertendo chi aveva i link verso il suo sito ormai scaduto di cancellarlo, (come è buona norma fare in internet) senza lasciare un link che punta ormai ad uno spazio a fini pubblicitari.

E non ho mai chiesto di sostituire il suo link con altri, ho semplicemente fatto notare alle blogger contattate che vi è un mio progetto (BabyinVIaggio) che in taluni casi può essere interessante per chi tratta il tema dei viaggi insieme ai bambini.

Spero si sia chiarita la spiacevole questione.

Io:

Mi sembra di sentire il rumore delle unghie sulla lavagna… :-). Io penso che si sia voluto speculare sulla credibilità di quel progetto e di conseguenza sulla mia: mi hanno scritto molte blogger chiedendomi se il suo era un progetto mio, tutte ingannate dalla sua mail fuorviante. Per fortuna la rete e’ anche una bella cosa e il passaparola funziona bene anche grazie a quella stessa credibilita’. Non posso evitare che lei mandi la sua mail in quella forma ne mi interessa farlo, pero’ credo che se vuole dare credibilità anche al suo di progetto dovrebbe ripassarsi qualche regola di netiquette e farne un uso migliore. Io ho avvisato della mia estraneità e domani lo faro anche in post pubblico su panzallaria, per il resto le faccio l’imbocca al lupo. Fs

La cosa non ha grande importanza e io sono molto serena, anzi faccio davvero gli auguri a chi gestisce questo sito. Per quanto mi riguarda mi preme sottolineare a chi leggeva Mammablogger.net e ora riceve questa mail che io non c’entro nulla e che non sarebbe proprio nel mio stile creare un abbocco del genere.

Per fortuna la RETE ha allo stesso tempo sia la capacità di “succhiare” le energie di altri che di creare anticorpi a questa pratica: esiste il passaparola e quella stessa credibilità che viene usata come grimaldello, può essere usata anche dai diretti interessati come contradditorio.

5 commenti
  1. gluca dice:

    se me lo chiedevi prima, ti avrei detto MAI e poi MAI lasciar scadere un dominio! piuttosto si digiuna! l’operazione è parecchio borderline, effettivamente. il dubbio è: dove hanno preso gli indirizzi email? sembra molto spammoso come metodo, anche se un po’ ingenuo.

  2. Panzallaria dice:

    @gluca: lo so, hai ragione. Momento incasinato della vita, mi sono persa per strada delle cose…Ma questa è stata un’ottima lezione 😉 grazie di essere passato

  3. Mamma C dice:

    ahhhhhhhhh, mi hai chiarito il busillis. Abbiamo ricevuto anche noi la stessa mail e qualche domanda in effetti era rimasta senza risposta. Non mi è davvero piaciuto il modo in cui hanno utilizzato i nostri indirizzi per spammarci altri link.. Già solo questo lo trovo davvero scorretto..

  4. extramamma dice:

    Carissima, questa mail io non l’ho ricevuta grazie per l’avvertimento…

    è un momento che girano e irrompono mail strane che confinano con lo spam e sopratutto con lo stracciamento di maroni.
    Qualche esempio?
    Le agenzie di marketing che ti proponogono scambi/giveaway/marchette completamente al di fuori del senso del tuo blog (nemmeno leggono quello che si scrive prima di contattarti) e se non rispondi insistono e insistono e insistono e insistono…pseudoamici virtuali che ti chiedono aiuto confidenzialmente salvo poi copiaincollare la stessa mail a 100 altri blogger, insomma mi sembra che la crisi e la disperazione economico/sociale stia dando i suoi frutti anche in rete!

    fra un po’ cambio indirizzo email e ciccia 😀

  5. deborah dice:

    L’unica cosa che mi sento di dire è che da un punto di vista giuridico, la rete è davvero un universo sconosciuto

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