Pensieri crea -attivi

Il muro della creatività alla Fiera del Libro per ragazzi 2011

Le margherite allo Iodio 31 del parco mi fanno venire asma a go go ma sono felice lo stesso. Sono felice perché andiamo al parco e poi magari la frollina invita un amichetta a mangiare da noi o viceversa, sono felice per le tante belle persone che incontro al parco e per strada e ogni mattina sull’autobus. Sono felice perché le maestre di mia figlia le vogliono un gran bene, sono due persone affettuose e per quei bambini ci sono sempre. Sono felice perché lunedì saranno 10 anni 10 che il non marito ed io stiamo insieme e siamo ancora qui, a battibeccare sulle stesse cose e ad amarci su quelle e anche sulle nuove.

Sono felice perché stanno succedendo molte cose, specie nella mia testa e gli ultimi mesi, pur nella fatica estrema di essere sempre “sul pezzo”, sono stati forieri di un cambiamento personale di prospettiva di cui avevo bisogno e che covavo da mesi.

Mappe mentali, produco mappe mentali a ripetizione per guardarmi dentro. Ascolto i segnali, ascolto. Cerco di prendere ogni parola degli altri e girarla tra le mani fino a quando non imparo qualcosa di nuovo da essa.

E così le decisioni, come grumi di pensiero che sono stati sul fondo del mare fino a ieri, ora stanno arrivando, emergono, vengono a galla e sembra che tutto, che gli ultimi anni della mia vita – per certi versi – non siano stati altro che tante strade per arrivare lì.

Oggi voglio augurare a tutti quelli che mi leggono – sebbene sia un brutto mondo – una buona giornata di serena lucidità, o di confuso amalgama creativo.

Che se c’è una cosa che ho capito ultimamente è che tutti siamo creativi e che la creatività è potenzialmente tanto rivoluzionaria da spaventare, per questo delle volte ci fa sentire inadeguati, tentano di schiacciarcela o addirittura di farci credere che sia sbagliata, fuori posto, inutile.

Invece ecco, io in questo periodo ho capito che la creatività è l’unica cosa che ci salva e se sappiamo amministrarla bene, può farci vivere meglio.

A tutti.

Con tutti.

Ma ve ne parlerò meglio lunedì quando vi proporrò l’intervista a Nicoletta Costa che ho fatto alla Fiera del Libro per ragazzi e quando vi accompagnerò a vedere l’ultimo progetto che è nato dalla mia mente crea-attiva e che spero davvero vi piaccia e vogliate accogliere.

Buona domenica. Noi andremo a cavallo (cioé ci andrà Frollina, se il mio culone sale su una bestia mi denunciano all’Empa per maltrattamenti).

14 commenti
  1. Silvia dice:

    Confermo che la creatività ci salva. Si rischia di fare la figura degli eccentrici, a volte, ma i vantaggi sono tanti tanti tanti.

  2. bismama dice:

    Sai che hai ragione?
    Io da qualche mese ho istituito la domenica della creatività.
    Ogni tanto, quando so che First non ha tanti compiti, aboliamo tv, Ps, Wii, DS e pensiamo a creare qualcosa. Mi rendo conto che abbiamo pochissimo materiale a disposizione, però alla fine creiamo sempre qualcosa e lo facciamo dando più valore a quel tempo passato insieme

  3. roberta dice:

    Grazie, evviva.
    Io oggi do libero sfogo alla mia creatività cucinando: è stata una settimana intensa, e oggi me la prendo di pausa. Cucino per una festa, e poi vado anche a comprarmi le scarpe di primavera, valà! Che con queste giornate di primavera bolognesi pare brutto star sempre davanti al pc…

  4. cla dice:

    “E così le decisioni, come grumi di pensiero che sono stati sul fondo del mare fino a ieri, ora stanno arrivando, emergono, vengono a galla e sembra che tutto, che gli ultimi anni della mia vita – per certi versi – non siano stati altro che tante strade per arrivare lì.”
    è proprio così.
    E’ quello che io ho definito “diventare quello che si è”.
    Quando io sono diventata quella che sono (quella che sentivo di essere) sono esplosa ed è stato tutto più facile.
    La nostra creatività è la nostra parte più vera e deve essere un esercizio semplice e quotidiano.

    E’ un bel post, cara Panzallaria, aperto e colorato.
    Questa mattina pedalando verso l’ufficio ho pensato “sono felice” ed è stato bellissimo 😉

  5. Mammadesign dice:

    Creativita’ e’ riuscire ad andare nella direzione giusta per te!
    E si, hai proprio ragione, ognuno di noi e’ creativo a suo modo. Basta trovare una direzione (e “amministrarla bene”, come dici tu!). Basta fare le cose con passione. Basta amare cio’ che fai e crederci!
    E dunque: VAIIIIIII!!!!!!!!!!!

  6. Margherita (Apprendista mamma) dice:

    Qualche giorno fa, tra le pagine di un vecchio libro, ho trovato una vecchia lettera, della più cara amica che io abbia al mondo. Era una lettera fatta di carta e spedita per posta. Ci scriviamo decine di e-mail al giorno, ma quella, chissà perché, aveva voluto affidarla a un mezzo più lento. Attraversavo un periodo difficile e la mia amica voleva farmi sentire tutta la sua vicinanza. Scriveva parole di sostegno e concludeva così: “in fin dei conti, abbiamo sempre saputo che sarebbe stata la fantasia la nostra risorsa più preziosa: per inventarci un mestiere, un amore, una vita”. La fantasia è sorella della creatività ed è vero: è una risorsa preziosissima che abbiamo tutti, in un modo o nell’altro. Sono proprio contenta di leggere le tue parole così cariche di energia; in un certo senso mi arrivano come quelle, lontane nel tempo, della vecchia lettera, trovata nel vecchio libro.

  7. ginevra dice:

    Sono piuttosto d’accordo su quanto detto riguardo la creativita’, e mi piace molto questa energia con la quale ce la stai raccontando e che, almeno io, sto ovviamente assorbendo. Sarebbe una ottima cura poterne prendere una dose tutte le mattine…….quanto si vivrebbe meglio! Nel frattempo sono contenta che tu la stia vivendo al meglio e, oltre a ringraziarti per l’augurio e la condivisione, ti auguro che questa consapevolezza di felicita’ duri molto a lungo nella tua vita.
    Grazie Panz.

  8. roberta dice:

    ciao Panz, da un po’ che non leggevo, rientrata da estero e dis-connessa… mi ci voleva questa sferzatina primaverile! curiosa di saperne di più… su cosa bolle in pentola!! roberta

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  1. […] Mi piace trovare il tempo per la creatività, da sola e con mia figlia, per sentirmi viva. Profondamente viva. Cosa c’è di più bello, nella vita, che regalarsi il tempo per vivere creativamente? […]

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