Resistenza non è una parola obsoleta

Oggi il mio post lo leggete sul blog de Il Fatto. Parla di Resistenza ieri e oggi, di Irma Bandiera, Vittorio Arrigoni e del 25 aprile.

Ci dovrebbe essere dentro questa foto. Fate finta sia lì.

Il post:  Irma Bandiera e la Resistenza: ieri e oggi (datemi una mano, sono una povera blogger, cliccate su “Mi piace” se vi piace e commentate se avete commenti 😉

3 commenti
  1. judith dice:

    Fatto, ho lasciato il primo commento, mi spiace per il mio italiano, però. Comunque: brava e complementi per questa nuova sfida della tua vita 😉

  2. sara dice:

    anni fa quando iniziai a lavorare in un ufficio di questa azienda nella riunione del lunedì il capo proiettò, come apertura di un aggiornamento di un portale, la frase “resistence is obsolete” e la commentò favorevolmente insistendo su quanto fosse vero nel mondo di oggi, quanto fosse importante per noi tutti “aggiornarci”, adeguarci alle nuove tecnologie perchè chi si ferma è perduto, il succo era questo. Ed era la sua fede. Capii subito da quella frase dove ero capitata e la vita mi dette ragione. Ecco, usata in azienda, per essere definitivamente svilita e sepolta, una parola che per noi significa qualcosa. Geniale no? E’ una filosofia che serpeggia nella nostra vita quotidiana.
    tra l’altro io nonostante sia della generazione x faccio molta resistenza alle nuove tecnologie. ma è chiaro che non è questo il punto. ciao sara

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