La vita a colori

L’altra sera che Tino ha beatamente cominciato a russare quando ancora le galline stavano facendo l’aperitivo, ho fatto zapping in televisione. Una novità assoluta in casa nostra che di solito ci spariamo serie tv on demand e invece dei programmi veri ne guardiamo davvero pochi.

Bon. Faccio zapping e dopo un po’ mi imbatto in questa interessante trasmissione di Rai Storia. Rai Storia è un canale molto bello secondo me.

Era un documentario sulle famiglie, gli stili di vita di donne e bambini in particolare, negli anni 60 e 70. C’erano dei neonati che oggi hanno la mia età, c’erano dei cappottini infeltriti che mi ricordano molto la mia infanzia e gli occhialoni di osso che portavano le mamme, insieme alle giacche a quadretti piccoli degli uomini, erano proprio proprio come nei miei ricordi.

Ad un certo momento il mio culone ha fatto un salto sul divano. Mi sono sentita improvvisamente vecchia. Soccia che vintage stava passando alla tv e io, io in quel vintage ci ero nata.

Tutto in bianco e nero mi sono messa a fare riflessioni a colori.

Forse non me lo ricordo bene, ma gli anni 70 erano davvero in bianco e nero come in quel documentario. Se ripenso ai giardinetti, a quando sono fuggita dall’asilo o al bagno caldo con la caldaia che ammollava le croste a strati sulle mie ginocchia, ecco, forse, a pensarci bene, era davvero in bianco e nero.

Gli anni 80 invece erano a colori accesi e sgargianti e anche un po’ violenti. Doveva essere per tutta quella opulenta violenza pubblicitaria che si portavano assurde spalline e si viaggiava cotonati in testa come se si fossero messe due dita nella presa.

Negli anni 90 era tutto un po’ metallico. C’avevo sempre in bocca il sapore amaro dell’adolescenza e delle lacrime che si mischiano freneticamente agli entusiasmi straripanti. Alla fine del millennio mi sono trovata donna e diciamoci la verità, quello è stato il periodo in cui si sono assiepati molti cambiamenti e altalene emotive, come in tutte le vite.

Poi è arrivato il nuovo millennio e di colore fa un bianco nero di nuovo, come negli anni 70 della tv. Un bianco acceso e un nero funereo. Colori netti, come nette sono diventate le cose in questo secolo. Che uno dice “è morto bin laden, l’incubo è finito” e altri festeggiano. E in questa nettezza, tutti ci credono davvero.

Speriamo che il decennio che è appena iniziato sia quello delle sfumature. Colori che si perdono gli uni negli altri.

1 commento
  1. sara dice:

    sì, dannazione. bianco, nero, grigio e anche tutti gli altri colori. ma soprattutto più verde, il verde che piace a noi!

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