Co-creiamo il calendario professionale del Libero professionista?

Domani è l’ultimo giorno. Il peggio è passato. Con “il peggio” intendo le due settimane di fuoco finali. Da giovedì sono – a tutti gli effetti – una libera professionista. Devo organizzarmi al meglio il tempo per ottimizzarlo. Per i prossimi mesi ho alcuni lavori interessanti e, ovviamente, devo anche portare avanti la promozione.

Perché un libero professionista, credo, deve avere sempre un occhio al presente e uno al futuro.

Detto questo, fatti alcuni conti economici tra me e Tino, abbiamo anche deciso di prenderci un po’ di respiro questa estate, di non strafare e dedicare qualche tempo al riposo, stando insieme, facendo belle cose in famiglia. La casina a-pennino sarà certamente propizia.

Ma datemi qualche consiglio, voi che siete più avezzi di me a organizzare il tempo.

Mi faccio un programma giornaliero e settimanale fisso dividendo tra lavori ordinari, passioni e scrittura (panzallaria, donne pensanti, fabularia, fatto quotidiano, ecc) e promozione nei confronti di nuovi progetti, clienti?

Voi come procedereste?

Dai che co-creiamo il calendario professionale del libero professionista! Se mi aiutate a elaborare una strategia/calendario interessante che tenga conto di tutti gli aspetti, poi la possiamo mettere in licenza Creative Commons a disposizione di tutti!

Dai, dai, dai

Ecco gli ingredienti che ci metterei io:

  • Lavoro ordinario
  • Progetti una tantum
  • Promozione
  • Progetti personali
  • Formazione

Mi piacerebbe approfondire il tema “Promozione”: che strategie vi sembrano più efficaci per presentare il proprio cv e la propria offerta a nuovi clienti?

E per quanto riguarda la “contabilità”, quanto tempo e come, le dedichereste alla settimana?

Vi vengono in mente altre voci?

11 commenti
  1. titti dice:

    Ciao Panz!
    Per la promozione pensavo (lo penso anche per me stessa)che devi pensarla di due tipologie: classica e web 2.0. Magari sto dicendo una banalità, ma molte aziende sono in mano a persone che non sanno usare il computer che non capiscono come possano essere concrete, per dirne una, le digital pr.

    Quindi: brochure classica divulgativa dove traduci in linguaggio da apocalittici (per dirla con Eco) il lavoro che fai, pagina web con esempi pratici per gli integrati che vogliono controllare con un click la qualità delle tue proposte.

    Circa i progetti personali: almeno in estate meritano uno o due giorni di seguito. Sei meno tesa e puoi dedicare più tempo al brain storming. Poi lentamente ridimensionerai questa voce a favore degli impegni di lavoro.

    Non so: è la prima volta che provo a ragionare in questi termini e in questo campo e tu lo sai bene 😉

  2. Mamma (quasi) green dice:

    Le voci che hai previsto sono le stesse che uso io. Ma dedico il meno possibile alla contabilità. Utilizzo un servizio di contabilità low cost gestita completamente online. Forse dovresti aggiungere una voce “varie ed eventuali”, tra cui qualche débacle tecnologica (che non ti auguro) l’unica cosa che mi manca dell’azienda è l’assistenza al pc…adesso se succede qualcosa a pc e stampante sono sola e non so mai a chi rivolgermi…Comunque ho attivato un servizio free di back up dati online, si chiama SugarSync, hai 5 giga gratis.
    Spero di essetti stata utile!

  3. Virgy dice:

    Ti ammiro tanto e il mio consiglio è solo quello di non lasciarsi andare agli orari non vincolati, a volte si rischia di perdersi, ma non voglio essere negativa, è solo il mio umile punto di vista in seguito ad esperienza personale. Goditi tutto il tuo tempo e perchè no, quest’ultimo giorno in “catene”, da domani respiri a pieni polmoni libera e creativa più che mai.
    In bocca al lupo e un abbraccio
    Virgy

  4. Roberta Gasparetti dice:

    Daje Panz! Io aggiungerei una voce alla tua Agenda del Libero(sic!) Professionista (ahh questo sì molto…). Potresti chiamarla Idee Estemporanee, Briciole di Pane, Mini Illuminazioni. sono le idee appunto che ti vengono lì per lì, un po’ a capocchia, e che spesso molto spesso sono feconde. … Buon tutto e un abbraccio dal web amico
    Roberta

  5. mammachetesta dice:

    Ciao Panz!
    PRova a guardare da me segundo il tag “il tempo delle mamme”. Lì ho raccolto le mie idee in merito alla gestione del tempo ed è in aggiornamento.

  6. silvia dice:

    stavo per scrivere qualcosa di intelligente e poi una vocina m’ha detto
    “ma che scrivi tu, che oltre a non aver figli, ti gratti la panza per giorni e poi corri come un asino storpio pochi momenti prima delle scadenze e tieni la contabilità accartocciata in un cassetto”

    …odio la mia vocina -_-” soprattutto quando ha ragione…

  7. electro mom dice:

    Aggiungerei la voce “recupero credito”…a volte farsi pagare nei tempi pattuiti per un lavoro fatto è più difficile che trovare il lavoro stesso!

  8. Margherita (Apprendista mamma) dice:

    Io ci ho provato a creare un calendario sempre valido, ma non ci sono riuscita, nel senso che sono costretta a rivederlo ogni volta. Per quanto mi riguarda mi organizzo settimanalmente, certe volte alla giornata, perché magari mi arriva un progetto urgente che proprio non mi aspettavo o mi capita un imprevisto familiare. Cerco di tenere libero il sabato per dedicarmi alla casa, ma ci riesco più o meno il 50% delle volte. Faccio promozione soprattutto nei periodi un po’ più tranquilli, perché è vero: bisogna sempre tenere un occhio al presente e uno al futuro, ma io, in certi periodi, sono troppo schiacciata dal presente per pensare al futuro mentre, altre volte, capita il contrario. Dedico alla contabilità solo il 30 di ogni mese e ogni giorno segno in un file di excel tutto quello a cui ho lavorato; ho un commercialista bravissimo che mi ricorda tutte le scadenze e che fa la maggior parte del lavoro. Mi alzo tutte le mattine alle 6.00, anche quando sembra che non ce ne sia bisogno (ma poi invece scopri che c’era il bisogno!), e mi segno tutto, proprio tutto, in agenda (anche cose tipo “fare la spesa”) perché la mia mente ogni tanto ha memoria full come quella di un PC troppo usato.
    In bocca al lupo Panz! Io, dopo cinque anni di attività da freelance, posso dire di essere contenta della mia scelta. Non è tutto rose e fiori, ma i momenti difficili, se e quando arrivano, si superano, e tu hai tutte le carte giuste per farcela!
    In questi giorni se ce la faccio ti scrivo, ti voglio raccontare una cosa…

  9. la coniglia dice:

    ….sei troppo avanti rispetto a me…davvero…io ora come ora mi sento scarica come una gomma bucata…

  10. maria dice:

    Ciao Panza,
    io non sono una libera professionista ma una dipendente pubblica, di quelle tormentate da Brunetta, quel ministrino piccoletto. Comunque, amo la creatività e nel mio piccolo provo a farne uso. Non so come ci si debba organizzare e ne tantomeno vorrei essere seriosa davanti ad una libera professionista che utilizza in maniera egregia leggerezza, satira, auto-ironia, capacità di vedere l’altro e gli eventi in versione comica. Questa è la ricetta per qualsiasi tipo di lavoro e organizzazione dipendente o autonoma che sia. Il resto viene da se….in base a ciò che siamo più propensi in ogni singolo momento della giornata. Quindi, lasciati andare assecondando l’ispirazione. La creatività è un momento di leggerezza che t’invade e devi saperlo cogliere. Io personalmente, con l’avanzare dell’età che mi porta a dormire poco, allungherei le giornate sino a 17-18 ore e la notte di solo 6 ore. Dormire è rigenerante ma se si dorme troppo è logorante.

I commenti sono chiusi.