Torna La rivincita del calzino spaiato: vi va di raccontarmi il vostro calzino?


Chi mi legge da molto tempo lo sa: da qualche anno è in giro lo spettacolo teatrale tratto da alcuni post di questo blog.

Si chiama La rivincita del calzino spaiato  e riunisce una serie di post – riadattati per il teatro –  in cui racconto alcuni aneddoti, in particolare dei primi anni in cui ero mamma e mi sentivo tanto, tanto inadeguata e fuori posto.

E’ uno spettacolo divertente e che vuole essere liberatorio. Alessandra Frabetti che ne è regista e Anita Giovannini che recita sono talmente brave che sono riuscite a conferire al testo uno spessore inaspettato anche per me.

La stagione 2012

Lo spettacolo per la terza stagione consecutiva è a Bologna.

Il 2 e 3 marzo 2012 sarà al Teatro San Salvatore

via del Volto Santo 1, Bologna

ore 21.30

E’ possibile e consigliato prenotare per poterlo vedere ai numeri:  334/3440177 e  339/8780700

Biglietto: 12 €    

In occasione dell’inizio della nuova stagione, che passerà da Noceto (Parma) il 10 marzo 2012 e  Roma ho deciso di coinvolgervi in un racconto condiviso.

In molti infatti vengono allo spettacolo chiedendosi perché non c’è nemmeno un calzino nel testo.

Io a tutti rispondo che quella del calzino spaiato è una mia metafora per sottolineare che non importa essere sempre perfetti o super adeguati per fare bene le cose e che spesso fare parallelismi con gli altri ci costringe a rimanere fermi, impalati nel nostro angolino perché non ci sentiamo all’altezza.

Mentre per ognuno il metro dovrebbe essere un po’ diverso.

Lo storytelling del calzino: raccontami il tuo spaiato

Lancio quindi agli amanti della scrittura una proposta: inviatemi un testo di massimo 800 battute in cui raccontate “quella volta che è andata bene proprio perché non era tutto perfetto”.

Non devono esserci per forza di mezzo figli, non deve essere solo una cosa di donne. Inviatemi un breve racconto [il tuo storytelling spaiato] legato alla vostra esperienza in casa, al lavoro, con gli amici, in vacanza. Dove volete. Se volete potete allegare anche una foto o un’illustrazione.

Naturalmente sarà apprezzatissima la scelta ironica e/o comica, ma non è normativa. Mi piacerebbe comporre un puzzle di calzini spaiati, che se siamo in tanti, ci sentiamo meno soli.

Da qui al 2 marzo (giorno dell’anteprima bolognese) pubblicherò 2 “calzini spaiati” alla settimana e  fino a fine marzo uno a settimana.

Scrivetemi i vostri calzini a panzallaria73@gmail.com.

Per gli amanti della concisione e di twitter è possibile partecipare anche lì, usando l’hashtag #calzinospaiato e rassodando la storia in 140 caratteri.

Se abitate a Bologna, cominciate a prenotarvi per una delle 2 serate dello spettacolo, e se potete, aiutatemi a fare passaparola.

E’ uno spettacolo autoprodotto, non abbiamo sponsor ne’ partnership di alcun genere, per ciò qualsiasi aiuto promozionale ci viene dato, non possiamo che esserne grate!

1 commento
  1. Giorgia dice:

    Mi piace proprio questa iniziativa del racconto spaiato. Essendo nella mia vita il calzino spaiato un’irrinunciabile, devo solo scegliere cosa raccontare. A presto

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