Tess Holliday: lotta agli stereotipi o nuovo stereotipo?

Si chiama Tess Holliday e in questo periodo giornali e blog parlano molto di lei. Tess è una ragazza di 29 anni che dalle riviste di moda viene definita “curvy” e che ha “coronato il suo sogno”, ovvero diventare una modella ben pagata e che posa per importante aziende.

Tess è obesa.

Te ne rendi conto subito, guardando le foto che la ritraggono e che lei stessa posta sul suo profilo Instagram.

Tess ha raccontato la sua storia di vittima di bullismo e pregiudizi e ha ideato un hashtag #effyourbeautystandards con cui manda al diavolo i canoni stereotipati di bellezza.

E molti quotidiani e riviste del settore parlano già di “rivincita del curvy” e di quanto questa donna incarni la possibilità, per tutti, di farcela a raggiungere i propri obiettivi professionali. 

Sembra dunque un messaggio positivo quello di Tess.

Io però sono molto critica. Tess non è semplicemente una donna formosa ma è – evidentemente – gravemente obesa. Siamo sicuri che incarni dunque un modello positivo? Lei ce l’ha fatta. Bene. Lei si sente soddisfatta del suo lavoro. Ne siamo felici.

Ma è una persona in salute?

Direi di no.

E se siamo tutti molto contenti che la modella anoressica sia passata di moda, siamo certi che questo tipo di modello proposto dai Media sia migliore? Non sarebbe preferibile proporre stili di vita sani e lanciare un messaggio positivo che non punti all’accettazione del proprio status a prescindere, ma all’aiutare le persone a raggiungere un obiettivo che dia loro l’opportunità di vivere in maniera sana?

Da ex obesa so bene quanti e quali problemi può portare il peso eccessivo: ora Tess ha 29 anni e le auguro di sentirsi bella e forte per sempre, ma quando arriverà ad averne 40, probabilmente la vita le sarà molto complicata e – successivamente – potrebbero subentrare patologie importanti. Quando si è obesi in maniera importante, per esempio, aumentano i rischi cardiovascolari e anche solo respirare è molto più complicato.

  • Le riviste di moda promuovono modelli che entrano nell’immaginario collettivo e sostituiscono i precedenti: è davvero questo il modo giusto per sconfiggere gli stereotipi?
  • Perché – dal punto di vista estetico – l’anoressia è universalmente condannata per i rischi che comporta per la salute mentre riguardo l’obesità si tende soprattutto a fare prevalere il concetto di “accettazione del proprio corpo”?

 

 

11 commenti
  1. Margherita dice:

    Sono assolutamente d’accordo con te. Al di là dell’aspetto estetico, essere normopeso (cioè né gravemente sottopeso, né gravemente sovrappeso) è soprattutto una questione di salute. Un’importantissima questione di salute.

  2. Paolo dice:

    non credo nell’emulazione, non cadi nell’anoressia a causa della modella o della celebrità molto magra, e non cercherai di ingrassare per imitare una modella o celebrità grassa. le modelle esili non inneggiano all’anoressia, e una modella obesa (Tess non è “curvy” manco per niente, concordo con te) non inneggia all’obesità: le persone nel bene e nel male ragionano con la propria testa. Quanto alla salute, anche qua l’obesità (qualunque sia la causa o le molteplici cause) non fa bene ogni obeso ed ex obeso lo sa e lo sa anche Tess, è probabile che a 40-50 anni se Tess resta così o peggio, aumenta, avrà dei problemi seri ma questo riguarda il suo corpo e la sua vita: è adulta e decide lei nel bene e nel male

  3. Paolo dice:

    comunque non credo che “l’accettazione” portata avanti da Tess voglia dire “obeso è bello”. Tess sa benissimo che la sua condizione non è auspicabile anche per motivi di salute.
    Del resto ultimamente ci sono progetti fotografici che riguardano modelle disabili, credo che nessuno guardandole esclamerà “che bello, voglio amputarmi una gamba per essere come lei!”

  4. Moira dice:

    Non sappiamo il motivo per cui Tess sia obesa. Forse problemi di salute, disfunzioni ghiandolari, chi lo sa. Fatto sta che sta scardinando un modello imperante, uno stereotipo che finora ha danneggiato direi ormai generazioni di donne. Bene, era ora. Concordo comunque sul fatto che anche in questo caso siamo ad un’estremizzazione, un eccesso nel senso opposto. Gli antichi dicevano IN MEDIA STAT VIRTUS. Chissà perché noi, oltre che il latino, abbiamo deciso di eliminare anche il buon senso…

  5. LA LUNA NERA dice:

    a me sembra che si vada dalla padella alla brace. anche se concordo sul fatto che non si diventa anoressiche (nè tantomeno obese) per imitare le modelle (ci sono ben altre e serie motivazioni, alla base di un malato rapporto con il cibo), trovo fuori luogo definire semplicente “curvy”, nell’accezzione positiva, una ragazza che già a quella giovane età, dimostra di non essere in salute (almeno potenzialmente per il futuro). intendo dire che, chi si trova nelle stesse condizioni fisiche e magari non è per niente sicuro di sè e sta lottando per trovare la forza di credere che, cambiando stile di vita, potrebbe raggiungere una condizione migliore (ripeto, non parlo solo di aspetto fisico ma di salute e di consapevolezza di sè), queste persone potrebbero essere condizionate da questi esempi e pensare che in fondo basta truccarsi un pò meglio e tutto è risolto. purtroppo essere condizionati è molto facile, soprattutto se si è giovani e poco sicuri di sè.

  6. Bulut dice:

    all’aiutare le persone a raggiungere un obiettivo che dia loro l’opportunità di vivere in maniera sana

    Si’, questo credo che sia la cosa importante.

    Ovvio che se uno e’ obeso non va deriso, ma sicuramente va aiutato a assumere uno stile di vita più consono, proprio perche’ troppi chili di troppo sono insalutari, non perche’ sono antiestetici.

  7. Aleksandra dice:

    Credo che le curve di Tess siano photoshoppate come tutte le altre curve per quanto più magre 😉 a vent’anni si è sempre belle e lei ha fatto bene a cercare di combattere certi pregiudizi, ma io che ne ho quaranta e sono ingrassata maledettamente, so bene che la salute è preziosa e pesare il giusto è tanto bello.

  8. 'povna dice:

    Sono molto d’accordo con te. Sembra che la società di oggi faccia molta fatica a trattare il rapporto col cibo in maniera normale: troppo grasso e troppo magro sono problemi di salute, e come tali andrebbero trattati, senza sovra e sottostrutture, e facendo leva soprattutto, come tu ricordi, sullo stile di vita e la consapevolezza di sé.

  9. Erika dice:

    Se questa ragazza non fa SUBITO qualcosa per a sua salute, arriverà a 50anni con dei problemi insormontabili….

  10. Grazia dice:

    Finalmente qualcuno che ragiona… se proporre una donna che pesa 38 chili come modello è assolutamente sbagliato, perché proporne una esageratamente obesa dovrebbe essere giusto? Per spingere le ragazzine ventenni obese ad accettarsi così, senza provare a cambiare per il bene della loro salute (soprattutto in vista del futuro, come dici tu?) Certo, dimagrire richiede sforzi, è più facile mollare tutto e non seguire diete ma poi le conseguenze si pagano. E le conseguenze poi le paga lei, non il web..

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